“Ogni sera dietro una tenda nasce una storia di vita che diventa teatro”.
E’ in queste poche parole che Fabio Gravina, direttore artistico del teatro Prati, racchiude il senso dell’arte teatrale che ad ogni debutto restituisce agli stessi attori e alla platea delle grandi emozioni.
E saranno proprio una girandola di sentimenti contrastanti al centro della commedia “La classe non è acqua” che, dal 3 febbraio al 12 marzo 2017, sarà in scena nel raffinato spazio culturale di via degli Scipioni. Un testo di Nino Marino che in questa occasione accende i riflettori sulle vicende di una coppia, ma soprattutto di un marito che per riconquistare la moglie dovrà necessariamente agire con ingegno ed appunto con classe. E sull’onda dell’eleganza si muoverà tutta la serata. Ad accogliere i numerosi invitati un piccolo esercito di studentesse provenienti dal Centro Elis che, tra i suoi percorsi di studio, vanta una scuola dell’ospitalità Safi Elis per le ragazze che vogliono lavorare nell’alberghiero e che, durante la prima al Prati, faranno gli onori di casa con tanto di piccole golosità di pasticceria preparate da loro in omaggio al tema dello spettacolo…perché ogni gesto se fatto con classe assume un’intensità speciale.
Trama della commedia: Gigi, sulla cinquantina, è uno scrittore televisivo. Scrive insulse fiction e banali sceneggiati, di quelli ad alto share, è bravo e brillante, e guadagna bene, il che gli consente di vivere in una villa sul lago di Bracciano.
E’ simpatico e disponibile, sempre pronto alla battuta spiritosa, d’altronde è il suo lavoro. Lisa, sua moglie, è una bella donna sulla quarantina, educata, colta e civile. Un po’ malinconica, ma è carattere. Ci sono anche due figli, che al momento della commedia saranno in vacanza. Poi c’è Teresina, domestica di origine popolare (si esprime in burinese stretto) , di mezza età, a servizio da sempre, efficiente e fidata, adoratrice di Lisa (l’ha vista nascere) e magari ogni tanto, per non dire spesso, un po’ invadente. Il ménage va avanti liscio, in quella casa tutti si amano, c’è la tranquillità economica, insomma nessun problema. Finché, per il solito contrattempo da romanzo giallo, Gigi non scopre l’orrenda verità: Lisa ha un amante. Francesco Maria Serravalle-Scrivia, un aristocratico bello, ricco, elegante, raffinato, assolutamente affascinante, altro che Gigi, divertente battutista televisivo ma niente di più. Lisa ne è cotta, addirittura progetta di lasciare Gigi per andare a vivere con quello lì nella sua grande villa sull’Appennino tosco emiliano.
Per Gigi, che ama profondamente Lisa, è un colpo durissimo. Non sa che fare, contro un uomo come Francesco Maria non c’è partita. Col pretesto di passaggio delle consegne (meglio comportarsi civilmente, no?) lo incontra, e subito si rende conto che quello lì è un imbecille vanesio, un bellone da fotoromanzo, pieno di arie e di prosopopea. Lisa, del tutto cotta, non se ne accorge. Starà a lui dimostrarglielo, farle prendere coscienza del disastro che stava per combinare. Ci riuscirà? Speriamo di sì.
Teatro Prati
“La classe non è acqua” di Nino Marino per la regia di Fabio Gravina
Orario Spettacoli:
dal Martedì al Venerdì: ore 21.00
Sabato: ore 17.30 e 21.00
Domenica e festivi: ore 17.30 (ultimo spettacolo della stagione domenica ore 18.00)
1°Giovedì di ogni spettacolo: anche ore 17.30
Biglietti:
Dal Martedì al Venerdì prezzo unico: 15 €
Sabato spettacolo pomeridiano: 25 €
Sabato spettacolo pomeridiano ridotto (under 12 - over 65): 20 €
Sabato spettacolo serale e Domenica spettacolo pomeridiano: 25 €
Commenti
Posta un commento