Dal 10 al 13 maggio – Teatro Verdi
La Confraternita del Chianti
NUMERI
pentateuco #4
di Chiara Boscaro e Marco Di Stefano
regia di Marco Di Stefano
drammaturgia di Chiara Boscaro
con Giulia Versari
musiche originali di Lorenzo Brufatto
eseguite e registrate dall’ensemble da camera Il Canto Sospeso
assistente alla regia Cristina Campochiaro
progetto grafico e visivo di Mara Boscaro
un progetto La Confraternita del Chianti
una produzione Associazione K.
in collaborazione con Teatro Verdi – Teatro del Buratto
Perpetuum e Nau Ivanow (Barcellona, Spagna)
si ringraziano Euripide e Seneca
prima nazionale
Non contaminerete la terra dove sarete, perché il sangue contamina la terra
e per la terra non vi è espiazione del sangue che vi è stato sparso,
se non mediante il sangue di chi l'ha versato.
Non contaminerete dunque la terra che andate ad abitare
e in mezzo alla quale io dimorerò; perché io sono il Signore.
Numeri, 35, 33 – 34
Una sposa abbandonata, una Medea qualunque, in una terra straniera: senza patria, senza casa, senza onore, costretta ad attraversare l’Oceano – dalla Calabria all’Argentina - per ritrovare il marito che, emigrato da oltre dieci anni, sta per risposarsi con un’ereditiera.
Debutta mercoledì 10 maggio il quarto capitolo del progetto “Pentateuco”, ciclo di cinque monologhi, ognuno spettacolo autonomo, ispirati simbolicamente ai primi cinque libri dell’Antico Testamento (il Pentateuco, appunto, di cui fanno parte i libri Genesi, Esodo, Levitico, Numeri e Deuteronomio).
Un progetto ideato e realizzato da La Confraternita del Chianti, compagnia milanese - fondata dalla drammaturga Chiara Boscaro e dal regista e autore Marco Di Stefano - da tempo attenta ai temi della contemporaneità affrontati con un particolare sguardo drammaturgico che coinvolge cinque attori e altrettanti partner internazionali (più il Teatro Verdi, collaboratore dell’intero progetto) per raccontare cinque storie di migrazione.
Un lavoro ambizioso partito con Genesi, storia di una migrante in terra straniera, costretta ben presto a comprendere quanto assimilare una lingua sconosciuta e oscura significhi un po’ ridefinire la propria identità, ed Esodo, capace di raccontare una pagina dolorosa e complessa della storia recente, l’esodo istriano, con una dimensione umana, attraverso una narrazione personale e toccante, e poi Levitico, racconto a tinte fosche, ispirato a un racconto di Jack London, che descrive, attraverso la storia di un misterioso pugile, la distopia - neanche troppo fantascientifica - di un paese in cui è in atto una sanguinaria rivoluzione contro il Governo ad opera del Movimento Liberazione Immigrati.
Note di regia
Numeri è il censimento del Popolo. Numeri sono quelli che sono dentro, numeri sono quelli che rimangono fuori. I clandestini. Ma la clandestinità non è solo una questione statistica, per Medea è una questione di famiglia. Lo sposo, come tanti calabresi, è andato in Argentina a lavorare dieci anni fa. Manda regolarmente soldi per lei e i figli, ma la lettera per invitarla a raggiungerlo, quella non arriva mai. Medea aspetta, aspetta, aspetta ma dopo dieci anni comincia a sentirsi presa in giro. Compra tre biglietti per la nave grande che taglia l’oceano e si mette in viaggio con i figli. Quando arrivano a Buenos Aires cercano gli italiani tra gli argentini, i calabresi tra gli italiani e Giasone tra i calabresi, ma le dicono che Giasone non è più italiano né calabrese. Si è trovato una sposa argentina. Una ricca. Una “principessa”. E Medea si arrabbia. E quando si arrabbia, Medea è “la prova vivente che gli dei non esistono”.
LA CONFRATERNITA DEL CHIANTI
È una compagnia teatrale fondata nel 2010 da Marco Di Stefano e Chiara Boscaro.
La Confraternita del Chianti è una compagnia stabile che lavora alla creazione di un repertorio di drammaturgia contemporanea e allo sviluppo di progetti culturali multidisciplinari e pedagogici dedicati sia al pubblico adulto che ai ragazzi, in Italia e all'estero. Attualmente è impegnata nel progetto internazionale PENTATEUCO, che la porterà a creare 5 diversi spettacoli in 5 diversi Paesi a partire dai primi 5 libri della Bibbia in collaborazione e coproduzione con Dot Spot Media di Bucarest (Romania), Teatro Nazionale di Fiume (Croazia), Teater Albatross di Gunnarp (Svezia), Perpeetum e Nau Ivanow di Barcellona (Spagna), Infallible Productions / Draper Hall di Londra (UK), SUQ Festival (Italia) e Teatro Verdi/Teatro del Buratto (Italia).
La Confraternita fa parte di Associazione K., residenza teatrale che aderisce ad Associazione ÊTRE e che gestisce MANIFATTURA K., spazio teatrale situato nel comune di Pessano Con Bornago (MI) riconosciuto come Residenza dal MIBACT. Marco Di Stefano e Chiara Boscaro ne curano la Direzione Artistica.
Nel 2016 la Confraternita ha ricevuto il Premio Pradella dall'Accademia dei Filodrammatici e dal Teatro dei Filodrammatici di Milano. Lo spettacolo ESODO pentateuco #2 è entrato nella selezione IN-BOX 2017.
I Confratelli sono sette: Chiara Boscaro, Valeria Sara Costantin, Marco Di Stefano, Giovanni Gioia, Marco Pezza, Diego Runko e Giulia Versari.
Info e prenotazioni:
Teatro Verdi, Via Pastrengo 16, Milano - Tel: 02.27002476
Prezzi: 20/14/10 euro – Da giovedì a sabato ore 21. Domenica
Note di regia
Numeri è il censimento del Popolo. Numeri sono quelli che sono dentro, numeri sono quelli che rimangono fuori. I clandestini. Ma la clandestinità non è solo una questione statistica, per Medea è una questione di famiglia. Lo sposo, come tanti calabresi, è andato in Argentina a lavorare dieci anni fa. Manda regolarmente soldi per lei e i figli, ma la lettera per invitarla a raggiungerlo, quella non arriva mai. Medea aspetta, aspetta, aspetta ma dopo dieci anni comincia a sentirsi presa in giro. Compra tre biglietti per la nave grande che taglia l’oceano e si mette in viaggio con i figli. Quando arrivano a Buenos Aires cercano gli italiani tra gli argentini, i calabresi tra gli italiani e Giasone tra i calabresi, ma le dicono che Giasone non è più italiano né calabrese. Si è trovato una sposa argentina. Una ricca. Una “principessa”. E Medea si arrabbia. E quando si arrabbia, Medea è “la prova vivente che gli dei non esistono”.
LA CONFRATERNITA DEL CHIANTI
È una compagnia teatrale fondata nel 2010 da Marco Di Stefano e Chiara Boscaro.
La Confraternita del Chianti è una compagnia stabile che lavora alla creazione di un repertorio di drammaturgia contemporanea e allo sviluppo di progetti culturali multidisciplinari e pedagogici dedicati sia al pubblico adulto che ai ragazzi, in Italia e all'estero. Attualmente è impegnata nel progetto internazionale PENTATEUCO, che la porterà a creare 5 diversi spettacoli in 5 diversi Paesi a partire dai primi 5 libri della Bibbia in collaborazione e coproduzione con Dot Spot Media di Bucarest (Romania), Teatro Nazionale di Fiume (Croazia), Teater Albatross di Gunnarp (Svezia), Perpeetum e Nau Ivanow di Barcellona (Spagna), Infallible Productions / Draper Hall di Londra (UK), SUQ Festival (Italia) e Teatro Verdi/Teatro del Buratto (Italia).
La Confraternita fa parte di Associazione K., residenza teatrale che aderisce ad Associazione ÊTRE e che gestisce MANIFATTURA K., spazio teatrale situato nel comune di Pessano Con Bornago (MI) riconosciuto come Residenza dal MIBACT. Marco Di Stefano e Chiara Boscaro ne curano la Direzione Artistica.
Nel 2016 la Confraternita ha ricevuto il Premio Pradella dall'Accademia dei Filodrammatici e dal Teatro dei Filodrammatici di Milano. Lo spettacolo ESODO pentateuco #2 è entrato nella selezione IN-BOX 2017.
I Confratelli sono sette: Chiara Boscaro, Valeria Sara Costantin, Marco Di Stefano, Giovanni Gioia, Marco Pezza, Diego Runko e Giulia Versari.
Info e prenotazioni:
Teatro Verdi, Via Pastrengo 16, Milano - Tel: 02.27002476
Prezzi: 20/14/10 euro – Da giovedì a sabato ore 21. Domenica
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