Lucrezia Lante Della Rovere
Io sono Misia
L'ape regina dei geni
di Vittorio Cielo • regia di Francesco Zecca
Teatro Comunale di Cagli • Sabato 23 marzo 2018 ore 21.00
"Sono una cercatrice di geni... Una cercatrice di meraviglie umane."
Sabato 23 marzo 2018 al Comunale di Cagli Lucrezia Lante Della Rovere porta in scena "Io sono Misia" di Vittorio Cielo con la regia di Francesco Zecca.
Chi era Misia Sert? Il suo nome per intero era Marie Sophie Olga Zenaïde Godebska, nata a San Pietroburgo nel 1872 da una famiglia di origine polacca, si trasferì giovanissima a Parigi. Fu pianista di talento e modella, allieva di Faurè ed apprezzata da Lizst. Si sposò tre volte: con Thadée Natanson, il fondatore della Revue Blanche, con il magnate della stampa Edwars ed infine con il pittore spagnolo José-Maria Sert.
Il suo salotto parigino era frequentato da grandi artisti del primo '900 quali Picasso, Mallarmé, Ravel, Debussy e molti altri. Fu Misia Sert a scoprire il talento di Cocò Chanel, futura regina di stile. Fu ritratta da Renoir e da Toulouse Lautrec, ispirò Jean Cocteau per il personaggio della principessa nel romanzo "Thomas l'imposteur" e ritroviamo Misia nella Recherche di Marcel Proust in due personaggi: la principessa Yourbeletjef e Madame Verdurin.
Nello spettacolo, che ha debuttato al Festival dei Due Mondi di Spoleto nel 2015 e arriva con grande successo alla terza stagione, Lante della Rovere presenta una donna straordinaria che ha dato un contributo fondamentale alla cultura del ‘900 e svela al pubblico l’incredibile storia e l'affascinante personalità. Una donna speciale, da conoscere sia nel suo ruolo pubblico che nei suoi momenti più personali.
Una scelta coraggiosa di Lucrezia Lante della Rovere che sceglie di portare in scena questo ritratto femminile con un monologo, ispirandosi liberamente alle memorie di Misia (pubblicate in Italia da Adelphi), e ai ricordi dei grandi artisti e uomini di cultura che la frequentarono. Una prova attoriale di grande intensità nella quale si narra una personalità complessa e tormentata.
Biglietti: Platea e Palchi 15,00 € - Loggione 10,00 € - In abbonamento
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Informazioni
Botteghino del Teatro: Tel. 0721 781341 - e mail: botteghino.teatrodicagli@gmail.com
Ticket Online: http://www.liveticket.it/istituzioneteatrocomunalecagli
Istituzione Teatro Comunale di Cagli-Ufficio Cultura Comune Cagli - Tel. 0721 780731
www.teatrodicagli.it
Teatro Comunale di Cagli - Piazza Papa Niccolò IV - 61043 Cagli (PU)
Lucrezia Lante Della Rovere
Debutta sul grande schermo nel 1986 con il film di Mario Monicelli Speriamo che sia femmina. Nel 1988, dopo il film tv Quando ancora non c'erano i Beatles, viene diretta da Pupi Avati in Storia di ragazzi e di ragazze. Negli anni ‘90, recita con Vanessa Redgrave in Diceria dell’untore e con Philippe Noiret in Zuppa di pesce. Sarà poi diretta per il cinema da Pino Quartullo in Quando eravamo repressi e in Le donne non vogliono più e in tv da Mauro Bolognini nella miniserie Casa Ricordi.
Seguono i film tv Uno di noi, Les amants de rivière rouge, Trenta righe per un delitto e Cronaca nera. Nel 2000 è La carbonara, diretta da Luigi Magni.
Partecipa al programma Rai Uno Tutti gli zeri del mondo e recita nelle serie tv Il lato oscuro, Orgoglio e Attenti a quei tre. Nel 2005 gira, per la regia di Gianpaolo Tescari, Gli occhi dell’altro con il quale vince il Taormina Film Festival. Viene introdotta al teatro da Luca Barbareschi con il quale lavorerà per molti anni, oltre che con Gabriele Lavia, Giorgio Albertazzi, Duccio Camerini, Luca Ronconi, Emanuela Giordano. Nel 2007 è la protagonista della fiction Rai Donna detective.
Nel 2008 vince il premio come migliore attrice protagonista al Roma Fiction Fest con Ovunque tu sia di Ambrogio Lo Giudice che la dirigerà anche in Una musica silenziosa. È nel cast di Quantum of Solace e nel film Viola di Mare diretto da Donatella Maiorca. Nel 2011 recita in Tutti pazzi per amore 3. Nel 2012 vince il Premio Flaiano come miglior interprete femminile con il suo spettacolo teatrale Malamore, dal testo di Concita De Gregorio, regia di Francesco Zecca; partecipa al talent show di Rai Uno Ballando con le stelle, e in teatro recita in John Gabriel Borkman di Ibsen. Nel 2013 è in scena con Come tu mi vuoi per la regia di Francesco Zecca, libero adattamento di Masolino d’Amico della commedia di Pirandello.
Nel 2015 torna in tv ne La Dama velata diretta da Carmine Elia in prima serata Rai Uno.
Giuliana Musso
Nata nel 1970, è vicentina d’origine e udinese d’adozione.
Attrice, ricercatrice, autrice, Premio della Critica 2005, Premio Cassino Off 2017 e Premio Hystrio 2017 per la drammaturgia, è tra le maggiori esponenti del teatro di narrazione e d’indagine: un teatro che si colloca al confine con il giornalismo d’inchiesta, tra l’indagine e la poesia, la denuncia e la comicità.
Una poetica che caratterizza tutti i suoi lavori: una prima trilogia sui "fondamentali" della vita, Nati in casa, Sexmachine e Tanti Saluti (nascita, sesso e morte), e poi un impegnativo viaggio nella distruttività del sistema patriarcale con La città ha fondamenta sopra un misfatto (ispirato a Medea.Voci di Christa Wolf), La Fabbrica dei preti (sulla vita e la formazione nei seminari italiani prima del Concilio Vat. II) e Mio Eroe (la guerra contemporanea nelle voci di madri di militari caduti in Afghanistan).
Dal 2008 la sua “casa” artistica è La Corte Ospitale, Rubiera (RE).
Diplomata presso la Civica scuola d’Arte Drammatica “Paolo Grassi” di Milano. Durante gli anni della sua formazione predilige lo studio dell’improvvisazione comica, della maschera e della narrazione. In qualità di attrice lavora in diverse produzioni di prosa contemporanea e di Commedia dell’Arte.
Dal 2001 si dedica esclusivamente a progetti di teatro d’Indagine, firmando tutti i testi che porta in scena.
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