Sul palco due adolescenti feriti dalla società e un progetto pedagogico per le scuole. Debutterà nell’autunno del 2021 “Nascondino”, lo spettacolo teatrale inedito di Tobia Rossi, che si lega al mondo della riflessione pedagogica sull’adolescenza, diventando un potente strumento di comunicazione, formazione e denuncia sociale, attraverso un progetto pedagogico e formativo, pensato e sviluppato per gli studenti, ma anche (e soprattutto) per il pubblico adulto. Partendo da questi presupposti, “Nascondino” mette in scena la storia di due adolescenti accomunati dal desiderio di fuga, di rivalsa e di amore. Un racconto delicato ma potente e profondamente attuale per i suoi temi ancora troppo scomodi e non del tutto metabolizzati. Un viaggio alla scoperta del mondo emotivo degli adolescenti, del fenomeno del bullismo, della più comune dipendenza dai social, del rapporto con il loro corpo e il sesso, con la scuola, il tutto nel contesto sociale in cui vivono. “Nascondino” è una favola...
Dal palcoscenico a dietro le quinte