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Visualizzazione dei post con l'etichetta Rodolfo Laganà

I SORRISI DEL PORTIERE - RODOLFO LAGANA' AL TEATRO MARCONI

TEATRO MARCONI I SORRISI DEL PORTIERE con RODOLFO LAGANA' di Carlo Picchiotti regia Claudio Boccaccini Dal 22 novembre al 2 dicembre 2018 ore 21.00 – domenica ore 17.30 Rodolfo Laganà arriva al Teatro Marconi con I Sorrisi del Portiere . Il testo di Carlo Picchiotti è diretto daClaudio Boccaccini. Dal 22 novembre al 2 dicembre con I sorrisi del Portiere, Laganà ci descrive la quotidianità di un palazzo di Roma, delineando con tenerezza simpatica ed ironia tagliente i pregi e i difetti dei suoi condomini, lasciando intravvedere un grande spaccato di romanità.

TORO SEDATO (ovvero l’arte di fare l’indiano)

DAL 15 FEBBRAIO AL 18 MARZO RODOLFO LAGANA’ in TORO SEDATO (ovvero l’arte di fare l’indiano) di  RODOLFO LAGANA', PAOLA TIZIANA CRUCIANI E ROBERTO CORRADI Dopo il grande successo di “ Nudo proprietario” torna al Salone Margherita Rodolfo Lagana’ con il suo nuovo show “Toro Sedato (ovvero l'arte di fare l'indiano)” .

I SORRISI DEL PORTIERE - Rodolfo Laganà al Teatro Nino Manfredi

Achille Mellini presenta RODOLFO LAGANA' in I SORRISI DEL PORTIERE di Carlo Picchiotti Regia Claudio BOCCACCINI Teatro Nino Manfredi dal 6 al 18 dicembre

RODOLFO LAGANA’ in “Nudo proprietario 2.0” al Teatro Marconi

RODOLFO LAGANA’ in “Nudo proprietario 2.0” di Laganà, Cruciani, Quinto con Gianni Quinto e Roberto Giglio Regia di Rodolfo Laganà 8-9-10 e15-16-17 aprile 2016 Teatro Marconi

Rodolfo Laganà al Teatro Ghione con "Nudo proprietario"

Rodolfo Laganà dopo il cinema, la televisione e il teatro va sempre a cena fuori. Da lì nasce l'idea del suo nuovo show, Nudo Proprietario. "Dopo cinque anni di assenza sentivo il bisogno di ritornare alla forma artistica che mi ha sempre caratterizzato: il one man show". Tutti gli uomini desiderano sempre avere un'età diversa da quella che hanno: da bambini vogliono diventare grandi, da adulti non vedono l'ora di andare in pensione (se mai ci andranno), da pensionati di nuovo bambini. Perché? Nessuno vuole fare mai i conti con l'età che ha. "Ho cinquantasette anni e non me ne pento. Ma dall'alto di quel single scaduto che sono, posso dirvi questo: l'età cambia il carattere. Infatti prima al computer usavo il 12, ora se non metto minimo il 24 vedo solo una macchia nera". Si, è vero gli anni che passano, possono all'apparenza far perdere smalto, memoria, lucidità. Ma proprio perché uno perde tutto, si ritrova finalmente ad essere il padro...