Quando si dice metterci la faccia: per il primo videoclip tratto da Lettere al neon, album che dalla sua uscita (maggio 2019) ha riscosso consensi unanimi, Emanuele De Francesco ha voluto un’impostazione semplice, diretta, immediata, così come lo racconta in prima persona: “Per Vivo ho voluto essere solo me stesso con nessuno intorno. Lo sfondo è ora un vicolo di periferia ricco di murales, ora un parco deserto con la sola luce, infine una stradina tra le piante, ambienti che mi hanno affascinato per motivi ben precisi. Il vicolo con i murales rappresenta una sorta di rifugio, magazzino per i sogni di chi, spesso la notte di nascosto, lascia una impronta.
Dal palcoscenico a dietro le quinte