The Big Mac
Delirio shakespeariano per attore solo
Così, recito in un solo personaggio
la parte di molti e nessuno contento …
(W. Shakespeare, Riccardo II)
Il Teatro Kopó presenta The Big Mac di e con Giulio Federico Janni, liberamente ispirato ad un’idea di Harold Pinter, in scena dal 19 al 21 maggio, venerdì e sabato alle 21, domenica doppia replica alle 18 e alle 21.
Un anziano attore ripercorre i propri successi. Ha dato corpo ed anima a tutti i personaggi di Shakespeare, esibendosi nei teatri di città come nei cinema di provincia, tra applausi fragorosi e sempre attorniato dall’affetto degli ammiratori. Nella sua lunga carriera, tuttavia, non sono mancati gli inciampi, gli incidenti, le rivalità, i fischi, le fughe, le figuracce, le bettole, gli impresari sul lastrico, le liti di compagnia: insomma, quel variegato e complesso universo che chiamiamo teatro. La sua voce dice di lui: “Sono stato l’idolo di dodici continenti e di otto emisferi”.
È solo quando irrompe sulla scena che scopriamo che ha sì e no quarant’anni! Quei ricordi, in realtà, appartengono a qualcun altro, per la precisione ad Anew McMaster (1894-1962), l’ultimo dei grandi capocomici britannici non ancora immischiati nello showbiz. Il grande drammaturgo Harold Pinter, insignito del Nobel per la letteratura nel 2005, gli ha dedicato un breve racconto-saggio, che ha ispirato questo spettacolo in scena per la prima volta a Roma. Il giovane attore si è quindi volontariamente introdotto nella carcassa del vecchio attore, e da lì prende il coraggio per affrontare alcuni brani del repertorio shakespeariano. The Big Mac è dunque una sorta di teatro nel teatro, con al centro un protagonista in preda ad un delirio originato dalla grazia e dalla purezza dei testi del Bardo. A 500 anni dalla morte di William Shakespeare, il teatro Kopó omaggia il suo genio attraverso il lavoro di Giulio Federico Janni, attore di lungo corso che, negli ultimi dieci anni, è stato diretto diverse volte da Alessandro Gassmann. La rievocazione di Anew McMaster, ancorché buffa, grottesca, divertita e divertente, esalta le qualità di comico di Janni, perfettamente a suo agio nella maschera che si è scelto, ma capace anche di rendere conto della nostalgia per quel tempo in cui stare di fronte ad un pubblico attento era l’unica forma di spettacolo.
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Teatro Kopó
Via Vestricio Spurinna, 47/49
00175 Roma
Metro A Numidio Quadrato
Tel.: (06) 45650052
Website: www.teatrokopo.it
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