Stagione Completa Ufficiale con le Compagnie ed i singoli artisti che comporranno il Nuovo Cartellone, redatta di brevi notizie informative.
28 dicembre-2 Gennaio
Teatro Peregrino
10-15
Ottobre
DEJA
VU’
Di
Lorenzo Misuraca
Regia
Leonardo Buttaroni
Con
Ermenegildo Marciante, Daniela Ioia, Leonardo Buttaroni
Cosa
succederebbe se rimanessi incastrato in un loop temporale costretto a
rivivere sempre la manciata di minuti che ti separa dal tuo omicidio?
E se in questo breve tempo dovessi non solo salvarti la vita ma anche
capire chi e perché vuole farti fuori?
“Dejavu.
A volte ritorno” è un thriller comico che parte proprio da questa
premessa e procede in una sequenza di colpi di scena che si
abbatteranno come un destino ciclico su i due protagonisti della
storia. Tutto calato in un'atmosfera surreale e straniante. Solo
accettando il corto-circuito del tempo e guardando in faccia la
verità, i protagonisti riusciranno ad uscirne vivi. Forse.
19-22
Ottobre
Compagnia
Polis Papin
MAESTRE
D’AMORE
Da
Ovidio
Regia
Polis Papin
Con
Cinzia Antifona, Valentina Greco, Francesca Pica
Tre
fantomatiche
attrici di varietà si aggirano sul palcoscenico e si accingono a
preparare la scena per il loro imminente show. Con un inizio
meta-teatrale esse vestono i panni di tre Maestre dell’ Ars
Amatoria e dichiarano da subito al pubblico presente che fonte di
ispirazione del loro sapere è la millenaria opera di Ovidio. A
questo punto salgono a turno sul pulpito, ognuna di esse è capofila
ed esperta di un diverso aspetto del rapporto di coppia e dell’arte
di conquistare l’amore e ne fa mostra con orgoglio. Si susseguono
così 5 diversi capitoli: “La Vergine”, “L’ aspirante Sposa”,
“La Moglie”,
“La
delusa”, “L’ adultera”. Il tutto condito da balli, canti e
gag comiche da varietà.
24-29
Ottobre
Aware
Teatro in
LA
GLACIAZIONE
Di
Aware Teatro
Regia
Marco Tomba
Con
Alessio Binetti, Nicolò Matricardi, Donatello Tagliente, Jordi
Montenegro
Futuro
non troppo remoto.
Il
mondo è cambiato, le leggi della fisica sono impazzite e, senza un
valido motivo, il tanto
sputtanato
cambiamento climatico o riscaldamento globale si è infine
verificato...
Solo
che al
contrario.
Dove
prima faceva caldo ora fa fresco, dove prima faceva fresco ora fa
freddo, dove prima faceva freddo ora fa freddo freddo e dove prima
faceva caldo caldo ora si sta da Dio. La mite pianura padana è
diventata una enorme lastra di ghiaccio, la tanto odiata nebbia ora è
una neve costante che non cade mai. Il circolo polare artico ha
raggiunto l'Inghilterra e Londra è stata invasa dagli orsi polari.
L'Italia è diventata una terra inospitale, le coltivazioni sono
congelate e i pascoli si sono tramutati in tundra. La vita non è più
quella di una volta.
Risultato:
migrazione
generale; verso sud, verso il caldo, verso pianure sconfinate per la
prima
volta fertili: Le Grandi Pianure Sahariane.
Quattro
giovani italiani si trovano alle prese con un viaggio improbabile:
una
traversata
del Mediterraneo a bordo di una imbarcazione improvvisata.
Riusciranno
nella loro impresa epocale? Cosa troveranno al loro arrivo? Ce la
faranno a realizzare i propri sogni?
Florian
Metateatro
IL
RIBELLE
Di
Leonardo Rossi
Regia
Gian Marco Montesano
Con
Umberto Marchesani
Leonardo
Rossi è un giovane scrittore in possesso di molteplici strumenti di
conoscenza e di altrettanti segni che, come le cicatrici del
veterano, identificano il suo essere gettato
nel mondo,
con il corredo di dolorosa consapevolezza di "essere
per la morte”.
Leonardo
Rossi dunque si trova pienamente legittimato nello scrivere di sé
poiché, così facendo, ci mostra il ritratto spirituale, politico e
sociale delle
ultime generazioni
irretite nella post-modernità. Ed ecco l'amore per la vita
inacidirsi e volgere al Negativo: il desiderio di accettazione si
rovescia, si irrigidisce nel suo contrario e diventa impossibilità
di “credere” al racconto democratico della partecipazione. Il
personaggio, nel suo monologo (in questo caso, meglio dire “A
Solo”)
si mostra - senza inutili prudenze - così com’è, trafitto da
innumerevoli contraddizioni che aprono conflitti insanabili tra
invettiva e tenera sensibilità, aspri rifiuti e nostalgia di una
partecipazione ormai impossibile. In bilico tra Rivolta e
Rivoluzione, “Ribelle" è un testo che scaturisce
dall’incontro tra le analisi dello scrittore militante Ernest
Junger e l’autore. Nato come dialogo, la scrittura diventa presto
un monologo interno al personaggio che, lacerandosi, si interroga su
cosa possa essere diventato il processo di omologazione culturale,
sociale e politica.
La
consacrazione del primato della riflessione sulla grettezza morale,
sociale e fisica dell’uomo di oggi è il punto focale di tutto il
monologo.
Un
monologo che, con l’ausilio di una selezione musicale ragionata,
costringe a fermarsi per riuscire ad arrivare non alle risposte ma,
quantomeno, ad una formulazione precisa della domanda.
7-12
Novembre
PRIMI!
(DEI NON ELETTI)
Di
Adriano Bennicelli
Regia
Adriano Bennicelli
Con
Alessandro Di Somma, Ermenegildo Marciante, Giancarlo Porcari, Marco
Zordan
Quattro
storie al prezzo di una, quattro protagonisti ultimi nella fila ma ad
un passo dal successo:
Damiano
ha
quarant’anni e un curriculum fatto solo di colloqui di lavoro e
corsi di formazione al nulla. Assediato da barriere di ogni tipo,
tenta una disperata insurrezione disarmata. Anzi, disarmante. Perché
siamo tutti bravi a fare le rivoluzioni con la pistola in mano. Ma
provateci voi con una borsa di finta pelle e un curriculum.
Andreozzi
è un ex giocatore di calcio impegnato nella sua partita più
difficile, scrivere una lettera al suo più caro amico. Ad un
calciatore di un certo livello, si sa, nessun esercizio è precluso,
nessuna finta, scatto o colpo di testa, il problema sono i punti e
virgola. Perché se il sangue affluisce ai piedi, mette in
decompressione la parte di corteccia celebrale delegata a scrivere le
lettere. E’ un fenomeno spiegato scientificamente.
Cinnamon
vuole
nell’arco di 24 ore fare tutte le cose che nella propria vita ha
sottovalutato, dall’aggiustare un rubinetto a completare il cubo di
Rubik. Perché Cinnamon ha buoni motivi per voler recuperare il tempo
perso in vita sua. “E comunque la vecchiaia, nel peggiore dei casi,
è un modo come un altro per prendere tempo. Ecco, ora io prenderei
tempo volentieri”.
Target
sviene
nei supermercati. Di fronte all’abbondanza dei prodotti e alla sua
incapacità di scegliere quello giusto, non riesce più a trovare la
strada delle casse ed è condannato a passare le notti riverso sul
banco dei surgelati. Finché non decide la controffensiva.
Lo
spettacolo è la cronaca tragicomica di uno spaesamento moderno e
antico, quello dell’uomo a un passo dal traguardo, il primo della
fitta schiera degli ultimi, quello per cui la possibilità è a
portata di mano, nell’ottimistica convinzione che gli ultimi non
esistono. Gli ultimi sono solo i primi dei non eletti.
5-10
Dicembre
L’
ANGELO STERMINATORE
Da
Bunuel e Bergamin
Regia
Silipo-Lauletta
Con
Alessandra Silipo, Susanna Lauletta
Cinismo
e perversione. Il decoro del degrado. La facciata splendente
dell'ipocrisia.
Volontà
annichilite, l'odore ridondante delle proprie mura.
Esseri
che non possono fare quello che vorrebbero: uscire da una stanza.
Schemi e convenzioni che
spolpano
l'essere del proprio nome smascherandone, in una lotta di supremazia
inconscia, la vera
personalità.
Anime divorate, signorilità marcate, il blackout della percezione di
se stessi.
Un
impasto umano che diventa incubo visionario.
“
Lei
puzza di iena”
“
Che
cosa?”
“
Dico
che lei puzza di iena.”
12-17
Dicembre
Compagnia
I Cani Sciolti
SOTTO
IL SOLE, L’OSCURITA’
Tratto
da P. K. Dick
Regia
Luca Pastore
Con
Dimitri D’Urbano, Martina Caronna, Miriam Messina, Ludovica
Avetrani
Il
Nazi-comunismo è una dittatura inarrestabile completa e senza
scrupoli, la polizia ha potere di
vita
e di morte su tutto e tutti sono insieme giudice giuria e boia. In
questa realtà la seconda guerra
mondiale
non è andata come i nostri libri di storia raccontano, gli Alleati
sconfitti e sottomessi sono
schiavi
del Reich e l’Italia fa ancora parte del Patto D’Acciaio.
Tutto
questo viene sconvolto un giorno dal ritrovamento da parte di un
giovane balilla di un video
che
ricorda la vittoria della Resistenza e della Liberazione italiana.
Ciò è la molla che farà nascere
una
sorta di Resistenza nascosta.
28 dicembre-2 Gennaio
I
Parzialmente Scremati
UNA
VOLTA NELLA VITA
Di
Gianni Clementi
Regia
I Parzialmente Scremati
Con
Eugenio Banella, Federico Capponi, Edoardo La Rosa, Adele Pani
E
se vi svegliaste sotto un lenzuolo bianco in un obitorio?
Questo
è quello che succede ai protagonisti di questa storia: non sanno
come ci sono arrivati e non sanno come uscirne.
Quattro
sconosciuti, quattro lenzuoli, quattro letti, quattro armadietti.
Insomma tutto quel che c'è in un obitorio. Ma moltiplicato per
quattro.
Una
esilarante commedia, ricca di imprevisti e situazioni grottesche che
vi coinvolgeranno fino all'ultimo minuto. Un crescendo di paura,
suspense e brivido comico che vi terrà incollati alla poltrona in un
classico firmato Gianni Clementi e sorprendentemente interpretato da
“I Parzialmente Scremati”.
4-7
Gennaio
Compagnia
A La Coque
IL
CUORE
A GAS
Di
Tristan Tzara
Regia
Andrea Martella
Con
Edoardo La Rosa, Vania Lai, Flavio Favale, Simona Mazzanti, Vincenzo
Acampora, Giorgia Coppi, Walter Montevidoni
Occhio,
Naso, Orecchio, Bocca, Collo e Sopracciglio dialogano. Il surreale è
dietro l'angolo, la coerenza brancola nel buio e la logica saluta
tutti e scappa via. Il testo più importante del teatro dadaista, a
firma di Tristan Tzara, in una versione particolarmente fisica e
performativa. Un grido di Amore e Libertà, contro ogni tipo di
convenzione e prevaricazione.
Soprattutto
se “masochisticamente auto-imposte”.
9-14
Gennaio
Compagnia
del Caso
IL
BAR DA LIBORIO! (GESTITO MALE)
Di
Gianmarco Orlando
Regia
L. Scamarcio
Con
Gabriele Crisafulli
“Ma
che bar è questo? Un bar all’italiana: Gestito male!”. Questa è
la frase che meglio descrive “ Il
bar
da Liborio”. Frase tratta da uno scambio di battute della stessa
opera. Il testo si basa su una
comicità
no-sense che spesso, quasi casualmente, propone una brillante critica
sociale. Si parte da
una
situazione da bar tipica che va a sfociare nell’atipico. Due amici
del proprietario seduti al bar,
senza
però il proprietario. I due rompono la macchinetta del caffè. Ma
non è ancora questo
“l’atipico”
dell’opera. Più in là arriverà una rapina, in cui il rapinatore
è lo stesso proprietario del
bar.
La rapina verrà poi interrotta da un duo musicale, invitato ad
esibirsi proprio dallo stesso
proprietario.
Arrivati a questo punto tutti i membri della scena decidono di
organizzare una rapina
in
una banca insieme al proprietario del bar. La rapina infine si
tramuterà in un concerto del duo
musicale.
Confusi? Anche i personaggi lo sono molto. Ed è proprio questo il
livello comico dell’opera.
16-21
Gennaio
Compagnia
Vox Animi
ANCORA
SHAKESPEARE?!
Di
Vox Animi
Regia
Vox Animi
Con
Gioele Barone, Lodovico Zago, Valentina Guetta, Paola Moscelli,
Aurora Di Gioia
Tutti
odiano Shakespeare!
E
Shakespeare è dappertutto! Nei libri, negli spettacoli, nei film,
nelle riscritture e nei "liberamente tratto da". C'è chi
non lo capisce e chi l'ha visto troppe volte. E chi tutte e due le
cose insieme; ma da qualche parte un uomo decide di non reprimere più
la sua frustrazione e in un teatro, mentre un attore vestito da
Amleto declama il famoso monologo "Essere o non essere",
egli comincia ad interromperlo in malo modo, dicendo che non solo
Shakespeare è noioso, ma il personaggio di Amleto è un
"mollaccione" e avrebbe potuto risolvere la storia molto
più facilmente.
In
un parossismo della discussione, l'attore invita sul palco lo
spettatore per dimostrargli quanto invece Amleto sia una figura
importante del teatro.
Da
quel momento i due, grazie al supporto della compagnia teatrale,
passano da uno sketch all'altro, in cui esplorano gli spettacoli più
famosi dell'autore inglese per raccontarli, spiegarli e dissacrarli.
Un piccolo e divertente percorso, da Amleto a Macbeth passando per lo
spot di “Shakespeare in lattina” e per le consulenze matrimoniali
di Otello e Desdemona, per far scoprire Shakespeare a chi non lo
conosce e per reinventarlo agli occhi di chi lo conosce troppo.
23-26
Gennaio
Anonima
Sette
ARKADY
Di
Giacomo Sette
Regia
Giacomo Sette
Con
Martina Angelucci, Simone Caporossi, Giulio Clerici, Alice Giorgi,
Ana Kusch,
Arkady
fa il camionista, ma vorrebbe fare il poeta.
Arkady
ama Alina, vorrebbe saperci fare con le donne.
Arkady
ama la musica che suona sua sorella Nadya, gli ricorda una
ninna-nanna.
Arkady
ha amato tanto suo padre.
Arkady
guida da ore, consegna precisa o sono guai.
Arkady
parte dalla Moldavia, deve arrivare in Spagna. Sono sessanta ore.
Arkady
è stanco. Vorrebbe dormire, ma non è ancora l’ora della sosta.
Arkady
deve restare sveglio.
E
l’unico modo che ha è parlare da solo.
27-28
Gennaio
Teatro
delle Condizioni Avverse
LETTERE DALLA MEMORIA-READING TEATRALE
LETTERE DALLA MEMORIA-READING TEATRALE
Di
Lidia Di Girolamo
Regia
Lidia Di Girolamo
Con
Lidia Di Girolamo, Diletta Brancatelli
Il
reading nasce dalla riscoperta e l'incontro di lettere e dialoghi
appartenenti a persone realmente esistite e provenienti da diversi
angoli dell’Italia e dell’Europa. Frammenti sulla carta di una
memoria umana, piegata dalla seconda guerra mondiale e tuttavia nella
fiduciosa attesa di tempi migliori...Nello spettacolo si alternano
momenti di teatro, musica, canto e danza. Attraverso tali frammenti
umani e storici, si sviluppa un lavoro artistico nato in vari ambiti
ma con il comune intento di far arrivare la sensazione di una serena
consapevolezza che l'essere umano dovrebbe coltivare dentro di sé:
liberarsi da ciò che rende pesanti e ci incatena per poi spiccare il
volo verso una dimensione leggera e aperta a sentimenti che ci
facciano ancora dire con amore:
"sono
umano".
1-4
Febbraio
Teatro
Forsennato
SONO
TUTTI MIO CUGINO
Di
Dario Aggioli, Enrico Lombardi
Regia
Dario Aggioli
Con
Enrico Lombardi, Dario Aggioli
L'unico
telefono del paese, in una casa dove non mancavano mai due fette di
salame e un
bicchiere
di
lambrusco
per
i passanti.
Una
casa con 12 figli, una casa di lavoratori, una casa che era una
famiglia, in un paese che
era
una famiglia.
Ora
qualcosa si è perso ma ciò che rimane è la festa del paese di
tutti, dove il paese, la casa, i 12 figli e i loro figli lavorano per
costruire il passato. Una festa, una casa, un paese in cui ovunque ti
giri
“Sono Tutti Mio Cugino”.
20-25
Febbraio
PROVA
GENERALE DI STORIE SOSPESE
Di
Roberto Nugnes
Regia
Roberto Nugnes
Con
Cast da definire
Una
compagnia teatrale è impegnata nella messa in scena di un testo
indefinito. La storia inizia, si ferma e ricomincia, sempre diversa,
sempre nuova, rendendo impercettibile il confine tra prova generale e
rappresentazione. Gli attori e i personaggi si confondono, così come
finzione e realtà.
27
febbraio-4 Marzo
DUE
SULL'ALTALENA
Di
William Gibson
Regia
Matteo Fasanella
Cast
Paolo Buglioni, Monica Lammardo
In
inglese "ALTALENA" e' tradotto "SEESAW". E'
particolare quanto questo termine renda perfettamente l'idea
dell'oscillare dell'altalena, che ti innalza e poi ti porta giù, su
e giù, su e giù. Come quelle situazioni della vita che ti portano
ad oscillare tra certezze, dubbi, paure, sogni, realtà'. O come
nell'Amore. DUE SULL'ALTALENA e' un saliscendi di emozioni di cui lo
spettatore ha pienamente coscienza, uno scorcio di vita che dura
pochi mesi, mostrato in poco più di 90 minuti.
Gli attori
vi trascineranno nel 1959, incantandovi tra passeggiate romantiche
sui ponti di New York e cene di pollo a lume di candela. Recitare non
e' solo un gioco. Recitare e' far rivivere i personaggi, ed e' anche
Vivere e far Vivere le storie che essi raccontano. Siete tutti
invitati a Ri-Vivere la storia di Gittel e Jerry, due anime forti
quanto deboli, dolci quanto amare, dal cuore sanguinante ma pieno di
vita. Salite anche voi sulla nostra altalena, e non abbiate paura di
mettere a nudo i vostri sentimenti!
6-11
Marzo:
Ladies
in Music: Holiday-Piaf
Patas
Arriba Teatro
6-11
Marzo
LADY
HOLIDAY MISSISSIPPI DRUNK
Di
Alessandra Caputo
Regia
Simone Fraschetti, Alessandra Caputo
Cast
Valentina Conti
Holiday.
La
Lady del jazz, la signora col fiore, la donna col sangue nero e
l'umore blues, Billie Holiday
Parole
e Musica.
Uno
sfogo un racconto, un basso elettrico e ancora ricordi, tamburi, un
passato difficile e un eleganza ubriaca, dolorosa e fiera.
Con
un abito elegante entra spavalda a fare la sua musica e il suo
discorso, a cacciare brutti pensieri e le cicatrici, a ballare e
reinventarsi
Billie
dei misteri, dei fiori bianchi tra i capelli neri, dell'ingresso
riservato al colore sbagliato della pelle, della povertà e del
successo, dei riti e dell'inquietudine, del sorriso allusivo e
dell'incanto e alla fine solo un pensiero; nasci nero sole, domani!
Manaus
Opera
6-11
Marzo
LE
PETIT ROBE NOIR
Di
Velia Viti
Regia
Velia Viti
Cast
Annamaria Iacopini, Cristina Pensiero
Uno
spettacolo biografico sulla vita e le sorti di Edith Piaf, narrate
sullo sfondo di un'ambientazione che ricrea le atmosfere di una
Parigi segnata dalle vicende della seconda guerra mondiale. Annamaria
Iacopini, sola in scena ripercorre la carriera della cantante
francese con l’ausilio della danzatrice Cristina Pensiero.
13-18
Marzo
LA
104
Di
Angelo Callerame
Regia
Angelo Callerame
Cast
da definire
Non
sempre il mondo è giusto con noi, e di conseguenza, noi ci
comportiamo in modo ingiusto con lui. A volte riusciamo a farla
franca, mentre, nella maggior parte dei casi, non ci riusciamo; e
così
il mondo rimane esattamente com'è, un brutto posto in mano a brutte
persone.
Un
manipolo di scalcinati invalidi (un cieco, un monco, un paralitico,
una donna affetta da sindrome di tourette e un'altra affetta da
perdita improvvisa di memoria) organizzano, con un'ingenuità
disarmante
e grottescamente ridicola, una rapina ai danni dell'INPS, allo scopo
di rapinarne le “casse”, come risarcimento per avergli respinto
la richiesta d'invalidità (legge 104) per diversi anni. Purtroppo
qualcosa va storto. Fabrizio, il cieco, sparando all'impazzata
colpisce un alto dirigente dell'INPS, che si trovava lì per caso. I
5 battono in ritirata ma ognuno prende direzioni diverse. Fabrizio e
Antonio, il monco, portano con loro il dirigente e sono i primi a
riuscire a raggiungere il nascondiglio: un garage, all'interno del
quale hanno organizzato la rapina.
Questo
è l'incipit della commedia; una commedia che mette in luce tutte le
debolezze di una particolare categoria sociale, ancora poco protetta
dallo Stato, e la grande contraddizione di una
classe
dirigenziale che si può permettere di fare tutto, persino infrangere
la legge, senza che nessuno dica loro nulla (questa figura sarà
rappresentata dal dirigente INPS che rapiscono).
Four
Garden
20-25
Marzo
CIRCUS
Di
Giancarlo Moretti
Regia
Four Garden
Cast
Barbara Abbondanza, Patrizia Bollini, Lucia Ciardo, Serafino Iorli
Ingresso
del Circo e sfilata dei personaggi. Il pubblico sarà coinvolto in
uno spettacolo del circo con la parata iniziale e numeri circensi
(ballerina, donna forzuta, clown e domatore) con musiche e luci,
divertimento e magia; poi, però, le luci si spengono e c’è il
dietro le quinte in cui le tre poverette sono costrette alla
prigionia e l’arroganza del domatore/sfruttatore.
Il
clown (una laureata alla Bocconi), la ballerina/trapezista (una
attrice) e la donna forzuta (una cassiera di supermercato) , infatti,
sono tre disoccupate che hanno accettato l’offerta di un domatore,
padrone di un circo, pur di trovare un lavoro; le tre pensavano di
essere assunte regolarmente, ma in realtà poi si trovano in una
condizione di sfruttamento e prigionia.
Il
domatore, però, ha un punto debole che le tre hanno scoperto: il suo
sogno nel cassetto di fare il
contorsionista,
tanto che custodisce gelosamente in una cassa un costume da serpente.
Le tre, allora, organizzano una trappola: lo convincono a provare un
numero indiano con fachiro, odalisca e incantatore di serpenti: in
realtà sono loro tre travestite. Il domatore ci casca e le tre lo
intrappolano in una cesta/ gogna con cui viene mostrato al pubblico
per essere dileggiato.
Si
giunge così ad un accordo: le tre libereranno il domatore se lui le
metterà in regola e pagherà loro uno stipendio giusto. Il domatore
accetta, lo liberano e c’è una marcia finale del circo con cui si
chiude lo spettacolo.
Compagnia
L’Elefante
27
marzo-1 Aprile
CARL
CARL
Di
Giulia Bartolini
Regia
Giulia Bartolini
Con
Giulia Trippetta, Luca Carbone, Francesco Petruzzelli
Carl
è un brav’uomo. Carl è un ex professore di lettere, scrittore
fallito; Carl non ha neanche 35 anni, vive rintanato in casa, in
tranquillità, con la moglie, donna piena di carattere e difetti.
Trascorrono le loro giornate, tutte uguali, all'interno di quattro
mura, con una bella carta da parati e poche uscite (giusto per andare
a teatro) non hanno figli, non hanno scopi, pare che si amino.
Una
sera, al crepuscolo, suona il telefono, a rispondere è Carl: un
ragazzo, dalla voce giovane e cordiale, annuncia il suo arrivo. Ì
due non lo conoscono, eppure il giovane afferma di avere le chiavi e
di conoscere bene Carl. Il giorno dopo bussano alla porta.
Carl
è un brav’uomo. Carl non ha segreti. Carl è un uomo semplice.
Carl
s’è sposato e ora è ammanettato…
“Carl,
perché sei qui? Che
cosa ci fai qui?” canta il vento.
Compagnia
L’Avvelenata
3-8
Aprile
SACHERTORTE
Di
Amelia Di Corso
Regia
Amelia di Corso
Cast
Mariateresa Pascale, Agnese Fois, Alessio Esposito, Alessia
Iacopetta, Alessandro De Feo, Tatjiana Nardone, Emma Ruggin
Quando
senti che è stato detto tanto, ma non è ancora stato detto “tutto”.
Quando
i temi passati sembrano riproporsi nel presente.
Ecco
che nasce Sacher
torte.
Una
Shoah
senza
ebrei o campi di concentramento:
“Tutti
conoscono il punto di vista di Anna Frank ma nessuno quello di un
nazista.”
Cosa
succede se si dà la parola ai tedeschi?
Lo
spettacolo è un piacevole affresco dei delicati rapporti interni di
una vivace famiglia
tedesca,
particolare per sottigliezza, passione e lavoro intorno a ogni
personale ma universale "dramma" che porta avanti ciascun
personaggio. Un allestimento semplice: con elementi essenziali a
rappresentare il salotto
di
una nonna poco usuale; inquietante e affascinante al contempo, la
protagonista tira via dallo stereotipo solo violento la figura
nazista, e la dota di tutte le sfumature dell’umano. E' ed proprio
il giorno del suo compleanno,
mentre la
famiglia si riunisce come di consueto per preparare la torta
sacher,
che sarà occasione per ogni
personaggio di portare avanti la propria battaglia personale.
Un
Rigo si, un Rigo no
26-29
Aprile
LE
COUP – IL SUOLO TI FARA’ VACILLARE
Di
Martina Tiberti
Regia
Raffaele Balzano
Cast
da definire
Tra
il cielo e la terra c’è una linea incantata e sottile. È il
limite tra la realtà e il sogno,
tra il
possibile
e l’irraggiungibile. È il teatro del funambolo. Un unico filo
sottile su cui muoversi e lasciarsi vivere.
Le
coup è una ricerca teatrale e musicale ispirata alla figura del più
grande funambolo vivente, Philippe
Petite.
È la storia di un uomo che ha scelto di vivere tra le nuvole e del
suo ritorno a terra.
Un’entità
bambina si tiene ad un filo nel tentativo di alzarsi e iniziare la
sua passeggiata nella vita. Comincia così la storia del funambolo:
un’immagine di un corpo in divenire che trova la forza di alzarsi e
crescere mettendo a fuoco il proprio sogno e la propria ragione
d’essere.
Dopo
anni di preparazione e studio arriva il momento della traversata
finale: la camminata sul filo è una riflessione sul concetto di
limite, equilibrio e purezza. Sulla spinta temeraria di chi sceglie
di rischiare per un gesto apparentemente inutile: lasciare anche
un’unica immagine di bellezza ad ombra di sé in un mondo sempre
più orientato alla miopia dell’obiettivo finale.
Le
tracce musicali di contrabbasso seguono il colore emotivo di tutte le
fasi narrative rendendone più interessante l’uso linguistico e la
connessione con il suono e il ritmo: esprimere un desiderio, tenersi
a distanza, esercitarsi, imparare a fare nodi saldi ma facili da
sciogliere, conoscere i segreti del vento e delle maree, non avere
paura, cadere, rialzarsi e raccontarsi sono gli stadi su
cui
si muove il piede leggero del protagonista.
Teatro Peregrino
4-6
Maggio
DOTTOR
'800
Di
Giovanni Avolio
Regia
Giovanni Avolio
Con
Giovanni Avolio
Victor
è un lettore compulsivo. Legge qualsiasi cosa: foglietti, libretti
di istruzioni, mappe.
Un
lettore
provetto, sempre circondato di libri e di fogli su cui segna i suoi
pensieri e le sue
riflessioni.
Appunti destinati a nulla. D'improvviso e per caso si ritrova a
diventare proprietario della casa di un lontano parente. Sotto i
teli che ricoprono ogni cosa troverà dapprima gli appunti e poi i
libri e gli arnesi del suo avo. Dentro questo laboratorio, scoprirà
essere nati i più inquietanti personaggi della letteratura dell'800,
secolo che ha visto la nascita di Frankenstein, Dracula, Dr Jekyll e
Mr Hyde, il Canto di Natale, i racconti del terrore di Poe.
Così
Victor sperimenterà la possibilità di trasformarsi: da pavido e
impacciato lettore, a
creatore
onnipotente (secondo lui). Riuscirà a resistere alla bramosia del
potere, alla sfida di diventare un creatore della vita?
InanInani
10-13
Maggio
FOSSE
Di
Enrico Maria Carraro Moda
Regia
Enrico Maria Carraro Moda
Con
Enrico Maria Carraro Moda, Federica Di Benedetto, Adele Pani, Alessia
Sala
Un
uomo, una donna, una panchina, due bicchieri…
L'uomo
e la donna si amano, si sono sempre amati e, forse, si ameranno per
sempre.
Si
incontrano per caso in un cimitero e in questo luogo di profonda
oscurità si rivelano il loro grande bisogno l'uno dell'altra.
L'abitudine,
le promesse di giovani innamorati, la casa e tutto quello che
comporta una convivenza metteranno a dura prova questo legame.
Tutto
è buio, tutto è indecifrabile, tutto è…FOSSE
Compagnia
Ygramul & Co.Medy
17-20
Maggio
CYRANO’-
COMMEDIA EROICA
Di
Edmond Rostand
Regia
Gabriele Tacchi
Con
Irene Scialanca, Valentina Conti, Valentina Greco, Matteo Paino,
Gabriele Tacchi
Cyrano
è il più grande poeta del proprio tempo e anche lo spadaccino più
abile, coraggioso e temuto tra tutti i cadetti di Guascogna. La
grandezza del suo naso, "che almeno di 15 minuti da sempre lo
precede", gli impedisce di dichiararsi a Rossana, la sua bella
cugina della quale è segretamente innamorato. Ma è proprio
nascondendosi dietro al suo naso che riuscirà ad aiutare Cristiano,
un cadetto bello ma ignorante, a conquistare la donna dei propri
sogni a suon di versi poetici e lettere d'amore, creando insieme un
“eroe da romanzo”.
Commedia
irriverente che appassiona grandi e piccoli, con duelli di spada e di
parola all'ultimo
"tocco".
Questi i forti motivi che mi spingono a riproporre un testo classico
e noto a tutti, per cercare di stimolare "l'animalità"
dello spettatore attraverso il gioco del teatro e la poeticità del
testo, distogliendolo dal suo ruolo passivo e incitandone una
rivoluzione poetica.
Compagnia
DoveComeQuando
22-27
Maggio
INVENTARIA
2018 – LA FESTA DEL TEATRO OFF
VII
EDIZIONE
Un
progetto DoveComeQuando
Organizzato
e prodotto dalla compagnia DoveComeQuando, da 8 anni a questa parte
INVENTARIA, affidato alla direzione artistica di Pietro Dattola,
chiude la stagione teatrale della Capitale invitando le compagnie di
tutta Italia e dall'estero a partecipare alla sua festa del teatro
off - che, come l'anno scorso, sarà divisa in più blocchi temporali
e ospitata in più teatri di diversi quartieri della Capitale.
Quest'anno il festival si estenderà per un periodo che va dal 3
maggio al 13 giugno, invadendo Trastevere, Ostiense, Torpignattara e
quattro teatri (Trastevere, Carrozzerie n.o.t, Argot Studio e Teatro
Studio Uno). INVENTARIA si compone di cinque sezioni, quattro delle
quali competitive: Spettacoli, Monologhi/Performance, Corti teatrali
e Istantanee/Studi.
Difatti
il focus di INVENTARIA è la drammaturgia contemporanea, comprensiva
delle sue forme più moderne, come quelle delle partiture fisiche,
del teatro-danza, della sperimentazione.
Ma
al di là della competizione, INVENTARIA 2018 è soprattutto una
festa - la festa del teatro off – con cui si chiude in bellezza la
stagione con uno sguardo al futuro del teatro. Per questo in
INVENTARIA i premi sono solo la ciliegina sulla torta e il vero
festeggiato è il pubblico.
Compagnia
FMG
29
maggio-3 Giugno
IL
SEQUESTRO
Di
Federico Maria Giansanti
Regia
Federico Maria Giansanti
Con
Giacomo Bottoni, Luca Cesa, Adriana Serrapica
Il
sequestro è una commedia pulp. Un atto unico della durata
di un'ora che narra la storia di due giovani sicari incaricati di
sequestrare la figlia del sindaco di una piccola cittadina con lo
scopo di rilasciarla in cambio della cifra di cinquecentomila
dollari. L'intero atto si svolge all'interno di una cantina vuota
dove vi è solo un materasso dove poter far stare la giovane ragazza
e pochi altri
oggetti.
La commedia è basata sul dialogo e sul suo ritmo di scambio
velocissimo su cui giocano i
fratelli
Ray e Jay e la giovane Mary Rose.
Il
sequestro è un testo che si rifà al cinema noir e pulp americano ed
è strutturato seguendo la falsa riga dello spettacolo "La
rapina", quasi come andare a sbirciare nel panorama stilistico
di regia e scrittura di Federico Maria Giansanti che riduce all'osso
la scenografia e abbassa il numero di attori per creare un testo
asfissiante e svolgere l'intero atto posizionandolo su due
problematiche fondamentali, vale a dire la gestione dell'ostaggio e
l'attesa dei soldi per il rilascio della ragazza.
Una
peculiarità dello spettacolo è che lo spettatore assisterà ad una
commedia della durata di un'ora nonché la stessa durata dell'attesa
dei due sequestratori per il riscatto che però non otterranno mai.
Cosa
Aspettate: scegliete il vostro Spettacolo.
Vi
aspetto per una Stagione Strepitosa ricca di novità.
Teatro
Trastevere
via Jacopa de' Settesoli 3, 00153 Roma
contatti:
065814004
info@teatrotrastevere.it
www.teatrotrastevere.it
#ilpostodelleidee
https://www.facebook.com/teatrotrastevere/
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