Passa ai contenuti principali

TEMPI MATURI - di Allegra de Mandato


5 e 6 Maggio - Alta Luce Teatro

Tempi Maturi

di Allegra de Mandato

con Emanuele Arrigazzi

Raccontiamo la paura e l’eccitazione di vivere sempre alla ricerca di un obiettivo da perseguire, nella consapevolezza che “ciascuno ha soltanto una storia. Scriverete la vostra unica storia in molti modi. Ma tanto ne avete una sola.”(Elizabeth Strouth)

Un monologo che racconta una vita, in cui realtà e finzione s’interseca così come il mondo della bicicletta e la nostra storia contemporanea, la paura di non farcela e le scorciatoie, il bisogno di esistere in una società che si dimentica tutto quello che fagocita.

Un’ora di corsa, la resistenza e l’equilibrio, il sudore e il rumore incessante dei pedali sui rulli, una performance che è soprattutto una storia, la storia di un uomo che racconta non solo se stesso ma tutti quelli che ha incontrato, un piano inclinato tra il doping come metafora e la bicicletta come arte di manutenzione della vita.

Lo sport è un’allegoria mostrata in movimento, una storia che accompagna un’esistenza emblematica non tanto in sé ma come presenza costante del dubbio che noi non siamo tanto chi ci ama ma chi amiamo, non tanto quello che facciamo ma chi incontriamo, la concentrazione dell’atto di pedalare in scena dà la forza della distrazione come pericolo o forse come unico modo per sentirsi veramente vivo.

Le imprese di grandi eroi smascherano il dubbio lacerante di chi racconta di una mancanza di talento, di una sindrome dell’impostore, di una costante paura ossessiva di annoiare, ecco allora che la drammaturgia corre tra il filo dei pedali, sudore, stanchezza, euforia, una sintesi tra finzione e realtà, bisogni e ferite, paura di giudizio e volontà di mollare quando si è all’apice e non in mezzo alle lacrime della disfatta, nel sapore della vittoria e non del fallimento, con la medaglia d’ora e non di cartone.

L’economia che si mangia i risparmi, le pensioni che spariscono, il rischio del far figli, il folle volo della precarietà, una corsa che senza freni racconta quello che ci riguarda di più, laddove l’atto atletico diventa una parte per il tutto.


Alta Luce Teatro
Alzaia Naviglio Grande 192 - 20144 Milano
Info e prenotazioni: 348.7076093 - alt@altaluceteatro.com
Prezzi: 13 euro con tessera associativa (costo 2 euro. Valida per la stagione 2016/2017)
Orario spettacolo: ore 21. A seguire brindisi con gli artisti

Commenti

Post popolari in questo blog

Torna a Milano la Baltic Sea Youth Philharmonic

Torna a Milano la Baltic Sea Youth Philharmonic, l'orchestra che unisce le diverse tradizioni musicali dei paesi che circondano il Mar Baltico, nella convinzione che la musica non conosca né confini né limiti, sia di natura geografica che di genere. Il tour, realizzato grazie al sostegno di Saipem, debutterà il 10 settembre a Heiden, in Germania, e toccherà, in dieci giorni, nove differenti città in Svizzera, Italia, Danimarca e Polonia. In Italia la Baltic Sea Youth Philharmonic sarà a Milano il 14 settembre nel suggestivo contesto della Basilica di Santa Maria delle Grazie, ospite dell’Associazione Musicale ArteViva, e a Verona il 15 settembre al Teatro Filarmonico per il festival “Settembre dell’Accademia” dove si esibirà per il secondo anno consecutivo. Il pubblico milanese avrà il piacere di applaudire i giovani artisti della Baltic Sea Youth Philharmonic per la quarta volta. L’orchestra, fondata nel 2008 da Kristjan Järvi (affiancato da un prestigioso consiglio di consulent

COPPÉLIA - balletto in tre atti

Martedì 11 Aprile 2017 ore 20,45 - Teatro Manzoni NUOVO BALLETTO CLASSICO direzione artistica Cosi - Stefanescu in COPPÉLIA balletto in tre atti musica di Léo Delibes Coreografia di Marinel Stefanescu Maitre du ballet Liliana Cosi Scene di Hristofenia Cazacu Costumi di Marinel Stefanescu

Tratto dal film cult di Lloyd Kaufman "The Toxic Avenger"

THE TOXIC AVENGER   scritto da Joe Di Pietro,   musiche e testi di David Bryan   Traduzione e Adattamento testi e versi italiani: Michelangelo Nari e Nicholas Musicco   con Michelangelo Nari, Angela Pascucci, Eleonora Segaluscio, Matteo Di Lillo, Federico Della Sala direzione musicale Fulvio Epifani