C'era una volta un Iraniano, un Romano ed un Napoletano. Può sembrare l'inizio di una barzelletta ed invece sono i 3 protagonisti della nostra storia, 3 attori che si trovano a vivere sotto lo stesso tetto.
3 Attori squattrinati in cerca di Autore, Nando (Danilo Brugia), Ciro (Pio Stellaccio) e Amir (Vittorio Hamarz Vasfi) che si trovano costretti a vivere insieme e condividere un appartamento come fanno tantissimi attori oggi, sempre in attesa di un provino o di quella telefonata che stenta ad arrivare.
Anche se apparentemente i 3 sono molto diversi tra loro, nel linguaggio e nella gestualità, una cosa decisamente li accomuna tutti: l'essere bugiardi e cercare di apparire per quello che non sono, attori super impegnati e sempre sul set sia di giorno che di notte. Si scoprirà infatti che per "tirare a campare", Ciro di notte fa il gigolò, Nando accompagna gli anziani al parco mentre Amir fa le letture dei contatori. Insomma come sempre accade in questo tipo di commedie, si portano all'eccesso delle situazioni per raccontare la realtà di oggi, uno spaccato di società dove il regista racconta la difficoltà di attori e attrici di arrivare a fine mese e pagare le bollette ma che non rappresentano altro che le paure e difficoltà di ognuno di noi.
L'importante è apparire e quindi anche se non si fa un provino da anni, fondamentale è essere visibile sui Social Network, postare foto e dirette Facebook per un like in più e qualche visualizzazione che ti da la sensazione di essere ancora "vivo" ed amato.
L'arrivo dell' Acting Coach Andrea (Noemi Giangrande), preparatrice bravissima e bellissima, porterà un pò di scompiglio in casa. Chiamata per preparare i 3 ad eventuali nuovi provini, Nando, "coatto" romano e Ciro, "provolone partenopeo", cercheranno più che di cogliere le capacità artistiche di Andrea, di cogliere quelle più fisiche ed appariscenti, trascinando il pubblico in risate ed applausi scroscianti, fino ad un lieto fine, dove, per "merito" di una diretta Facebook lasciata per sbaglio accesa, le situazioni da suite comedy famigliari, verranno notate in rete da un "produttore teatrale" che finalmente li ingaggerà per un contratto.
Ben tornata commedia degli equivoci. 4 bravi attori che con la loro simpatia e capacità trascinano il pubblico in quasi 2 ore di risate e spensieratezza. Regia ben curata da Alessia Izzo ed una scenografia essenziale e giusta per la storia, l'interno dell'appartamento dei 3 protagonisti.
Un applauso va fatto al Teatro Cyrano, da poco ristrutturato e riaperto al pubblico che presenta già una stagione di tutto rispetto. Luogo ideale per questo tipo di commedie, rappresenta una nuova realtà nel cuore di Roma, un piccolo gioiello che siamo sicuro diverrà una realtà Off di grande importanza per questa città.
Claudio Crocetti
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