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Visualizzazione dei post con l'etichetta Gustavo La Volpe

TUTTO PU0' ACCADERE - Al Teatro Blu di Milano.

14 novembre ore 21 TEATRO BLU Via Cagliero 26 Milano TUTTO PU0' ACCADERE  Scritto e diretto da Alberto Pistacchia Con Alberto Pistacchia, Camilla Mafezzoli, Gustavo La Volpe, Annamaria Schiattarella, Umberto Noto, Maddalena Trani Prendi una nonna romantica fortemente legata alle tradizioni e ai valori. Aggiungi un nipote, attore e girovago, sfortunato in amore, che presenta una finta fidanzata arrivista e che sfrutta l’occasione per fare carriera. Un cugino dipendente da internet e dai social.  Due zii furbi come gli agenti 007. Condisci il tutto con una messinscena per far felice la nonna. Risultato? “Tutto può accadere”! Questo è il titolo della nuova commedia di A. Pistacchia presentata dalla BP Art & Show, che offre spunti al romanticismo, all’amore, serviti in un cocktail di comicità. Uno spettacolo in due atti ambientato a Napoli ai giorni nostri che racconta di nonna Rosetta, talmente affezionata al nipote Gabriele da ammalarsi perchè non vede realizzato il suo più ...

Al Teatro Delfino "Le Cognate": intervista a Gustavo La Volpe.

Dal 17 al 22 febbraio in scena al Teatro Delfino di Milano "Le Cognate" di Michel Tremblay, adattamento e regia di Gustavo La Volpe . Un’esilarante tragicommedia ricca di colpi di scena tutta al femminile, è il divertente meccanismo di un affollato incollaggio punti con contorno di invidie e facezie. Le casalinghe disperate di Tremblay spettegolano e si accapigliano, appiccicano bollini e sognano lavatrici, in un crescendo di situazioni comiche che coprono baratri di solitudine e dolore. Il testo, scritto nel 1965, negli anni del massimo impulso del consumismo, è considerato il capolavoro della drammaturgia canadese, per lo straordinario equilibrio di comicità e tragedia, di linguaggio popolare e struttura moderna Gustavo La Volpe, attore-cantante eclettico, passa con disinvoltura dalla prosa al cinema, dall’operetta al musical, dalla radio al doppiaggio e regista di numerosi spettacoli teatrali Abbiamo fatto qualche domanda a Gustavo... Come mai hai deciso di usare questo t...

Al Teatro Delfino "Le Cognate" adattamento e regia di Gustavo La Volpe.

Dal 17 febbraio il Teatro Delfino apre le quinte su tre autori viventi, nati negli anni ’40 tra Svezia, Canada e Stati Uniti. Si parte con Le Cognate del canadese Michel Tremblay (Montrèal, 1942), un’esilarante tragicommedia ricca di colpi di scena tutta al femminile, in scena fino al 22 febbraio, con la regia di Gustavo La Volpe , con Cristiana Banchetti, Orsetta Borghero, Cristina Castigliola, Giusy Colaci, Valeria De Michele, Maurizia Lovetti, Rossella Raimondi, Sara Romito, Chiara Serangeli e con la partecipazione di Enzo Giraldo. Germana, una signora di provincia, fanatica di concorsi a premi e quiz televisivi, si ritrova vincitrice di un milione di bollini con i quali si possono ordinare decine di regali da un catalogo pieno di meraviglie.  Colpita da un tale, improvviso, benessere la donna invita sorelle e amiche, tutte piccolo borghesi come lei, tutte schiacciate dal peso della vita quotidiana, a incollarli per sbattere loro in faccia la propria fortuna e farle morire d'i...

Al Teatro Alta Luce "EduardiAmo" di e con Gustavo La Volpe.

A trent’anni dalla sua morte Alta Luce Teatro omaggia Eduardo De Filippo e la sua arte con uno spettacolo che è un atto di amore di un napoletano alla sua città, alla sua cultura e alle sue tradizioni.  Gustavo La Volpe , attore che proprio a Napoli si è formato, per anni impegnato nelle produzioni di Tato Russo prima di trasferirsi a Milano, si confronta con la poetica di Eduardo riproponendo, con eleganza e leggerezza, le atmosfere e le vibrazioni dei suoi versi più belli. Perché, accanto alla produzione teatrale, Eduardo ci ha lasciato una straordinaria produzione poetica che in gioventù utilizzava per dare vitalità e struttura alle commedie e che, con il tempo, è diventata indipendente e necessaria per meglio comprendere l’autore. Versi, in uno splendido dialetto napoletano, che tentano di tradurre il linguaggio del cuore e, con un potente realismo, descriverci il suo universo, la sua Napoli, attraverso oggetti e riti: una finestra, il ragù, una sedia. Non poteva mancare, in...