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Visualizzazione dei post da novembre, 2014

"Piccole Donne- Un Musical a Natale!" a favore di Telethon.

Le Temps d’une Pause& Accademia Platafisica  Associazione CULTURALE teatrale In Collaborazione con PROFESSIONE SPETTACOLO ROMA PRESENTANO Piccole donne Un Musical a Natale! ADATTAMENTO, IDEZIONE E REGIA MARIA LAURA PLATANIA “ Per realizzare un sogno, una persona deve superare tante prove .” EVENTO PRO TELETHON PROMOSSO DALLA BNL MACERATA INGRESSO LIBERO-PRENOTAZIONE OBBLIGATORIO - DONAZIONE CONSIGLIATA €12 Prenotazione: Paolo: 339 7045100 Luca: 347 8239529 Oppure mail to accademiaplafisica@gmail.com “ Vorrei che portassimo ferri da stiro sulla testa per impe dirci di crescere. Ma disgraziatamente i boccioli diventano rose e i gattini gatti!” Louisa May Alcott Un grande classico della letteratura, nell’immaginario di bisnonni e pronipoti, godibile perché divertente, emozionante, ricco di protofemminismo ed educazione ai sentimenti veri, il romanzo della Alcott, impreziosito da musiche del vasto panorama del Musical e del Pop, con movimenti coreografici e progetto video è proposto da

Terzo appuntamento del Festival "Prova a sollevarti dal suolo". In scena "Che ne resta di noi?"

Giovedì 4 dicembre alle ore 21 va in scena CHE NE RESTA DI NOI? , terzo appuntamento del Festival di Teatro Carcere PROVA A SOLLEVARTI DAL SUOLO , rassegna aperta a pubblico misto di detenuti e civili nella I Casa di Reclusione Milano Opera. Lo spettacolo, che verrà rappresentato nel Teatro Stabile in Opera (la sala teatrale da 350 posti della Casa di Reclusione di Milano Opera), si ispira alla figura del pittore tedesco Josef Albers, e sarà interpretato dalla compagnia E.s.t.i.a, composta da attori detenuti e non della II Casa di Reclusione di Milano Bollate, con la regia di Michelina Capato Sartore.  CHE NE RESTA DI NOI? Compagnia Cooperativa E.s.t.i.a. (composta da attori reclusi e non della II Casa di Reclusione Milano Bollate) In scena: Armand Albrahimi, Carlo Bussetti, Vincenzo D'alfonso, Bruno Nocito, Paola Manfredini, Cesare Mannatrizio Luci: Juan Carlos Tineo Reyes Elementi scenografici: Maddalena Ferraresi Costumi: Lapi Lou Coordinamento registico: Michelina Capato Sartor

Debutto Nazionale per Gabriele Cirilli al Teatro Della Luna con " Tale e quale... a me!"

Il racconto delle tradizioni familiari (la cucina del Sud, il Natale, i parenti), la gavetta a Roma e i primi lavori a Milano, la vita quotidiana in una grande città che fa apprezzare il ritorno in provincia, nella casa dei genitori dove ogni ricordo è legato a piatti, aromi e rumori che provengono da una cucina dove la madre si aggira affaccendata; le donne della sua vita, la madre innanzitutto, ma anche la moglie naturalmente, cui dedica una romantica lettera d’amore, e perfino la suocera, cui deve - incredibile! – una parte del suo successo. Sono solo alcuni dei momenti del nuovo spettacolo teatrale “ Tale e quale..a me! ”, che vedrà impegnato Gabriele Cirilli da dicembre, subito dopo la fine dell’esperienza televisiva di grande successo come ospite fisso di “Tale e Quale Show”; Cirilli ha scelto le Marche per la residenza di allestimento al Teatro Apollo di Mogliano (MC) e per l’anteprima nazionale del 3 gennaio al Teatro La Fenice di Senigallia (AN).  Il tour prenderà quindi il vi

Al Teatro Alta Luce "EduardiAmo" di e con Gustavo La Volpe.

A trent’anni dalla sua morte Alta Luce Teatro omaggia Eduardo De Filippo e la sua arte con uno spettacolo che è un atto di amore di un napoletano alla sua città, alla sua cultura e alle sue tradizioni.  Gustavo La Volpe , attore che proprio a Napoli si è formato, per anni impegnato nelle produzioni di Tato Russo prima di trasferirsi a Milano, si confronta con la poetica di Eduardo riproponendo, con eleganza e leggerezza, le atmosfere e le vibrazioni dei suoi versi più belli. Perché, accanto alla produzione teatrale, Eduardo ci ha lasciato una straordinaria produzione poetica che in gioventù utilizzava per dare vitalità e struttura alle commedie e che, con il tempo, è diventata indipendente e necessaria per meglio comprendere l’autore. Versi, in uno splendido dialetto napoletano, che tentano di tradurre il linguaggio del cuore e, con un potente realismo, descriverci il suo universo, la sua Napoli, attraverso oggetti e riti: una finestra, il ragù, una sedia. Non poteva mancare, in un

Un week end all'insegna dell'opera al Teatro Coccia con "Les Contes d'Hoffmann"

In una taverna a Norimberga, dopo che Lindorff è riuscita a intercettare un biglietto che Stella aveva inviato a Hoffmann, costui racconta ad alcuni studenti le sue imprese amorose. La prima:Hoffmann è diventato allievo del fisico Spallanzani per poter stare vicino a Olimpia che crede sua figlia. Invano l’amico Nicklaus lo ha avvertito che la donna è in realtà un automa; durante una festa Coppeluis, incarnazione del demonio, manda in frantumi Olimpia. La seconda: Hoffmann sfida a duello Schlemil, la cui ombra è stata rapita da Giulietta, amata dal poeta. Ucciso Schlemil, Hoffmann cerca di raggiungere la fanciulla ma scopre che è già fuggita. La terza: Antonia che intona uno splendido canto poi muore sfinita. Alla fine dei racconti sui suoi trascorsi amorosi Hoffmann manifesta la convinzione che anche la storia con Stella andrà a buon fine e per dimenticare la tristezza, si ubriaca. I racconti di Hoffmann è la vetta di tutta la produzione di Offenbach; quest’opera, rappresentata postuma

Quinto appuntamento con "Manzoni Derby Cabaret"

Siamo al quinto appuntamento di Manzoni Derby Cabaret , il talent show della comicità che accoglie lo storico marchio del Derby, trasversale per età e gusti del pubblico. La sua formula vincente - Dinner, Wine&Show - sempre la domenica a partire dalle 19,30, offre l’esperienza di un vero laboratorio della comicità milanese, con cui concludere in modo diverso la settimana.  Anticipano lo spettacolo una cena a buffet curata dal rinomato Fioraio Bianchi Caffè, che presenta un ricco e allettante menù, abbinato alla degustazione di pregiati vini italiani – questa settimana l’azienda Rossetti & Scrivani presenta Pinot Nero Rosè metodo classico Brut e l’azienda Anna Ghione presenta Moscato Piccole Gioie - guidata da un sommelier professionista dell’Associazione Italiana Sommelier Lombardia. In palcoscenico una sfida tra i nuovi talenti della comicità, accompagnati questa volta nel ruolo di coach da Riky Bokor, Davide Dalfiume e dal duo Beppe & Ciccio, con le divertenti incursioni

Rodolfo Laganà al Teatro Ghione con "Nudo proprietario"

Rodolfo Laganà dopo il cinema, la televisione e il teatro va sempre a cena fuori. Da lì nasce l'idea del suo nuovo show, Nudo Proprietario. "Dopo cinque anni di assenza sentivo il bisogno di ritornare alla forma artistica che mi ha sempre caratterizzato: il one man show". Tutti gli uomini desiderano sempre avere un'età diversa da quella che hanno: da bambini vogliono diventare grandi, da adulti non vedono l'ora di andare in pensione (se mai ci andranno), da pensionati di nuovo bambini. Perché? Nessuno vuole fare mai i conti con l'età che ha. "Ho cinquantasette anni e non me ne pento. Ma dall'alto di quel single scaduto che sono, posso dirvi questo: l'età cambia il carattere. Infatti prima al computer usavo il 12, ora se non metto minimo il 24 vedo solo una macchia nera". Si, è vero gli anni che passano, possono all'apparenza far perdere smalto, memoria, lucidità. Ma proprio perché uno perde tutto, si ritrova finalmente ad essere il padro

Secondo appuntamento con "Manzoni Cultura". Intervista a Massimo Fini e Pierangelo Buttafuoco.

MANZONI CULTURA UN FORMAT DI EDOARDO SYLOS LABINI conducono EDOARDO SYLOS LABINI | MARCO VENTURA con Dj ANTONELLO APREA LUNEDI’ 15 DICEMBRE 2014 ospiti della serata MASSIMO FINI-PIETRANGELO BUTTAFUOCO Il 15 dicembre doppia intervista con due intellettuali e polemisti rigorosamente controcorrente: il giornalista, scrittore, drammaturgo e attore Massimo Fini, antimodernista direttore de “La voce del Ribelle”, e il romanziere, saggista e giornalista de “Il Foglio”, Pietrangelo Buttafuoco. Data emblematica il 15 dicembre, anniversario della nascita (37 dopo Cristo) di Nerone, imperatore dipinto dagli storiografi come un crudele tiranno, un piromane, un persecutore dei cristiani. A Nerone, Fini ha dedicato un libro che smonta duemila anni di calunnie iniziate coi gossip di Svetonio. Un modo per entrare dalla porta della Storia nell’analisi del presente e del passato più prossimo senza tabù, senza pregiudizi, senza timori reverenziali. Ma con disincantato rigore e ironia. Conducono la serata

Arrivano a Milano i "Clandestini". Intervista ad Alessandro Salvatori

Dal 27 novembre al 4 dicembre al Teatro Martinitt , in scena " Clandestini " una commedia scritta da Gianni Clementi e diretta da Vanessa Gasbarri e autoprodotta. Un titolo che mi ha subito incuriosita. Un tema molto forte da trattare su un palcoscenico. Ho intervistato Alessandro Salvatori per saperne qualcosa di più... Alessandro come nasce questo spettacolo? Clandestini nasce da un progetto che va avanti da tre anni e che ci lega ad un autore che è Gianni Clementi e a una regista che è Vanessa Gasparri con i quali su Roma stiamo facendo degli ottimi spettacoli, degli ottimi progetti. Gianni scrive per molti attori romani e negli ultimi anni è molto richiesto; con Vanessa ci siamo incontrati tre anni fà insieme a Giorgia Trasselli, la tata di Casa Vianello  e abbiamo iniziato con  questo spettacolo che si intitola " Finchè vita non ci separi "che portiamo in scena da tre anni, dapprima sul territorio romano e poi in altre città. Clandestini è un altro figlio di

Al Teatro San Babila in Prima Nazionale "Il Clan delle Divorziate"

Un tema universale, tre caratteri e una risata ogni trenta secondi: ecco la ricetta del successo de Le Clan des divorcées , in italiano, Il clan delle divorziate. Questa divertentissima commedia mette in scena la storia di tre donne divorziate da poco, provenienti da differenti ambienti sociali, costrette dalle circostanze a condividere un appartamento. Oltre allo spazio, le tre donne condividono gli alti e bassi della loro nuova vita da single. Un tema classico? Non del tutto: una delle donne è interpretata da un uomo e questo dona alla commedia un carattere unico. Scritta da Alil Vardar, la commedia ha debuttato a Tolosa nel 2004 riscuotendo un immediato successo: il sold out è arrivato dopo poche settimane insieme al gran premio del Festival du Rire di Tolosa. Il Clan si è successivamente mosso alla conquista di Parigi, dove è tutt'oggi in scena: dopo dieci anni, il Clan ha sedotto più di 2.500.000 spettatori ed è stato trasmesso in prima serata su France 4. Nel 2009 è andato i

Al Teatro Manzoni a dicembre "Servo per due-One man, Two Guvnors"

Una riflessione diversa su un classico del teatro, Il servitore di due padroni di Carlo Goldoni, Servo per due (One Man, Two Guvnors) nell’adattamento del noto commediografo inglese Richard Bean riadattato nella versione italiana da P ierfrancesco Favino, Paolo Sassanelli, Marit Nissen e Simonetta Solder , si presenta come una commedia comica, con attori che cadono dalle scale, che sbattono le porte, che fanno battute a doppio senso e interagiscono con il pubblico; la musica è parte integrante dello spettacolo e viene eseguita dal vivo dall’orchestra “ Musica da Ripostiglio ”, composta da 4 elementi che hanno curato anche gli arrangiamenti delle più note canzoni dell’epoca. Una perfetta combinazione di commedia visiva e verbale che ha dato vita ad uno spettacolo di grande successo. SERVO PER DUE …….La trama Depresso, senza soldi e.... affamato! Pippo vaga per la Rimini degli anni '30 in cerca di una soluzione ai suoi problemi. La trova in Rocco, ambiguo personaggio giunto in città

Al Teatro Carcano Vittorio Franceschi fa suo "Il Cappotto"di Gogol'.

IL CAPPOTTO è uno dei racconti più famosi di tutta la letteratura mondiale, scritto da Gogol’ nel 1842 e già al centro di un adattamento cinematografico firmato nel 1952 da Alberto Lattuada con Renato Rascel protagonista. Vittorio Franceschi ne ha tratto una propria versione teatrale che lo vede anche protagonista. La regia è di Alessandro D’Alatri. Ambientato nella Russia zarista, Il cappotto racconta, tra realismo e ironia, la vicenda umana del piccolo funzionario Akàkij Akàkievič Bašmàčkin che vive serenamente della propria anonima attività di copista, sino al momento in cui, costretto dalle convenzioni sociali e dall’arbitrio degli arroganti più che dal freddo dell’inverno, acquista un nuovo cappotto, per sostituire il vecchio, troppo liso per essere presentabile.  L’arrivo del nuovo indumento, comprato dal sarto Petròvič risparmiando fino all’ultimo centesimo, è per lui un evento importante, che sembra fargli guadagnare il rispetto di colleghi e superiori, finché non gli viene r

Appuntamento con l'improvvisazione teatrale. "Il parassita" al Teatro della Cooperativa.

Prosegue, con il secondo appuntamento, lo spettacolo di improvvisazione teatrale IL PARASSITA, presentato da Domenico Pugliares e Antonio Vulpio della Piccola Compagnia dell’Istinto/Teatribu. Domenica 30 novembre, alle ore 20.45, “IL PARASSITA” utilizzerà la scenografia, le luci e le musiche dello spettacolo presente sul palco del Teatro della Cooperativa per dare vita all’improvvisazione; in questa occasione si nutrirà di “Chicago Boys” testo e regia Renato Sarti, scene di Carlo Sala. Il prossimo e ultimo appuntamento con Il Parassita sarà l’ 8 marzo 2015. Il parassita usa il suo ospite. Il parassita vive meno del suo ospite. Il parassita si relaziona con un solo ospite per volta e se ne nutre. Lo sfrutta. Ne fa casa e cibo. Ne fa ricovero e dispensa. Il parassita ha necessità del suo ospite e al contempo lo spolpa. Anche la Piccola Compagnia dell’Istinto fa questo, e come un perfetto parassita si nutre della scenografia e del progetto luci di uno spettacolo già esistente, quello che

Christian De Sica tra cinema e teatro in "Cinecittà". Le date del tour.

Come si chiamano gli studi cinematografici in Francia? E in Inghilterra? E in Germania? Se escludiamo gli addetti ai lavori e i diretti interessati, nessuno lo sa. Oltre ad "Hollywood", l'unico altro termine conosciuto universalmente è " Cinecittà" . Cinecittà: una parola che riporta ad un mondo fantastico, ad un secolo di storia del cinema scritta da artisti geniali, ma costruita anche sul lavoro di migliaia di comparse, di eccellenti maestranze. Una favola accompagnata da musiche indimenticabili, da parole e canzoni che fanno parte del nostro quotidiano. Una storia che appartiene alla cultura italiana ma che ha ispirato tutto il cinema internazionale. Il rapporto fra Cinecittà e Christian De Sica è profondo già da prima della sua nascita grazie al padre Vittorio e alla madre Maria Mercader. Christian cresce a Cinecittà prima da adolescente accompagnando il padre, poi con i primi piccoli ruoli per approdare agli Studi da attore affermato. Christian De Sica ha

"Aggiungi un posto a tavola". Dal 2 all'8 dicembre a Roma e le altre date del tour.

Photo by Vincenzo Fedecostante  Dopo il grande successo della stagione 2013-2014, la Compagnia dell’Alba , in co-produzione con il Teatro Stabile d’Abruzzo , porta nuovamente in scena la commedia musicale italiana più famosa al mondo, AGGIUNGI UN POSTO A TAVOLA , scritta da Garinei e Giovannini con Jaja Fiastri nel 1974, con le musiche di Armando Trovajoli , attraverso una tournée che partirà dalla metà di novembre 2014 e, fino a febbraio 2015, toccherà importanti città italiane. Quest’anno si festeggia inoltre una ricorrenza molto importante: i 40 anni dal debutto. La commedia debuttò infatti per la prima volta al teatro Sistina di Roma l'8 dicembre 1974, con Johnny Dorelli nel ruolo di Don Silvestro, Paolo Panelli nel ruolo del Sindaco, Bice Valori nel ruolo di Consolazione. La settimana di repliche romane, dal 2 all'8 dicembre 2014 presso l’Auditorium Conciliazione, sarà il centro dei festeggiamenti. Vedrà infatti la partecipazione straordinaria di Enzo Garinei nel ruolo

Per Manzoni Family arriva "Peppa Pig e la caccia al tesoro"

La Dimensione Eventi è lieta di presentare una produzione Fiery Angel Ltd e Limelight Production, su concessione della Entertainment One : “PEPPA PIG E LA CACCIA AL TESORO!” Bambini, genitori, nonni, famiglie intere: TUTTI ormai conoscono la maialina più famosa della tv! Lei è PEPPA PIG, la compagna ufficiale di giochi degli oltre 500.000 bambini italiani che seguono quotidianamente le sue avventure.  Inventata dal genio inglese del trio Phil Davies, Mark Baker e Neville Astley, protagonista del piccolo schermo da dieci anni in territorio britannico, ha conquistato a poco a poco tutto il mondo, approdando nel nostro Paese nel 2010 ed in tre anni è diventata il cartone animato più seguito dai bambini nella fascia di età 0-6. 20.000 biglietti venduti in soli tre giorni di prevendita. Così apre in Australia il tour di Peppa Pig che, dopo gli straordinari sold out inglesi, debutta in territori internazionali collezionando record assoluti. Anton Berezin, dell’agenzia Life Like Touring,

"Clandestini" una commedia per risate impegnate al Teatro Martinitt.

Sotto i riflettori del Teatro Martinitt ancora risate impegnate, ma non troppo. Dal 27 novembre al 14 dicembre, uno scenario grottesco e in qualche modo apocalittico che ci proietta, extracomunitari noi, nell’Africa del futuro. I ruoli si invertono, le domande si capovolgono ma le risposte –quelle giuste- restano sempre le stesse.  Continente nero, anno 2031. Il mondo infine è andato a gambe all’aria. Ruoli ed equilibri economici si sono capovolti. In una sorta di “ritorno al futuro” la crisi petrolifera già in corso ai giorni nostri degenera e lo scenario si delinea inquietante. Tocca a noi occidentali sbarcare sulle coste dell’Africa, diventata la terra promessa, in cerca della fortuna ormai sperperata in patria. Uno spettacolo che travolge e coinvolge, una commedia contemporaneamente rivelatrice, emozionante ed esilarante perché in fondo non c’è nulla di più divertente nella vita, che la vita stessa. Finché si fa per ridere… CLANDESTINI è una commedia scritta da Gianni Clementi ,

Un viaggio nella storia dell' Italia. "Moro-la verità negata" di Carlo Infanti.

“Non cercare di cambiare questo mondo... ciò che conta davvero… è che questo mondo non cambi te! “ Carlo Infanti Questo è ciò che il regista, autore e attore Carlo Infanti rappresenta in “Moro, La Verità Negata” la sua nuova produzione teatrale , che ha come fine ultimo quello di farci guardare la realtà con i nostri occhi, di farci affrontare quelle verità che troppo a lungo ci sono state negate. A distanza di 33 anni dalla scomparsa dell'On. Aldo Moro, dopo il film inchiesta “La Verità Negata” che ha fatto il giro dell'Italia nell'anno del 30esimo del sequestro e della scomparsa del Presidente della DC, il regista Carlo Infanti rivive attualizzando con innovazione quel drammatico momento storico, dal punto di vista di colui che scopre questa fitta trama di macchinazioni nascoste, il tutto condito da vita personale vissuta con le viscere... quella vita che ti trascina e ti porta a scoprire anche le tue verità, le stesse che ti neghi da solo. L'importanza dell'inte