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Visualizzazione dei post con l'etichetta AltaLuce Teatro

Due di voi - Drammaturgia di Cinzia Brugnola e Ettore Distasio

5 e 6 maggio  Compagnia Duchessa Rossa Due di voi Drammaturgia di Cinzia Brugnola e Ettore Distasio DUE DI VOI parla del rapporto di coppia, la crisi che inevitabilmente arriva, non sappiamo perché ma arriva.

Novecento - Un monologo teatrale diventato un cult

venerdì 23 e sabato 24 Febbraio  AltaLuceTeatro Novecento di Alessandro Baricco con Gerardo Marinelli Un monologo teatrale diventato un cult che racconta la singolare storia di Danny Boodman T.D. Lemon Novecento, abbandonato, ancora neonato, nel piroscafo Virginian, sul pianoforte della prima classe. A trovarlo per caso sarà Danny Boodman, marinaio di colore che gli farà da padre fino all’età di otto anni, quando morirà in seguito a una ferita riportata durante una burrasca. Il bambino scompare misteriosamente nei giorni successivi alla morte di Danny a causa di un'ispezione della polizia sul piroscafo e quando ricompare incomincia a suonare il pianoforte.

5 Agosto - di con Serena di Gregorio

Venerdì 12 e sabato 13 Gennaio  Serena Di Gregorio 5 Agosto di con Serena di Gregorio scenografia Paride Petrei, Serena Di Gregorio in coproduzione con Florian Metateatro Anche dei “semplici” racconti, che non hanno in apparenza la forza di incidere sulla Storia Universale, se colti con attenzione nell’intreccio narrativo e nel proprio dramma possono restituire un frammento della storia più autentica, quella vissuta sulla pelle della gente comune.

IN CIMA AL MONTE BIANCO - UNA STORIA DI ALTA QUOTA

20 Ottobre  Marco Albino Ferrari IN CIMA AL MONTE BIANCO - UNA STORIA DI ALTA QUOTA Chiacchierata con Marco Albino Ferrari, come ai tempi del filò

TEMPI MATURI - di Allegra de Mandato

5 e 6 Maggio - Alta Luce Teatro Tempi Maturi di Allegra de Mandato con Emanuele Arrigazzi Raccontiamo la paura e l’eccitazione di vivere sempre alla ricerca di un obiettivo da perseguire, nella consapevolezza che “ciascuno ha soltanto una storia. Scriverete la vostra unica storia in molti modi. Ma tanto ne avete una sola.”(Elizabeth Strouth)

Il calapranzi - di Harold Pinter

Venerdì 2 e sabato 3 Dicembre AltaLuce Teatro Il calapranzi di Harold Pinter regia di Luca Ligato con Elizabeth Annable e Gerardo Marinelli Un testo geniale, tra i cult del drammaturgo inglese Harold Pinter, debutta ad Alta Luce Teatro con la regia di Luca Ligato.

Dall’omonimo romanzo "Adele Pergher - profuga"

Lessico Armonico Presenta 16 - 17 aprile 2015 ore 21 c/o Teatro AltaLuce – Alzaia Naviglio Grande 192, Milano ADELE PERGHER - PROFUGA Regia e narrazione di Elda Olivieri Flaviano Braga - Fisarmonica Ernesto Ghezzi - Tastiere Dall’omonimo romanzo: Adele Pergher - profuga. Una storia dimenticata di Raffaella Calgaro In occasione del centenario della Grande Guerra, dal 16 al 17 aprile ore 21, al Teatro AltaLuce va in scena per la prima volta a Milano, lo spettacolo: ADELE PERGHER – PROFUGA , regia e narrazione di Elda Olivieri. Lo spettacolo Adele Pergher - Profuga è prodotto da LESSICO ARMONICO ed è tratto dall’omonimo romanzo: Adele Pergher - Profuga. Una storia dimenticata di Raffaella Calgaro (ArchiMedia - Fabio Coluccelli Editore). Adele Pergher rappresenta tutte le donne realmente esistite che si sono ritrovate a fuggire dall'Altopiano di Asiago a seguito della Spedizione Punitiva degli austriaci, iniziata il 15 maggio del 1916. Dopo 100 anni, in una sorta di denuncia, la sto...

Concerto per non dimenticare: voci e storie di uomini

TEATRO ALTA LUCE 31 gennaio 2015 Coro polifonico Col Hakolot Concerto per non dimenticare: voci e storie di uomini diretto dal M° Pilar Bravo Martinez al pianoforte il M° Erica Nicchio (vice Magis) Un meraviglioso concerto di canti della tradizione ebraica classica, moderna e contemporanea per ricordare… In occasione del Giorno della Memoria, giornata di commemorazione per le vittime dell’Olocausto, Teatro Alta Luce ospiterà il coro Col Hakolot con Concerto per non dimenticare: voci e storie di uomini : una porta sulla grande tradizione canora ebraica, dalle origini medievali sino alle melodie moderne. Un viaggio affascinante alla scoperta di una cultura vivente fonte di continuo incanto e meraviglia, in compagnia del maestro Pilar Bravo Martinez. Il coro Alei Shirà della sinagoga riformata di Lev Chadash fondato nel 2009 a ricordo degli ebrei morti durante la Shoah e il coro Col Hakolot dal 1994 della comunità ebraica di Milano si fondono a settembre 2014 in un unico grande coro p...

La Compagnia degli Equilibristi presenta "I Mangiatori di Luce".

Teatro Alta Luce 15-16 gennaio Compagnia degli Equilibristi I Mangiatori di luce di Daniela Mandelli regia di Roberta Mandelli con Nicolò Fabio Banfi, Giuditta Costantini e Davide Crespi installazioni video a cura di Nicolò Fabio Banfi scenografie di Nicola Rizzato Testo vincitore dell’ottava edizione del Concorso Europeo Tragos di Drammaturgia in memoria di Ernesto Calindri La Compagnia degli Equilibristi continua il suo percorso di promozione e studio della drammaturgia contemporanea con il testo I Mangiatori di luce della giovanissima Daniela Mandelli, vincitore dell’ottava edizione del Concorso Europeo Tragos di Drammaturgia in memoria di Ernesto Calindri. Protagonista di questa storia è la giovinezza, stagione degli assoluti, votata alla morte più della vecchiaia. Può accadere che tre ragazzi pieni di vita si ritrovino nel tempio di una fabbrica fatiscente e decidano di liberarsi dei loro “fardelli” – peccati, difetti, paure – per iniziare a vivere davvero. Diventare uomini, nel s...

Al Teatro Alta Luce "EduardiAmo" di e con Gustavo La Volpe.

A trent’anni dalla sua morte Alta Luce Teatro omaggia Eduardo De Filippo e la sua arte con uno spettacolo che è un atto di amore di un napoletano alla sua città, alla sua cultura e alle sue tradizioni.  Gustavo La Volpe , attore che proprio a Napoli si è formato, per anni impegnato nelle produzioni di Tato Russo prima di trasferirsi a Milano, si confronta con la poetica di Eduardo riproponendo, con eleganza e leggerezza, le atmosfere e le vibrazioni dei suoi versi più belli. Perché, accanto alla produzione teatrale, Eduardo ci ha lasciato una straordinaria produzione poetica che in gioventù utilizzava per dare vitalità e struttura alle commedie e che, con il tempo, è diventata indipendente e necessaria per meglio comprendere l’autore. Versi, in uno splendido dialetto napoletano, che tentano di tradurre il linguaggio del cuore e, con un potente realismo, descriverci il suo universo, la sua Napoli, attraverso oggetti e riti: una finestra, il ragù, una sedia. Non poteva mancare, in...

"Il Ciclo" quattro momenti di vita di una donna ad Alta Luce Teatro

Quattro viaggi nel tempo e quattro momenti della vita di Gioia, rappresentati da quattro piccole lampadine, con le loro variabili: energia, paura, domande presenti nella vita di una donna. Un testo intimo e delicato, ad opera della giovanissima Ilaria Vajngerl , che si propone di indagare i continui cambiamenti in una donna e analizzarne le trasformazioni.  In scena Laura Serena dà corpo alle inquietudini di Gioia mettendo in scena quattro diversi episodi della sua vita, tutti intrisi di un'incommensurabile dolcezza, in un racconto che diverte e a tratti commuove. Ogni tappa del viaggio ha un colore diverso. Tutto il resto è bianco. Note allo spettacolo Il Ciclo racconta quattro momenti della vita di Gioia: si apre con dell'acqua e dei fiori, e segue il riavvolgersi veloce di una vita, forse i momenti migliori, forse le più grandi paure, forse una semplice collezione di aneddoti in cui è il tempo stesso a manifestarsi, in una forma insolita: con dolcezza. Gioia anziana che dis...

Alta Luce Teatro presenta "Il giardino- anatomia di una notizia" un omaggio a David Lynch.

Il testo, scritto da Maria Teresa Berardelli (Premio Tondelli 2009 con Sterili) prende spunto da una delle più orribili e nere vicende di cronaca: la storia del francese Dominique Cottrez che dal 1998 al 2007 uccise otto neonati e li seppellì nel giardino della sua villa. Di quest’incubo e di tutto ciò che lo circondava i media francesi si impossessarono con veemenza e senza alcun pudore. Ed è proprio dall’esigenza di riflettere sul mondo dell’informazione che nasce questo lavoro, in prima milanese, con la regia di Federica Bognetti. Ad essere intrecciate, in atmosfere fumose ed effimere, in omaggio all’universo di David Lynch, a cui il lavoro è dedicato, sono le diverse voci che si espressero sulla vicenda. Ognuna in scena prende corpo e si appropria della vicenda e della verità, rielaborandola,  trasformandola, amplificandola. Note di regia Partire da una notizia di cronaca nera nasce dall’esigenza di una riflessione riguardo al mondo dell’informazione. Il testo, scritto per tre ...