Torna in scena in Italia!
SISTER
ACT IL MUSICAL
19
- 20 gennaio 2019
Teatro
Nuovo di Milano
La Compagnia I Viaggiattori di Piacenza, reduce da 10 anni di successi (ultimo allestimento la versione italiana di Legally Blonde il musical su licenza MTI nella stagione 2017-2018) porterà in scena nella stagione 2018-2019 ancora su licenza Music Theatre International il musical Sister Act nella versione di Broadway del 2011, con band dal vivo, testi e musica in italiano. Per raccontare questo nuovo allestimento, ho intervistato Dario Caldini, regista e corografo dello spettacolo.
Ciao Dario e benvenuto.
La Compagnia I Viaggiattori porta in scena per questa stagione SISTER
ACT IL MUSICAL. Per quale motivo avete deciso di portare in scena
proprio questo spettacolo?
Ciao Claudia, ho deciso
di proporre questo spettacolo in quanto è da vari anni che ne sono
innamorato e lo credevo molto adatto sia all’attuale composizione
della compagnia sia in previsione del tipo di pubblico che avremmo
attratto con un titolo cosi famoso, infatti abbiamo praticamente
raggiunto il soldout in tutte le repliche in programma. La scelta,
oltre che per il titolo famoso, è anche scaturita dalla complessità
delle liriche composte dal premio Oscar Alan Menken (La Sirenetta,
Aladdin, La Bella e la Bestia) che hanno trasformato la preparazione
in una bellissima sfida per gli attori protagonisti, soprattutto chi
interpreta le suore dello sgangherato convento. Dal primo spettacolo
che ho diretto per questa compagnia (Hairspray nel 2013) ho sempre
scelto spettacoli di crescente complessità e che avessero un
messaggio positivo da comunicare, oltre che far venire voglia di
“ballare sulle sedie” gli spettatori a fine spettacolo.
Lo spettacolo ha
debuttato lo scorso 25 novembre a Salsomaggiore Terme. Come è stato
accolto dal pubblico?
Abbiamo scelto
Salsomaggiore per la data “zero” in quanto il Teatro Nuovo è uno
spazio molto adatto agli allestimenti ma onestamente non ci
aspettavamo di fare il tutto esaurito al primo colpo e di ricevere
delle tali ovazioni, abbiamo visto dal palco molte persone in piedi a
fine spettacolo e da commenti degli spettatori anche gente che
canticchiava le canzoni dello show nell’uscire dal teatro, queste
sono soddisfazioni quando prepari per mesi uno spettacolo così
complesso, che ricordiamolo, è suonato e cantato dal vivo!
Quali scelte registiche
e coreografiche hai introdotto in questo allestimento?
Ho cercato di mantenere
fede alla versione di Broadway del 2011 per la quale abbiamo ottenuto
le licenze MTI per andare in scena, con molto rispetto ho cercato di
ispirarmi alle versioni di Broadway e West End andate in scena negli
ultimi anni con un occhio di riguardo alle recenti due grandi
produzioni italiane: quelle della Stage Entertainment con Loretta
Grace e del Teatro Brancaccio con Belia Martin. Ho introdotto alcune
coreografie inedite nelle canzoni più famose che non erano presenti
nel musical originale e portato in scena la canzone “Do the sacred
mass” esclusa dalle ultime rappresentazioni.
E' stato difficile
trovare la protagonista Deloris?
L’incontro con Gloria Enchill, Deloris Van Cartier nel mio allestimento e classe 1992, è avvenuto un po’ per caso, lei è una cantante gospel che ha collaborato con personaggi pazzeschi come Sherrita Duran e Timothy Reddick quindi avevo massima stima di lei già prima del nostro incontro poi quando le ho raccontato del progetto Sister Act ha mostrato subito entusiasmo e da lì è nata una bellissima collaborazione che spero continui in futuro. Inoltre Gloria ha molto di Whoopi Goldberg (Deloris nell’omonimo film del ‘92) nel suo carattere, quindi sul palco non ha mostrato problemi ad interpretare un ruolo cosi esuberante.
Quest'anno la compagnia
compie 10 anni. Avete portato in scena musical e concerti con un
grande successo. Cosa prevedete per il futuro della compagnia? Avete
in mente dei cambiamenti o continuerete sulla strada del musical?
Dopo 10 anni di
successi ma anche tante discussioni e premiazioni (Musical Day 2015
per fare un esempio) credo che l’impronta della compagnia sia
maggiormente rivolta al Musical internazionale però non escluderei
anche spettacoli di prosa in futuro, alcuni recenti spettacoli hanno
effettivamente un ritmo più veloce e coinvolgente rispetto a quelli
classici della tradizione italiana, quindi credo che possano
entusiasmare sia la compagnia sia il pubblico, vedremo.
Il 19 e 20 gennaio
SISTER ACT IL MUSICAL sarà in scena al Teatro Nuovo di Milano.
Invita il pubblico a teatro.
Affrettatevi a comprare
il biglietto per le repliche di Milano, sono in vendita gli ultimi
biglietti per non perdere questo grande show! Saremo in scena poi a
Piacenza al Teatro Politeama in ben 3 repliche il 7, 8 e 9 Febbraio
(biglietti su Vivaticket.it)
DARIO
CALDINI CV ARTISTICO
Dario Caldini, nato 32 anni fa e vissuto a Piacenza fino all’età di 24 anni quando poi si trasferisce a Milano. Muove i suoi primi passi nella musica da quando ha 4 anni nel coro polifonico “Farnesiano” di Piacenza dove impara il solfeggio e comincia il percorso per l’avviamento al canto lirico. Viene scelto per interpretare ruoli nelle opere liriche “Madame Butterfly”, “Tosca” e “Boheme” fino all’età di 10 anni nelle produzioni itineranti nei teatri lirici del Nord Italia.
Dall’età di 16 anni continua lo studio del canto pop con la maestra di canto Raffaella Arzani di Piacenza partecipando ad alcuni contest locali di canto, per poi dedicarsi a 18 anni al ballo HipHop partecipando a vari contest in tutta Italia con la “Crazy Crew” di Piacenza. Insegna ballo hiphop durante gli anni dell’università presso l’Accademia di danza “Choros” di Piacenza per poi perfezionare lo studio dei vari stili dell’HipHop all’accademia “Moma Studios” e alla scuola “Fuori di Danza” di Milano dopo i 25 anni.
Nel 2010 partecipa alle selezioni per Sanremo Giovani con una canzone scritta da Guido Morra (che ha scritto canzoni per Renato Zero, Riccardo Fogli,..) e alle selezioni di XFactor sotto contratto discografico con l’etichetta indipendente di Matteo Rangognini e Dino Melotti che hanno lavorato tra gli altri anche con Vasco Rossi, Paolo Meneguzzi, Loredana Bertè, Ivana Spagna e Gatto Panceri col quale Dario duetta in un concerto a Piacenza nel Novembre 2010.
Nel 2011 si laurea in Ingegneria delle Telecomunicazioni presso il Politecnico di Milano e dallo stesso anno lavora come Project Manager presso “Vodafone” la nota multinazionale che opera nel settore della telefonia.
Dal 2013 collabora con la compagnia “I Saltafoss” di Rozzano (MI) per alcuni allestimenti di successo interpretando il ruolo protagonista in “Pinocchio”, “We love Musical”, “Aladin” e recentemente con il musical americano “Happy Days” tratto dalla famosa serie tv in tour nel Nord Italia.
Dal 2008 segue come regista e coreografo, oltre che come attore protagonista, la compagnia di Musical “I Viaggiattori” di Piacenza col quale ha portato in scena musical di Broadway di successo come “Hairspray” (2013), Mamma Mia (2015), Legally Blonde (2017) e Sister Act nella stagione 2018/2019 con il quale sono in scena a Gennaio al Teatro Nuovo di Milano.
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