La pièce, di cui sono autori Grazia Melai e Stefano Martinelli, è ispirata a un episodio delle memorie di Giacomo Casanova, e rievoca un'avventura -o meglio, una disavventura - sentimentale che il celebre seduttore ha vissuto a Londra, dove era approdato dopo un lungo girovagare in Europa, e infinite traversie, nel 1763. Vincenzo Martinelli, un connazionale (anch'egli una figura realmente esistita, letterato e storico di una certa fama) lo introduce nella società londinese, dove Casanova conosce Marianne, una bellissima giovane, figlia di una donna - Carol - che Casanova aveva conosciuto molti anni prima a Parigi, e di cui a malapena si ricorda. A Parigi Carol si era invaghita di lui ma Casanova, impegnato in quel periodo in un'altra conquista femminile, non aveva approfittato della sua disponibilità. E Carol – ormai una donna senza scrupoli - non ha dimenticato questa ferita inferta al suo amor proprio. Casanova si innamora perdutamente della giovane Marianne, ch...