Visto per voi da Claudio Crocetti.
Torna in scena al Teatro Brancaccio la Commedia Musicale Italiana. Un tuffo nel passato con quelle belle sonorità e particolarità tipiche degli anni 80 e un pò vintage, ma con innesti inevitabilmente moderni che la rendono più attuale.
Stiamo parlando di "E...se un tempo fosse un gambero?", commedia musicale scritta da Iaia Fiastri e Bernardino Zapponi, diretta nella versione 2016 da Saverio Marconi con le Musiche del Maestro Trovajoli. Commedia questa appartenente al repertorio di Garinei e Giovannini.
Lasciandosi alle spalle le interpretazioni originali di Montesano e Brilli degli anni 80, in questa versione nei panni di Max troviamo uno straripante Francesco Pannofino ed una bravissima Emy Bergamo nel ruolo di Adelina.
Ora, diciamocela tutta, oltre le indiscutibili doti dei protagonisti, di tutto il cast e dell'ensemble, la colonna portante di questo spettacolo è indubbiamente la Musica, scritta in quel modo così tipico delle commedie targate Garinei/Giovannini/Trovajoli che inevitabilmente non puoi smettere di fischiettare. Ti entrano in testa e faranno parte della tua cultura musica italiana per tutta la vita. Lo ripeto sempre, NON siamo secondi a nessuno in termini di scrittura musicale. E poi c'è questa romanità prorompente che mette gioia e allegria. Questo connubio tra Musica popolare e romanità ben interpretata, rende lo spettacolo bello e se poi ci aggiungiamo il ballo ed un ensemble ben affiatato, il tutto diventa una ottima commedia musicale da gustare per 2 ore.
Se ci pensate bene chi di noi almeno una volta non ha pensato...."ahhh, se potessi tornare indietro" non farei quello sbaglio oppure prenderei un'altra strada e magari "Venderei anche l'anima al diavolo!". Beh è su questo gioco che si basa tutta la commedia. Troviamo all'inizio una Adelina ottantenne che il giorno del suo compleanno, ripensa alla sua vita ed ai sui sbagli, esprimendo il desiderio di poter tornare indietro ed un "Povero Diavolo di serie C" mandato dal Capo delle Tenebre per esaudire il suo desiderio e prendersi l'anima in cambio.
Ci ritroviamo così in una Roma di metà anni 50 in piazza Campo de' Fiori dove Adelina con la madre ha un banco al mercato e dove hanno inizio tutte le avventure che porteranno il povero diavolo Max a far di tutto per far innamorare Adelina con il Principe Polacco che all'epoca aveva rifiutato malamente. Il tutto condito da un lieto fine che "ATTENZIONE SPOILER", vedrà Adelina e Max (reso mortale dal Diavolo in persona) vivere insieme per tutta la vita....felici e contenti.
Una commedia musicale perfetta sempre ma in particolar modo a Natale dove poter allentare le tensioni e abbandonarsi a qualche ora di spensieratezza ed allegria travolgente. Tutto questo grazie ad una Regia semplicemente bella di Saverio Marconi ed alle ottime coreografie di Rita Pivano.
Il Povero Diavolo Max, Interpretato da Francesco Pannofino è indubbiamente una garanzia perchè porta in scena tutto il suo talento e professionalità che deriva da anni di teatro, televisione e doppiaggio che abbinato ad un timbro vocale inconfondibile lo rendono un gran bel diavolaccio ben calato nella parte. Emy Bergamo è brava, anzi bravissima, sia dal punto di vista recitativo che canoro, non una sorpresa insomma, ma una conferma. Ho trovato tutto il resto del cast assolutamente all'altezza soprattutto nei ragazzi e ragazze dell'ensemble. Uno bravissmo al "Gigante Buono" del Musical Italiano, Fabrizio Corucci che interpreta il Capo delle Tenebre con tutta la sua maestosità.
Insomma il gambero è tornato.......evviva la Commedia Musicale Italiana!
Claudio Crocetti
Al Teatro Brancaccio fino al 15 gennaio 2017.
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