C. I.O.
con
Victor Carlo Vitale
Silvia Santoro
presenta
in esclusiva nazionale
Al Cavallino Bianco
Musica: Ralph Benatzky - Robert Stolz
Libretto: H. Muller-E. Charll-R. Gilbert
Prima esecuzione: Berlino – Großes Schauspielhaus, 8 novembre 1930
La scena è ambientata a San Wolfango, nel Salzkammergut. La bella vedova Gioseffa, innamorata dell'avvocato Bellati, è proprietaria dell'hotel “Al Cavallino bianco” e continua a licenziare camerieri perché innamorati di lei. Leopoldo, anch'esso cameriere e anch'esso innamorato di lei deve attendere tempi migliori per poter confessare il suo amore alla bella Gioseffa. Arriva nell'hotel il buffo e ricco industriale Pesamenole accompagnato dalla figlia Ottilia che per faccende di lavoro è in causa con un suo concorrente proprio difeso dall'avvocato Bellati. Leopoldo affitta a Pesamenole la camera occupata normalmente dall'avvocato; si inizia a creare un certo scompiglio, attenuato dall'innamoramento di Bellati per Ottilia che prontamente lo ricambia anche grazie all'aiuto del buon Leopoldo.
Ecco giungere nell'hotel anche il professor Hinzelmann con sua figlia Claretta e Sigismondo, figlio del concorrente di Pesamenole. Sigismondo e Claretta, conosciutisi durante il viaggio, si innamorano l'uno dell'altra ma l'avvocato Bellati mette in testa a Pesamenole che Sigismondo sarebbe il marito perfetto per sua figlia Ottilia in modo da fondere la sua azienda con quella del suo rivale in causa e riesce a far impegnare la ragazza con l'obiettivo di chiedere in un secondo momento la sua mano.
E' l'arrivo dell'arciduca, data la stagione della caccia, che complica ancora di più le cose in un primo momento ma che poi fa in modo che Gioseffa si accorga dell'amore di Leopoldo ricambiandolo, che l'avvocato Bellati si metta con la bella Ottilie, e che Sigismondo si fidanzi con la dolce Claretta.
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Regia e Coreografie: Gianfranco Vergoni
Direzione Musicale: M° Maurizio Bogliolo
Personaggi ed interpreti:
Leopoldo VITALE VICTOR CARLO
Claretta SANTORO SILVIA
Zanetto Pesamenone PINTO CLAUDIO
Gioseffa GENINATTI CHIOLERO IRENE
Arciduca COSTANTINO MASSIMILIANO
Avvocato Bellati PAVESIO SIMONE
Ottilia GIULIA MATTARUCCO
Rudy RICCARDO CIABO'
Hinzelmann ROSELLINI MATTIA
Guida VIVALDI NICOLA
Note di regia
“AL CAVALLINO BIANCO”
Musica: Ralph Benatzky - Robert Stolz
Libretto: H. Muller-E. Charll-R. Gilbert
Prima esecuzione: Berlino – Großes Schauspielhaus, 8 novembre 1930
La scena è ambientata a San Wolfango, nel Salzkammergut. La bella vedova Gioseffa, innamorata dell'avvocato Bellati, è proprietaria dell'hotel “Al Cavallino bianco” e continua a licenziare camerieri perché innamorati di lei. Leopoldo, anch'esso cameriere e anch'esso innamorato di lei deve attendere tempi migliori per poter confessare il suo amore alla bella Gioseffa. Arriva nell'hotel il buffo e ricco industriale Pesamenole accompagnato dalla figlia Ottilia che per faccende di lavoro è in causa con un suo concorrente proprio difeso dall'avvocato Bellati. Leopoldo affitta a Pesamenole la camera occupata normalmente dall'avvocato; si inizia a creare un certo scompiglio, attenuato dall'innamoramento di Bellati per Ottilia che prontamente lo ricambia anche grazie all'aiuto del buon Leopoldo.
Ecco giungere nell'hotel anche il professor Hinzelmann con sua figlia Claretta e Sigismondo, figlio del concorrente di Pesamenole. Sigismondo e Claretta, conosciutisi durante il viaggio, si innamorano l'uno dell'altra ma l'avvocato Bellati mette in testa a Pesamenole che Sigismondo sarebbe il marito perfetto per sua figlia Ottilia in modo da fondere la sua azienda con quella del suo rivale in causa e riesce a far impegnare la ragazza con l'obiettivo di chiedere in un secondo momento la sua mano.
E' l'arrivo dell'arciduca, data la stagione della caccia, che complica ancora di più le cose in un primo momento ma che poi fa in modo che Gioseffa si accorga dell'amore di Leopoldo ricambiandolo, che l'avvocato Bellati si metta con la bella Ottilie, e che Sigismondo si fidanzi con la dolce Claretta.
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Regia e Coreografie: Gianfranco Vergoni
Direzione Musicale: M° Maurizio Bogliolo
Personaggi ed interpreti:
Leopoldo VITALE VICTOR CARLO
Claretta SANTORO SILVIA
Zanetto Pesamenone PINTO CLAUDIO
Gioseffa GENINATTI CHIOLERO IRENE
Arciduca COSTANTINO MASSIMILIANO
Avvocato Bellati PAVESIO SIMONE
Ottilia GIULIA MATTARUCCO
Rudy RICCARDO CIABO'
Hinzelmann ROSELLINI MATTIA
Guida VIVALDI NICOLA
“AL CAVALLINO BIANCO”
Un’ostessa austriaca, un primo cameriere appassionato e pasticcione, uno stravagante figlio di papà, un collerico industrialotto con la sua seducente figliola, un aitante avvocato italiano, una fanciulla romantica e complessata, un professore scroccone, un secondo cameriere vispo e birbante, un lago di montagna e perfino l’Arciduca Francesco Giuseppe… cosa chiedere di più a un gioiello del divertimento musicale? Forse… un’iniezione di dinamismo e vigore. La mia idea di regia è stata quella di infondere nell’operetta i ritmi del musical, da me assimilati in 25 anni di pratica. Forte dell’entusiasmo e della disponibilità di una compagine militaresca di artisti a tutto tondo, ho voluto mettere le ali al Cavallino, e nella nostra versione la sua innata vivacità vola libera e senza freni, in una giostra di invenzioni che non lasciano spazio alla noia o alla prevedibilità. Buon divertimento! Gianfranco Vergoni
http://www.operettaitaliana.it/
https://www.facebook.com/Compagnia-Italiana-di-Operette-343851172833/
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