ATTI UNICI
L’ORSO di Anton Checov
L’ORSO di Anton Checov
IL CASO CHAMPIGNON di Georges Courteline
CON Cristina Angiuli, Davide De Marco, Monica Angiuli, Vito Caporusso
CON Cristina Angiuli, Davide De Marco, Monica Angiuli, Vito Caporusso
Teatro L'aura dal 1 al 5 marzo 2017
Da mercoledì 1 a domenica 5 marzo il Teatro L'Aura ospita Atti Unici. In scena Cristina Angiuli, che ne firma anche la regia, Davide De Marco, Monica Angiuli, Vito Caporusso.
Signore e signori dabbene, tribunali, vedovanza, adulterio, condanne ... due divertentisimi atti unici che sono due vere e proprie commedie per una serata allinsegna del divertimento dal sapore belle epoque. Quando, con le nostre mani, decidiamo il destino che però si fa beffe di noi.
Da mercoledì 1 a domenica 5 marzo il Teatro L'Aura ospita Atti Unici. In scena Cristina Angiuli, che ne firma anche la regia, Davide De Marco, Monica Angiuli, Vito Caporusso.
Signore e signori dabbene, tribunali, vedovanza, adulterio, condanne ... due divertentisimi atti unici che sono due vere e proprie commedie per una serata allinsegna del divertimento dal sapore belle epoque. Quando, con le nostre mani, decidiamo il destino che però si fa beffe di noi.
Ne “L’Orso”, la protagonista è Elena Popova, vedova inconsolabile che ha giurato, dopo la morte del marito, di non uscire più di casa e di non frequentare più nessun uomo; nonostante le preghiere, a ripensare la sua decisione, da parte della sua cameriera. La situazione cambia quando l’ex ufficiale d’artiglieria Smirnov, si reca in casa della Popova per riscuotere delle vecchie cambiali del marito. Il rifiuto di lei a pagare e la volontà di lui a esigere quanto dovuto, porteranno i protagonisti a un dialogo concitato e divertente, che sfocerà in un duello tra i due e un finale a sorpresa. “Il caso Champignon” si svolge in un’aula di un Tribunale francese. Il signor Champignon querela la propria moglie, per adulterio. Attraverso divertentissime situazioni, la situazione si ribalterà a sfavore del protagonista, che si vedrà condannato a una multa e al carcere.
Commenti
Posta un commento