L’apertura di un nuovo teatro rappresenta un evento particolarmente significativo per il ruolo e la vitalità di una grande capitale e il mio ringraziamento va alla stampa, alle televisioni, ai social media e soprattutto al pubblico che, con il successo ottenuto, ha fin da subito reso l’Off/Off Theatre un vivacissimo e dinamico punto di riferimento teatrale e culturale e sede di grandi eventi.
Ed è Roma la protagonista di questa seconda stagione.
Le luci e le ombre, i pregi e i difetti propri di qualsiasi grande capitale non possono intaccare quello che, sempre e comunque, Roma, con la sua bellezza unica e straordinaria, rappresenta per l’Italia e il mondo: da qui l’orgoglio di essere romani con la capacità e la forza di attrarre ed accogliere tutti coloro che di Roma subiscono il fascino eterno.
Spettacolo inaugurale Roma Caput Mundi, con un testo sulla complessità della realtà di una grande metropoli moderna, ma anche la presenza del Vaticano con lo spettacolo La confessione, Le Metamorfosi da Ovidio, per uno sguardo alla nostra grande storia, Io, Caravaggio con l’artista protagonista della vita romana dell’epoca, la Roma del ’68, Petrolini, e, dopo il successo della passata stagione, L’effetto che fa, testo sull’orribile delitto del giovane Luca Varani, e ancora nuovi testi sulla Roma di oggi.
35 spettacoli di prosa, inediti o mai rappresentati a Roma e in scena giovani autori, attori e registi tra i più rappresentativi nel panorama teatrale, e, tra gli altri, temi dal mondo giovanile alle vita di coppia, dalle immigrazioni alle diversità sessuali.
E ancora, spettacoli in lingua inglese e, all’interno della stagione e per la prima volta a Roma, un festival dedicato al Teatro Americano.
Concerti di musica classica, jazz, pop e etnica ed eventi, presentazione di libri e, soprattutto, il Cinema con rassegne dedicate al bullismo e rivolte alle scuole in collaborazione con il I Municipio del Comune di Roma, il cinema al femminile, il cinema LGBT, il teatro nel cinema, una rassegna su Rainer Fassbinder e incontri con i grandi protagonisti, perché Teatro e Cinema sono due arti che si integrano e interagiscono e perché, ancora Roma, con il suo Cinema, si riappropri del suo ruolo protagonista nel mondo.
Silvano Spada
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