AMAMI SENZA TRUCCO Scritto e diretto Andrea Muzzi Con Stefania Paterno’ 8,9,10 Teatro DELL'ACCENTO Roma Atto unico. Durata 70 minuti Se non cambiasse mai nulla, non ci sarebbero le farfalle. (Anonimo) Non puoi scoprire nuovi oceani fino a quando non hai il coraggio di perdere di vista la spiaggia. (Anonimo) Il cambiamento è il processo col quale il futuro invade le nostre vite. (Alvin Toffler) Il momento del cambiamento è l’unica poesia. (Adrienne Rich) Per un essere umano cambiare è un’impresa difficile. Se l’essere umano poi è un uomo, allora si può gridare direttamente al miracolo! Gli uomini non cambiano per pigrizia o perché semplicemente si piacciono così come sono, anche con i loro difetti. Anzi, soprattutto per i loro difetti. Gli uomini sono conservatori, anche quelli più rivoluzionari. Stefania, lo sa per esperienza diretta. Lei ha una relazione travagliata con un narcisista patologico, un uomo che al di là dell’IO fatica a vedere qualcos’altro. E se lo vede non è interessante quanto lui. Stefania spera di cambiarlo, ci prova con tutta se stessa, spinta da un amore “tossico” che la tiene legata all’uomo sbagliato. Risultato: delusione dopo delusione! Lui non cambia. Ed allora? Per uscire dalla palude in cui è caduta non le resta che cambiare lei. C’è chi cambia aprendo una nuova porta, lei lo fa chiudendone una per sempre. Facile da dirsi, difficile da farsi. Lo spettacolo è un monologo introspettivo che attraversa con divertimento gli stati d’animo dell’abbandono; la speranza, la rabbia e la paura. E’ uno spettacolo che esalta le capacità artistiche di Stefania Paternò, interprete emergente del musical; una forza nel canto ed una sorpresa nella comicità. www.accentoteatro.it info@accentoteatro.it |
Associazione Culturale Teatro Trastevere presenta il Nuovo Progetto Artistico GERMOGLI Esperimenti Teatrali, per artisti e spettatori COS'E' È la nostra personale risposta alla riapertura delle strutture teatrali a ridosso della stagione estiva. Un percorso di RICERCA, sia del Teatro Trastevere che degli artisti coinvolti, per riabituare gli spettatori a frequentare gli spazi di condivisione artistica, riabbracciandoci, seppur simbolicamente, attraverso l'arte, portatrice di sana socialità. MA IN PRATICA In pratica apriamo il Teatro alle compagnie e ai singoli artisti che, dopo mesi di elaborazione di nuovi contenuti, vogliano finalmente dare viva realtà al proprio progetto. Offriamo 50 ore di RESIDENZA CREATIVA e 2 giorni di restituzione al pubblico non solo in forma di spettacolo, ma anche di semplice studio: “...Faremo le cose in sicurezza, seguendo i protocolli e metter
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