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ANTIGONE DELLE CITTA'



Teatro Puntozero Beccaria
presso il teatro del Carcere Cesare Beccaria – Via dei Calchi Taeggi, 20 - Milano
dal 29 giugno al 1° luglio 2018

ANTIGONE DELLE CITTA'
dall’Antigone di Sofocle
CON I MINORI DETENUTI DEL CARCERE BECCARIA e i giovani attori della compagnia Puntozero
Regia GIUSEPPE SCUTELLA'

La terza edizione del progetto “MigrArti – Spettacolo2018”, promossa dalla Direzione Generale Spettacolo con l’obiettivo di contribuire alla valorizzazione e alla diffusione delle culture di provenienza delle comunità di immigrati stabilmente residenti in Italia, ha aggiudicato a gennaio di quest’anno il Bando 2018 all’Associazione No Profit Puntozero con la messa in scena della tragedia “Antigone delle città”.


Lo spettacolo, selezionato anche nell’ottica dello sviluppo della reciproca conoscenza, del dialogo interculturale e dell’inclusione sociale, vede la partecipazione dei minori detenuti del carcere minorile Cesare Beccaria e di giovani attori della compagnia Puntozero diretti da Giuseppe Scutellà.

Le tre serate di spettacolo, il 29 e il 30 giugno e il 1° luglio, sono volte alla sensibilizzazione dell'apertura al pubblico del teatro interno al carcere. A tale proposito è stata lanciata una campagna di crowdfunding sulla piattaforma www.produzionidalbasso.com/project/sognounteatro/ attraverso la quale raccogliere fondi per aprire porte che creino un accesso diretto del pubblico alla sala senza passare dall’istituto penale.

Il progetto Antigone delle citta vuole contribuire alla promozione della diversità culturale e del dialogo interculturale con il coinvolgimento delle comunità di immigrati, con particolare attenzione ai giovani di seconda generazione facendo sì che essi diventino gli attori principali della cultura delle differenze e della reciprocità aprendo al loro lavoro e alla cittadinanza il Teatro del carcere minorile Cesare Beccaria di Milano (Teatro Puntozero Beccaria), in collaborazione con l'Istituto Penale Cesare Beccaria di Milano e con i tre partner Centro Culturale Multiculturale La Tenda; Associazione Kayros O.N.L.U.S. Minori, Comunità e Famiglia, la Cooperativa Sociale Crinali e con l'ampia rete di sostegno. Capofila e partner sono realtà fortemente radicate nei territori citati da almeno 20 anni e con forte esperienza nel contrasto al disagio giovanile, nell'animazione culturale di comunità e nell' intercultura.

Il progetto oltre al contributo di Migrarti2018 gode del sostegno della Fondazione Alta Mane Italia, Fondazione Cariplo e del Fondo Beneficenza ed opere di carattere Sociale e culturale Intesa San Paolo.
L'associazione Puntozero dal 1995 lavora nell'ambito del teatro sociale e il suo operato si distingue per una particolare attenzione verso i cambiamenti sociali e culturali del contesto milanese/nazionale. Dall'anno della sua costituzione Puntozero è presente con laboratori teatrali all'interno del Carcere Minorile Cesare Beccaria di Milano. I laboratori di teatro rivolti a giovani detenuti/e non, hanno nel corso del tempo permesso il costituirsi della compagnia teatrale Puntozero. Compagnia che è caratterizzata da un organico di giovani di diversa provenienze etnica, culturale e sociale.


La storia
"L'Antigone di Sofocle è una tragedia greca che racconta la storia della giovane Antigone, che vuole dare sepoltura al cadavere del fratello Polinice, morto nello scontro con il fratello Eteocle, contro la volontà del nuovo re di Tebe, Creonte. Scoperta nell'intento di seppellire il corpo di Polinice, Antigone viene condannata a vivere il resto dei suoi giorni imprigionata in una grotta. In seguito alle profezie dell'indovino Tiresia, Creonte cambia idea, ma è troppo tardi, poiché Antigone si è suicidata impiccandosi. Con lei si suicida anche il figlio di Creonte, Emone, promesso sposo di Antigone. Creonte rimarrà dunque solo, maledicendo la propria colpa. "

NOTE DI REGIA “Antigone delle città”
Siamo in un periodo storico particolare: il mondo, scientifico e tecnologico, avanza senza sosta. Quello umano invece regredisce di giorno in giorno, si parla in tutto il mondo di muri, di espulsioni e di esclusione. Il colore della pelle vale più di ogni altra cosa, ed è sempre di più fonte di divisione e lontananza.

In questo momento ognuno deve decidere da che parte stare, con o contro l'essere umano, e portare avanti la propria battaglia. Noi la nostra la mettiamo in scena, salendo sul palco non solo con i nostri corpi e le nostre voci, ma anche con i nostri ideali, in uno strano miscuglio di differenze. Siamo infatti una compagnia che già per la sua composizione sfida degli stereotipi: molti di noi sono stranieri, provenienti dai paesi più lontani e culturalmente differenti, e alcuni sono giovani detenuti. La nostra diversità è la maggiore fonte di ispirazione, e abbiamo deciso di dimostrarlo anche nella scelta del testo ispiratore del nostro ultimo spettacolo: Antigone, di Sofocle. 

Al noto titolo sofocleo abbiamo deciso di aggiungere una piccola parte: delle città. Ciò serve a sottolineare come si chieda anche al pubblico una partecipazione attiva riguardo ai temi toccati dalla tragedia: a inizio e fine spettacolo sarà chiesto ai partecipanti se ritengono che sia giusto o meno infrangere alcune leggi, per vedere se attraverso la nostra interpretazione ed il messaggio intrinseco del testo qualche idea possa cambiare. Ma perché abbiamo scelto proprio Antigone fra i vari testi disponibili? Perché tocca argomenti a noi molto cari, e particolarmente sentiti come nostri, anche a causa del luogo in cui lavoriamo: il carcere. 

Questa tragedia ci ha permesso di portare avanti riflessioni importanti sul tema della giustizia, con ragazzi che hanno sperimentato letteralmente sul loro corpo tutto il peso che una legge può avere, proprio come Antigone. Il dibattito si è dunque aperto: bisogna rispettare la legge naturale, quella del cuore ed umana, o la legge imposta dall'alto dal potere, anche quando va contro i propri principi ed è sentita come ingiusta? Così la città si crea tutta intorno a noi, ed al pubblico, con uno spettacolo che sospende il fiato e, speriamo, anche i pregiudizi.
Giuseppe Scutellà

SOCIAL: Instagram: @puntozero_teatro - Facebook: Puntozero Teatro - Errare Humanum Est
Youtube: Puntozero TeatroCinema - Twitter: @PuntozeroTeatro



Info, orari e prezzi spettacolo:
Per informazioni e prenotazioni: www.puntozeroteatro.org - Infoline 02 64 31 448
Orari e prezzi spettacolo
29 e 30 giugno ore 19:30
1 luglio ore 16,30
Ingresso gratuito con prenotazione obbligatoria sul sito www.puntozeroteatro.org

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