E' stata una prima edizione di grande successo quella del Trani
Teatro Clown Festival Internazionale che dal 6 all'11 luglio ha rallegrato la
città di Trani con spettacoli, incontri, laboratori e workshop tutti incentrati
sulla figura del Clown.
Tantissimi i partecipanti per un'edizione che ha rappresentato
solo l'inizio di una nuova avventura che continuerà anche d'inverno nella
bellissima città pugliese. Abbiamo intervistato Santo Nicito direttore
artistico della Rassegna.
E' terminato da poco il Trani Teatro Clown
qual è il bilancio di questa esperienza?
Assolutamente positiva! I numeri sono dalla nostra parte, questo
dimostra che l’offerta messa in campo ha
suscitato curiosità e interesse. Questa prima edizione del Trani Teatro
Clown Festival Internazionale è stata la realizzazione di un sogno. Un vero
miracolo! Abbiamo gettato le basi per quello che già da settembre, per la
seconda edizione, speriamo e vogliamo sia un progetto molto più strutturato.
L’idea è quella, sicuramente, di innescare un nuovo modo di pensare e vivere il
teatro in una delle cittadine più incantevoli della Regione Puglia.
Qual è stato il supporto del Comune di Trani?
La Città di Trani oltre che patrocinare l’evento ha messo a
disposizione del festival due location importanti: l’anfiteatro e lo chalet
della splendida villa comunale all’interno delle quali si sono svolti i
workshop dedicati a bambini e adulti e gli spettacoli di teatro clown. Il
Sindaco e i suoi collaboratori hanno presenziato a molte delle attività,
lodando il valore artistico, culturale e sociale dell’iniziativa e
impegnandosi, durante la premiazione per il miglior spettacolo a chiusura della
sei giorni, a sostenere ancor di più
anche per l’edizione 2022 il Trani Teatro Clown Festival Internazionale.
Molti
gli incontri dedicati alla figura del clown. Cosa ne è emerso?
Il Trani Teatro Clown Festival Internazionale con la sua intensa
programmazione incentrata sul clown,personaggio tout public, ha fatto emergere
quanto ci sia bisogno di parlare di questa importante figura artistica e non
solo. L’immagine che gira intorno al clown è molto spesso “sminuita”
all’animazione e si ha una visione offuscata, non del tutto aderente alla vera
essenza di questa figura. Il seminario,
i workshop, gli spettacoli hanno raccontato, appunto, l’essenza e gli ambiti
nei quali il clown può intervenire divenendo importante megafonoartistico,
supporto in ambito umano, socio sanitario, ospedaliero e in situazione di
disagio. E ancora, quanto attraverso le diverse drammaturgie, questa forma di
teatro possa parlare di qualsiasi tema accompagnando il pubblico di ogni età a
vivere attraverso il gioco del teatro la vita. Il clown racconta la vita e lo
fa nel modo più semplice e codificabile. Abbiamo voluto dare, donare la vera
natura del clown attraverso il quale esorcizzare la nostra impotenza,
destrutturare le brutture umane, trasformare le debolezze, i limiti, le contraddizioni, regalare poesia. Il clown non
recita, non imita, da sempre è stato un personaggio del e per il popolo. Di
certo abbiamo ancora tanto da raccontare e il Trani Teatro Clown Festival
Internazionale ci ha dato la misura di quanto la gente voglia ancora conoscere,
ascoltare e vivere l’unicità di questo personaggio, di questa forma di teatro e
di vita.
Se
potesse tornare indietro cambierebbe qualcosa?
Non cambierei assolutamente nulla! Tutto quello accaduto ha dato
forma a questa prima edizione. Ci ha mostrato su cosa dobbiamo lavorare e
soprattutto quanto potenziale abbiamo. Abbiamo toccato con mano quanta fame di
socialità, cultura e arte ci sia. Naturalmente il mondo degli eventi no non
dorme mai. Dopo una settimana dalla chiusura del TTC che si siamo presi per
elaborare quanto fatto e recuperare energie siamo già impegnati alla stesura della programmazione delle
iniziative da mettere in campo durante i mesi di avvicinamento alla seconda
edizione. Infatti, da ottobre ad aprile
promuoveremo diverse iniziative, rivolte alla gente e agli addetti ai lavori,
alle quali vi invitiamo calorosamente a partecipare. Costruiremo un’Edizione
che investa Trani e il suo hinterland. Un’altra importante scommessa da
vincere. Noi ci saremo e siamo certi che ci sarete anche voi.
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