Nel
cuore di Roma, a pochi passi da Piazza Navona e Castel Sant'Angelo,
Teatrosophia spalanca il sipario sulla sua prima stagione.
Spettacoli, reading, concerti e mostre sono le protagoniste del primo
cartellone del Teatro diretto da Guido Lomoro.
Si
parte con La Cena, il testo di Giuseppe Manfridi che dal
20 settembre al 7 ottobre
vede in scena, diretti da Walter Manfrè, Andrea Tidona, Chiara
Condrò, Stefano Skalkotos, Cristiano Marzio Penna. Una
sontuosa tavola apparecchiata per trenta persone (27 spettatori e 3
attori). L’annullamento della distanza tra pubblico e spettatore in
un’opera carica di tensione drammatica e di ironia.
Dal
12 a 14 ottobre,
tratto dal format americano “Too
Much Light Makes The Baby Go Blind (30 Plays in 60 Minutes) di
Greg Allen arriva in Italia grazie alla Compagnia Vox Animi. Gioele
Barone, Valentina Guaetta, Paola Moscelli, Lodovico Zago sono in
scena 60
minuti e 30 storie
da raccontare! Un format diretto, sarcastico, amaro, irriverente che
racconta in una successione casuale
i meccanismi più profondi dell'esistenza umana.
Susanna
Cantelmo dirige Gli
occhi delle donne dal 19 al 21 ottobre.
Sul palco, a dare vita a questo spettacolo che mescola
improvvisazione e musica ci saranno la stessa regista e Cristiana
De Maio
Deborah Fedrigucci,
Cristina
Longo,
Federica
Mercuri, Cinzia Zadro.
La
paura di vivere per come si è. La società che impone i canoni non
accetta gli errori e così le donne si trovano in gabbie di carne
senza riuscire a trovarne la chiave d‘uscita.
E'
questo il senso dello spettacolo in scena
dal 26 al 28 ottobre
con
La Gabbia di Carne
da un'idea di Valentina Ghetti, anche attrice dello spettacolo e Luca
Gaeta che ne firma il testo e ne cura la regia.
L'arte
invade Teatrosophia. Dall'8 all'11 novembre Antonello Risati espone
le sue opere in una mostra di pittura dal titolo Women
Elegante energia
e una mostra di scenografia dal titolo Periaktos,
la bellezza dell'effimero.
Dopo
aver vinto il premio come Miglior Attore al Roma Fringe Festival del
2014, Silvio Barbiero torna nella Capitale con
Groppi d'Amore nella Scuraglia.
Il testo di Tiziano Scarpa che ha emozionato centinaia di spettatori
in diversi anni di replica sarà a Teatrosophia dal
15 al 18 novembre.
Una storia d'amore, di redenzione e rinascita attraverso una lingua
inventata che accomuna tutte le zone d'Italia.
Il
24 e 25 novembre
la
mise en espace (lettura scenica) di un testo che il pubblico potrà
assaporare nella sua interezza a marzo 2019.
From Medea,
il titolo del testo scritto da Grazia Verasani, diretto da Marta
Iacopini con Giovanna
D'Avanzo, Alessandra Di Tommaso, Cristina Longo, Giulia Martinelli.
Come
si può violare in maniera così assoluta l’impulso primordiale
della maternità? Fermamente intenzionate ad abbandonare ogni
semplicistico giudizio, abbiamo deciso di affrontare questo testo
partendo dalla fragilità delle quattro protagoniste. Rinchiuse in un
centro di detenzione psichiatrico a scopo riabilitativo, Eloisa,
Vincenza, Marga e Rina si trovano forzatamente a confrontarsi e
rispecchiarsi.
Dal
29 novembre al 2 dicembre
è
la
volta di Marchio
di Fabbrica. Scritto
e diretto da Francesca Romana Miceli Picardi. Valentina
Martino Ghiglia, Francesca
Romana Miceli Picardi, Alessandra Muccioli portano sul palco un testo
attuale. “L’Italia
è una Repubblica fondata sul lavoro” Quale? Quello che ringrazi se
riesci a trovare. Quello che dopo anni di studi, laurea, master,
specializzazione, due lingue e un corso di cucina che non si sa mai,
ti porta dritto ad una catena di montaggio: sottopagata e con orari
da cardiopalma.
Dal
6 al 9 dicembre occhi
puntati su
AMBIVALENZE
la
mostra di pittura di Giovanni Palmieri e Roberto Saterno che uniscono
le
loro percezioni artistiche elaborando la mostra con l'intento di
esibire e far dialogare, in un unico percorso, differenti modi del
sentire. A cura di Andrea Alessio Cavarretta e organizzata da
Kirolandia.
Il
testo di Steven Berkoff è in scena dal
14 al 16 dicembre. Il Natale di Harry
con Alessandro Giova, diretto da Marta Iacopini. Harry
è un uomo di quasi quarant'anni che si prepara a vivere il Natale.
Aspettando qualcuno, un affetto, un vecchio amore, un amico.
Qualcuno. Ma Harry è un uomo solo, nessuno arriva e il Natale è la
lama del coltello che viene rivoltato nella piaga della sua
esistenza. Bruciante, toccante e spietato, il Natale di Harry è una
gabbia emotiva dalla quale si vorrebbe scappare lontano, ma non c'è
nessun posto dove andare.
Poco
prima di Natale, dal
21 al 23 dicembre,
Ilaria Manocchio porta in scena una sua regia:
Il diario di Eva.
Lo
spettacolo di Damiana Guerra, liberamente
tratto dall'omonima opera di Marc Twain, è ambientato nell'Eden. Lo
spettacolo racconta con ironia l’incontro scontro con Adamo. Ripete
il cammino faticoso che l’uomo e la donna, da secoli, hanno
percorso e continuano a percorrere insieme.
Il
19 e 20 gennaio torna
l'improvvisazione teatrale con un'idea di Fulvio Maura. Sul palco
Cervella
con
Silvia
Cox, Cecilia Fioriti, Marco Masi, Fulvio Maura, Francesco Parisi,
Vittorio Rainone,
Cinzia Zadro. Sei
personaggi in cerca di un motivo per andare in analisi
Sei
attori interpreteranno altrettanti personaggi che cercheranno di
affrontare grazie all’aiuto di un terapeuta le loro fobie, le loro
paure con una particolarità: sarà il pubblico a decidere chi sono i
protagonisti e il motivo che li ha spinti ad andare in analisi.
Il
rapporto di coppia raccontato da Paolo Scannavino e Laura Donzella
dal
25 al 27 gennaio con Un Matrimonio.
Liberamente tratta dal testo di Ingmar Bergman, Scene da un
matrimonio, lo spettacolo racconta cosa
accade ad una coppia quando il sottile equilibrio sospeso tra la vita
che hanno e quella che avrebbe potuto essere, si spezza.
Dal
1 al 3 febbraio, Disturbo? Scritto,
diretto e interpretato da Giorgia Palmucci e Michele Valerio
Legrottaglie.
La
storia di una giovane donna che a causa delle sue ossessioni si è
costruita una prigione che racchiude la sua abitudinaria vita; la sua
“normalità” è fatta di
solitudine
e metodicità. Un giorno un ragazzo arriva a disturbare questo strano
equilibrio, facendole crollare tutte le finte sicurezze che si era
creata, mettendole davanti una nuova realtà. Sarà l’occasione per
rendersi conto che infondo ognuno di noi convive con le sue piccole
ossessioni, negandone l’effetto, ma che il contatto con l’altro
può essere l’unica via di salvezza.
Dal
22 al 24 febbraio
torna Luca Gaeta con Confessioni
di un burattino senza fili che
vede in scena Salvatore Rancatore. Il
burattino di legno, nato dalla mente dello scrittore Carlo Collodi si
stacca dal suo racconto e diventa il protagonista in carne e ossa
dello spettacolo e in una sorta di irriverente stand-up comedy, fa
discorsi da grande, dice qualche bugia, molte graffianti verità e
interagisce con gli spettatori.
Le
donne sono nuovamente protagoniste a Teatrosophia con lo spettacolo,
composto da 5 corti, dal 1
al 3 marzo
scritto e diretto da Fabrizio Ansaldo. Sole
Donne
è il titolo del lavoro in cui le donne rappresentate, sono sole o
lo sono diventate. Vivono quei sentimenti che la maggior parte di noi
non ha modo di esprimere e condividere. Ma che sappiamo riconoscere.
Queste donne, spinte da pulsioni recondite e ancestrali, si sono
allontanate, spinte oltre.
Un
racconto inedito su Pasolini è in scena dall'8
al 10 marzo. Pasolini a Villa Ada,
tratto dal libro di Giorgio Manacorda con Ivan Festa. Un
incontro nuovo con Pier Paolo Pasolini, lontano dalle polemiche
politiche, da ricostruzioni o riduzioni del protagonista a mero e
semplice fatto di cronaca. È di
fatto un incidente del caso, che permette di condividere valori e
vicende intime che la volontà dell'autore aveva celato o
velatamente raccontato in privato.
Il
protagonista viene chiamato al telefono da un altro scrittore, Renzo
Paris: inizia così un dialogo esasperante, ma anche comico, in cui
Paris tenta di estorcere al vecchio amico ricordi e confessioni
relative al suo rapporto con il grande poeta friulano.
Dal
15 al 17 marzo
la Compagnia Partenze Intelligenti porta in scena Il
Ladro di Anime
ispirato
a "Storia di un impiegato" di Fabrizio De Andrè. Una
commedia politica, sociale, esistenziale. Risuonano con potenza, in
un’esibizione live, la Canzone
del maggio, Il bombarolo, Sogno numero due di Fabrizio
De André. La
burocrazia italiana è raffigurata come una sorta di Leviatano,
che
incarna lo strapotere dello Stato. Ne deriva una società corrotta,
ampollosa, aborto di ciò che resta della politica del ’68.
Dal
22 al 24 marzo, Altrokesuperman di
Luca
Gaeta e Salvatore Rancatore diretto da
Luca Gaeta con Salvatore
Rancatore. Licenziato
dalla “Lega
dei supereroi”
Supertumbp, supereroe sul lastrico, è costretto, per sbarcare il
lunario, a inventarsi animatore di sagre, feste, battesimi,
comunioni, matrimoni, compleanni, convinto che da sempre mantenere
orizzonti ampi è la prima forma di resistenza. In qualità di essere
"extraordinario", il supereroe grida la sconfitta della
società al cospetto di qualsiasi forma di diversità, spesso intesa
come ostacolo all'essere accettati in una collettività.
A
distanza di nove anni il tragico evento che sconvolse l'Italia e
soprattutto L'Aquila viene raccontato dal giovane Massimo Sconci,
cittadino aquilano, attore, autore e regista di un intenso monologo
in scena dal
5 al 7 aprile. L'Aquila Nuova,
sul palco
una sedia e senza microfono, due paia di occhiali, un orsacchiotto di
peluche e una valigia, per un allestimento scarno ed essenziale.
Cornice di un racconto evocativo fatto di tante piccole storie, del
passato, del presente e del Futuro della città.
Spazio
alla musica dal
12 al 14 aprile
con Un
concerto in punta di piedi racconto
tra musica e parole. Tratto
da "Io, in punta di piedi" di Susanna Cantelmo, in scena
con
Alessandra Ragusa (voce), Angelo Magnifico alla chitarra e Andrea
Salvi al flauto.
Luca
Gaeta e Salvatore
Rancatore tornano sul palco di Teatrosophia dal
3 al 5 maggio
con R.I.P.-RITORNO
IN PLATEA.
Il
desiderio negato da bambino, una bici da cross con le marce davanti
alla sella, diventa, in una fase di stallo della vita, fonte di
energia ed ottimismo. Un monologo sulla vita dell’artista e
dell’attore, con la sua crisi di mezza età, divenuto per scelta
della società un nullafacente, incapace, trasgressore di se stesso,
in continua lotta con il successo.
Dopo
il successo dello scorso anno, torna in un nuovo teatro, Se
solo fosse sale.
Sul
palco,
dal 9 al 12 maggio, ad
interpretare il testo di Barbara Posta, Licia
Amendola, Antonio Fazzini, Maurizia Grossi, Eliana Lupo, Barbara
Porta, Gisella Rocca, Gregorio Valenti
e
la Voce solista di Gisella Rocca- Il
testo affronta alcune dinamiche di coppia fatte di infinite sfumature
che vanno dal complicato linguaggio che genera incomprensioni fino
all’estremo gesto del femminicidio, passando attraverso
manipolazioni, violenze psicologiche e fisiche. L’intento è quello
di analizzare la cultura del possesso e della sopraffazione, che si
manifesta proprio tra le mura domestiche, il luogo dell’intimità e
della protezione per eccellenza.
Aldo
Moro viene ricordato dal
17
al 18 maggio con
55 lettere, l'uomo
Aldo Moro, tra fede e amore.
Scritto,
diretto e interpretato da Alessio Binetti e l'aiuto regia Nicolò
Matricardi
Aldo
Moro nella sua umanità e nel suo rapporto con la fede e l'amore. Un
ritratto inedito, commosso, attento più ai sentimenti che alla
politica.
Grande
attesa per lo spettacolo che, a fine stagione, vede in scena lo
stesso direttore artistico Guido Lomoro insieme a Giulia Martinelli.
Dal 24
al 26 maggio Tango
liberamente tratto dall'omonima opera di Francesca Zanni. Una madre e
un figlio. Uno spazio temporale li divide. Una tragedia li unisce.
Tango è stato scritto per render nota a chi non la conoscesse la
vicenda dei desaparecidos argentini e in particolar modo di quelle
donne imprigionate, stuprate, messe in cinta e uccise dalla milizia
governativa, i cui figli sono stati poi adottatati dagli stessi
carnefici.
Durante
tutto l'anno, inoltre, Teatrosophia ha il piacere di ospitare La
Divina Commedia. A portare in scena l'opera più famosa al mondo è
Marta Scelli. Il
7 febbraio con Dalla vita all'amore all'accidia, il 14 marzo con
Malebolge e il 4 aprile con Violenza e tradimento,
l'attrice che conosce a memoria l'intera opera di Dante, ne
sperimenta la forza coinvolgente: ciascuno di noi, nella sua identità
di essere umano, nella faticosa ed entusiasmante impresa di costruire
la propria identità, è chiamato alla sfida della ‘selva oscura’
affrontata. Viaggio
nella Divina Commedia ,
attraverso incontri dedicati a singoli temi o sezioni del percorso
dantesco, è un modo per restituire e condividere questa esperienza:
Un viaggio compiuto insieme agli spettatori.
Uno
spettacolo che assume, sera per sera, fisionomie nuove e
imprevedibili.
Un’avventura
che si apre a interrogativi inaspettati, nell’intento di restituire
un’opera alla sua energica, talvolta scandalosa, mai scontata,
vitalità.
Non
mancano a Teatrosophia gli spettacoli per i più piccoli. Clown,
Giocolieri, Maghi, Cantastorie, Burattinai, Bolle di Sapone,
Ventriloqui daranno vita a Circolando: un esperimento nutrito dalle
sole forze degli organizzatori, dalla condivisione e supporto dei
teatri che hanno deciso di crederci ed imbarcarsi in questa
avventura, dalla disponibilità degli artisti che vi stanno
partecipando e vorranno farlo in futuro, dal passaparola di chi è
venuto ed è uscito ringraziandoci perchè si è proprio divertito.
E
poi ancora corsi di recitazione per bambini, ragazzi e adulti, corsi
di dizione e di teatro comico adatto a tutti.
Teatrosophia
via
della Vetrina 7
Tel:
06 68801089 / 375 5488661 dalle h9 alle h20
Mail:
info@teatrosophia.com
Sito:
www.teatrosophia.com
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