Il testo, scritto da Maria Teresa Berardelli (Premio Tondelli 2009 con Sterili) prende spunto da una delle più orribili e nere vicende di cronaca: la storia del francese Dominique Cottrez che dal 1998 al 2007 uccise otto neonati e li seppellì nel giardino della sua villa. Di quest’incubo e di tutto ciò che lo circondava i media francesi si impossessarono con veemenza e senza alcun pudore. Ed è proprio dall’esigenza di riflettere sul mondo dell’informazione che nasce questo lavoro, in prima milanese, con la regia di Federica Bognetti. Ad essere intrecciate, in atmosfere fumose ed effimere, in omaggio all’universo di David Lynch, a cui il lavoro è dedicato, sono le diverse voci che si espressero sulla vicenda. Ognuna in scena prende corpo e si appropria della vicenda e della verità, rielaborandola,
trasformandola, amplificandola.Note di regia
Partire da una notizia di cronaca nera nasce dall’esigenza di una riflessione riguardo al mondo dell’informazione. Il testo, scritto per tre personaggi, guarda allo stesso accadimento da punti di vista differenti dissezionando le dinamiche umane e mediatiche in relazione ad un episodio di cronaca nera.
“Il Giardino” vuole essere uno specchio su quello che accade attorno a noi quando una notizia balza
alla cronaca e su come i media si impossessino di tutto ciò che vi sta attorno senza alcun pudore, scardinando parole e linguaggio. Lo spettacolo è dedicato a David Lynch.
Compagnia VerandaRabbit
Federica Bognetti costituisce Compagnia VerandaRabbit nella primavera del 2010 con l’intenzione di cercare una fusione tra testo, musica e canzone inseriti in una scrittura scenica che accolga organicamente i diversi linguaggi. Interessata alle nuove drammaturgie, VerandaRabbit debutta con Bar Blues, opera che racchiude gli intenti di compagnia e prosegue con Opera Popolare Interinale, reading musicale sul precariato scritto dal cantautore Francesco Camattini. Produce In Carne e Wireless che approfondisce in chiave comica e surreale il tema del precariato lavorativo ed emotivo dei nostri giorni e che debutta a Milano nel 2012. Tra i tanti, VerandaRabbit collabora con la coreografa Lara Guidetti,
la drammaturga Maria Teresa Berardelli, gli attori Andrea Tibaldi, Greta Zamparini, il poeta e attore Alessandro Prioletti. CompagniaVerandaRabbit si avvale del lavoro della light designer Claudine Castay che firma le luci di tutti gli spettacoli.
24-25 ottobre
Compagnia VerandaRabbit
Il giardino – anatomia di una notizia
Testo di Maria Teresa Berardelli
Riadattamento, scrittura scenica e regia di Federica Bognetti
con Federica Bognetti e Andrea Tibaldi
Assistente alla regia e canzone Alessandro Prioletti
Luci Claudine Castay
Illustrazione Alessio Tibaldi
Produzione CompagniaVerandaRabbit
Si ringrazino PlaceMinuit, Vittoria Papaleo, Simone Cislaghi
Alta Luce Teatro
Alzaia Naviglio Grande 192 - 20144 Milano
Info e prenotazioni: 348.7076093 - alt@altaluceteatro.com
Prezzi: 13 euro con tessera associativa (costo 2 euro. Valida per la stagione 2014/2015)
Orario spettacolo: ore 21. A seguire brindisi con gli artisti.
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