Déjà-vu
1-2-3 Giugno 2018
1 e 2 giugno ore 21
3 giugno ore 18
Teatro Kopò
Via Vestricio Spurinna 47, Roma
Teatro Kopò
Via Vestricio Spurinna 47, Roma
Tel 06-45650052
Prezzo: €12
Con
Brunella Platania
Gerri Gherardi
Scritto e diretto Valentina Naselli
Musiche Piero e Francesco Pintucci
Grafica Daniele Naselli
Sinossi
I soliti pazienti, i soliti problemi, il solito tran tran e forse non era proprio così che il Dottore Psicoterapeuta Carlo Sia, laureato con un soddisfacente 101, si aspettava la sua professione quando ha deciso di seguire il suo sogno, ma in fondo, da uomo pacato e modesto qual è, è un bene, perché complicarsi la vita?! E quando Alice Pagani bussa al suo studio non sembra diversa dagli altri. Mediamente attraente, intelligente, estroversa e di carattere. Il suo unico problema? Qualche incomprensione nella vita privata, il più comune. Dice.
Cosa potrebbe mai andare storto?? Niente.
Se non fosse che lei per prima non sa di vivere una realtà ben più complicata e patologica che le fa perdere qualche…venerdì…e che porterà medico e paziente sull’orlo di una crisi di nervi.
Chi impazzirà per primo???
Con
Brunella Platania
Gerri Gherardi
Scritto e diretto Valentina Naselli
Musiche Piero e Francesco Pintucci
Grafica Daniele Naselli
Sinossi
I soliti pazienti, i soliti problemi, il solito tran tran e forse non era proprio così che il Dottore Psicoterapeuta Carlo Sia, laureato con un soddisfacente 101, si aspettava la sua professione quando ha deciso di seguire il suo sogno, ma in fondo, da uomo pacato e modesto qual è, è un bene, perché complicarsi la vita?! E quando Alice Pagani bussa al suo studio non sembra diversa dagli altri. Mediamente attraente, intelligente, estroversa e di carattere. Il suo unico problema? Qualche incomprensione nella vita privata, il più comune. Dice.
Cosa potrebbe mai andare storto?? Niente.
Se non fosse che lei per prima non sa di vivere una realtà ben più complicata e patologica che le fa perdere qualche…venerdì…e che porterà medico e paziente sull’orlo di una crisi di nervi.
Chi impazzirà per primo???
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Note di autore/regia
Déjà-vu nasce da solo, in maniera molto spontanea e con un flusso morbido. Non è stato molto difficile ricreare situazioni divertenti partendo da una memoria labile, forse perché anche io devo ammettere di non avere una forte memoria e questa cosa spesso mi ha portata a trovarmi in situazioni assurde, a trovarmi in difficoltà davanti, ad esempio, a chi ti saluta come se ti conoscesse da sempre e per te è uno sconosciuto, o davanti a amici che si divertono a ricordare momenti passati insieme di cui tu ignori l’esistenza, o delle migliaia di volte che vai a fare la spesa per comprare i limoni e compri tutto tranne i limoni. E queste sono le classiche…a me capita anche di peggio, ma il risvolto positivo…è questo spettacolo.
Diciamo che ho voluto sdrammatizzare una condizione tutt’altro che divertente, portando in primo piano i risvolti comici di tutte le cose, perché credo che in ogni cosa esista un faccia più leggera che a volte può aiutarci ad andare avanti.
I personaggi sono frizzanti e spontanei, ho voluto solo esasperare situazioni comuni, nelle quale molte persone potranno ritrovarsi o nei panni della smemorata Alice o in quelli del semplice e ingenuo Dottor Sia. Le stesse gag presenti sono spesso state create durante l’allestimento, in quanto uscivano naturali per le circostanze che il copione creava.
Il tipo di testo è rapido e dinamico, interrotto da pause studiate e espressioni mute che creano comicità.
Lo scopo è far si che il pubblico empatizzi con entrambi i personaggi.
Ovviamente il testo ha anche un risvolto più profondo, dato dalla patologia trattata che riesce anche ad emozionare…o almeno me lo auguro!
Note di autore/regia
Déjà-vu nasce da solo, in maniera molto spontanea e con un flusso morbido. Non è stato molto difficile ricreare situazioni divertenti partendo da una memoria labile, forse perché anche io devo ammettere di non avere una forte memoria e questa cosa spesso mi ha portata a trovarmi in situazioni assurde, a trovarmi in difficoltà davanti, ad esempio, a chi ti saluta come se ti conoscesse da sempre e per te è uno sconosciuto, o davanti a amici che si divertono a ricordare momenti passati insieme di cui tu ignori l’esistenza, o delle migliaia di volte che vai a fare la spesa per comprare i limoni e compri tutto tranne i limoni. E queste sono le classiche…a me capita anche di peggio, ma il risvolto positivo…è questo spettacolo.
Diciamo che ho voluto sdrammatizzare una condizione tutt’altro che divertente, portando in primo piano i risvolti comici di tutte le cose, perché credo che in ogni cosa esista un faccia più leggera che a volte può aiutarci ad andare avanti.
I personaggi sono frizzanti e spontanei, ho voluto solo esasperare situazioni comuni, nelle quale molte persone potranno ritrovarsi o nei panni della smemorata Alice o in quelli del semplice e ingenuo Dottor Sia. Le stesse gag presenti sono spesso state create durante l’allestimento, in quanto uscivano naturali per le circostanze che il copione creava.
Il tipo di testo è rapido e dinamico, interrotto da pause studiate e espressioni mute che creano comicità.
Lo scopo è far si che il pubblico empatizzi con entrambi i personaggi.
Ovviamente il testo ha anche un risvolto più profondo, dato dalla patologia trattata che riesce anche ad emozionare…o almeno me lo auguro!
Valentina Naselli
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Déjà-vu
1-2-3 Giugno 2018
1 e 2 giugno ore 21
3 giugno ore 18
Teatro Kopò
Via Vestricio Spurinna 47, Roma
Teatro Kopò
Via Vestricio Spurinna 47, Roma
Tel 06-45650052
Prezzo: €12
Con
Brunella Platania
Gerri Gherardi
Scritto e diretto Valentina Naselli
Musiche Piero e Francesco Pintucci
Grafica Daniele Naselli
Con
Brunella Platania
Gerri Gherardi
Scritto e diretto Valentina Naselli
Musiche Piero e Francesco Pintucci
Grafica Daniele Naselli
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