TEATRO EUROPAUDITORIUM
MARTEDÌ 20 DICEMBRE
ore 21.00
Daniele Cipriani Entertainment
presenta
LO SCHIACCIANOCI
balletto in due atti dal racconto di E.T.A. Hoffmann Schiaccianoci e il Re dei Topi
musiche di Pëtr Il'ič Čajkovskij
primi ballerini Ashley Bouder (New York City Ballet) e Alessandro Macario (Teatro San Carlo di Napoli)
solisti e corpo di ballo Daniele Cipriani Entertainment
scene e costumi Emanuele Luzzati
ideazione ombre Teatro Gioco Vita
realizzazione ombre L’Asina sull’Isola
voce Gabriella Bartolomei
luci Marco Policastro
assistente alla coreografia Stefania Di Cosmo
coreografia e regia Amedeo Amodio
Il regalo di Natale più bello
Lo Schiaccianoci di Amodio/Luzzati
alla riscoperta del repertorio italiano
Con cifre record di spettatori che hanno assistito alle recenti rappresentazioni in vari grandi teatri italiani, il 20 dicembre Lo Schiaccianoci arriva al Teatro EuropAuditorium di Bologna con i primi ballerini Ashley Bouder (New York City Ballet) e Alessandro Macario (Teatro San Carlo di Napoli) e con il corpo di ballo e i solisti della Daniele Cipriani Entertainment.
Si tratta di una produzione su grande scala, paragonabile per dimensioni e qualità solo a quelle dei più importanti teatri lirici: in scena ben 40 artisti (37 ballerini, 2 artisti del teatro d’ombre e un trampoliere); dietro le quinte una quindicina di persone, tra maîtres, staff tecnico e sarte. Uno spiegamento di talenti che fa di questo Schiaccianoci uno degli eventi più attesi di questa stagione.
Lo spettacolo coincide con il 10° anniversario della scomparsa di Emanuele Luzzati che ha fatto risplendere le scene italiane e del mondo con i colori della sua tavolozza e l’arcobaleno della sua fantasia, nonché con il 200° anniversario della pubblicazione della novella di E.T.A. Hoffmann da cui deriva la trama del balletto. Se la maggior parte degli Schiaccianoci – a partire dall’ originale del coreografo Marius Petipa (San Pietroburgo, 1892) – si rifanno all’adattamento del racconto da parte dello scrittore Alexandre Dumas, il balletto di Amodio ci restituisce le ombre e le tinte forti di Hoffmann, sottolineando il confine labile tra immaginazione e realtà.
In questo Schiaccianoci, creato per Elisabetta Terabust e Vladimir Derevianko da Amedeo Amodio nel 1989 durante gli anni d’oro dell’ATER Balletto di cui egli era allora direttore, lo Schiaccianoci del titolo non è il prodotto di un sortilegio, bensì della fantasia di una bambina la quale (come tutti i bimbi) gioca e parla coi suoi giocattoli, facendoli vivere nel mondo magico dell’immaginazione, che è quello della “sua” realtà: uno schiaccianoci può benissimo essere un principe, un’ombra sulla parete può diventare un drago in quel mondo dove desiderio e paura, sogno e incubo si sovrappongono di continuo. Una rivisitazione in chiave psicologica del balletto normalmente popolato di fate, che lascia tuttavia intatto l’elemento fiabesco poiché nulla vi è di più magico della fantasia infantile.
Lo Schiaccianoci di Amodio/Luzzati si rivolge a grandi e piccini e s’inserisce nell’ambito dell’impegno personale di Daniele Cipriani a recuperare il repertorio italiano del balletto della seconda metà del ‘900. Questa produzione è una delle sue colonne portanti, esempio delle vette artistiche toccate quando alla robustezza del pensiero tedesco e all’anima russa che impregna la partitura, si uniscono anche l’estro e la fantasia italiani: la coreografia di Amodio, le scene e costumi di Luzzati, le “ombre” ideate dal Teatro Gioco Vita e qui realizzate della Compagnia teatrale L’Asina sull’Isola, gli inserimenti musicali di Giuseppe Calì volti a dare risalto all’odore sulfureo che, ogni tanto, s’insinua tra le note di Ciaikovsky.
Daniele Cipriani sottolinea: “Sono felice quando i sogni diventano realtà. Non sopportavo l’idea che un allestimento importante come Lo Schiaccianoci di Amedeo Amodio/Emanuele Luzzati, fosse da anni nei depositi di Aterballetto, destinato a perdersi: ho avuto il coraggio di acquistarlo, insieme ad altri allestimenti importanti tra cui la Coppélia di Amodio/Luzzati /Spinatelli, e li ho fatti ristrutturare e rivivere. Sono lavori che fanno parte della storia del balletto italiano”.
Daniele Cipriani Entertainment è la seconda produzione a livello nazionale riconosciuta dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.
PREZZI (comprensivi di prevendita): I platea 46,00 € - II platea 39,00 € - I balconata 34,50 € - II balconata 28,50 € - bambini su tutti i settori 28,50 €
PREVENDITE acquistabili presso la biglietteria del TEATRO EUROPAUDITORIUM (Piazza Costituzione, 4, Bologna) aperta dal lunedì al sabato, dalle 15.00 alle 19.00, presso la biglietteria del TEATRO IL CELEBRAZIONI (Via Saragozza, 234, Bologna), aperta dal lunedì al sabato, dalle 15.00 alle 19.00, attraverso il Circuito TICKETONE (on line e nei punti vendita), i punti d'ascolto delle IperCoop e il Circuito VIVATICKET (solo nei punti vendita), oltre alle prevendite abituali di Bologna e provincia e attraverso il sito www.teatroeuropa.it.
Per informazioni: 051.372540 – 051.6375199 info@teatroeuropa.it
LO SCHIACCIANOCI
balletto in due atti dal racconto di E.T.A. Hoffmann Schiaccianoci e il Re dei Topi
musiche di Pëtr Il'ič Čajkovskij
primi ballerini Ashley Bouder (New York City Ballet) e Alessandro Macario (Teatro San Carlo di Napoli)
solisti e corpo di ballo Daniele Cipriani Entertainment
scene e costumi Emanuele Luzzati
ideazione ombre Teatro Gioco Vita
realizzazione ombre L’Asina sull’Isola
voce Gabriella Bartolomei
luci Marco Policastro
assistente alla coreografia Stefania Di Cosmo
coreografia e regia Amedeo Amodio
Il regalo di Natale più bello
Lo Schiaccianoci di Amodio/Luzzati
alla riscoperta del repertorio italiano
Con cifre record di spettatori che hanno assistito alle recenti rappresentazioni in vari grandi teatri italiani, il 20 dicembre Lo Schiaccianoci arriva al Teatro EuropAuditorium di Bologna con i primi ballerini Ashley Bouder (New York City Ballet) e Alessandro Macario (Teatro San Carlo di Napoli) e con il corpo di ballo e i solisti della Daniele Cipriani Entertainment.
Si tratta di una produzione su grande scala, paragonabile per dimensioni e qualità solo a quelle dei più importanti teatri lirici: in scena ben 40 artisti (37 ballerini, 2 artisti del teatro d’ombre e un trampoliere); dietro le quinte una quindicina di persone, tra maîtres, staff tecnico e sarte. Uno spiegamento di talenti che fa di questo Schiaccianoci uno degli eventi più attesi di questa stagione.
Lo spettacolo coincide con il 10° anniversario della scomparsa di Emanuele Luzzati che ha fatto risplendere le scene italiane e del mondo con i colori della sua tavolozza e l’arcobaleno della sua fantasia, nonché con il 200° anniversario della pubblicazione della novella di E.T.A. Hoffmann da cui deriva la trama del balletto. Se la maggior parte degli Schiaccianoci – a partire dall’ originale del coreografo Marius Petipa (San Pietroburgo, 1892) – si rifanno all’adattamento del racconto da parte dello scrittore Alexandre Dumas, il balletto di Amodio ci restituisce le ombre e le tinte forti di Hoffmann, sottolineando il confine labile tra immaginazione e realtà.
In questo Schiaccianoci, creato per Elisabetta Terabust e Vladimir Derevianko da Amedeo Amodio nel 1989 durante gli anni d’oro dell’ATER Balletto di cui egli era allora direttore, lo Schiaccianoci del titolo non è il prodotto di un sortilegio, bensì della fantasia di una bambina la quale (come tutti i bimbi) gioca e parla coi suoi giocattoli, facendoli vivere nel mondo magico dell’immaginazione, che è quello della “sua” realtà: uno schiaccianoci può benissimo essere un principe, un’ombra sulla parete può diventare un drago in quel mondo dove desiderio e paura, sogno e incubo si sovrappongono di continuo. Una rivisitazione in chiave psicologica del balletto normalmente popolato di fate, che lascia tuttavia intatto l’elemento fiabesco poiché nulla vi è di più magico della fantasia infantile.
Lo Schiaccianoci di Amodio/Luzzati si rivolge a grandi e piccini e s’inserisce nell’ambito dell’impegno personale di Daniele Cipriani a recuperare il repertorio italiano del balletto della seconda metà del ‘900. Questa produzione è una delle sue colonne portanti, esempio delle vette artistiche toccate quando alla robustezza del pensiero tedesco e all’anima russa che impregna la partitura, si uniscono anche l’estro e la fantasia italiani: la coreografia di Amodio, le scene e costumi di Luzzati, le “ombre” ideate dal Teatro Gioco Vita e qui realizzate della Compagnia teatrale L’Asina sull’Isola, gli inserimenti musicali di Giuseppe Calì volti a dare risalto all’odore sulfureo che, ogni tanto, s’insinua tra le note di Ciaikovsky.
Daniele Cipriani sottolinea: “Sono felice quando i sogni diventano realtà. Non sopportavo l’idea che un allestimento importante come Lo Schiaccianoci di Amedeo Amodio/Emanuele Luzzati, fosse da anni nei depositi di Aterballetto, destinato a perdersi: ho avuto il coraggio di acquistarlo, insieme ad altri allestimenti importanti tra cui la Coppélia di Amodio/Luzzati /Spinatelli, e li ho fatti ristrutturare e rivivere. Sono lavori che fanno parte della storia del balletto italiano”.
Daniele Cipriani Entertainment è la seconda produzione a livello nazionale riconosciuta dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo.
PREZZI (comprensivi di prevendita): I platea 46,00 € - II platea 39,00 € - I balconata 34,50 € - II balconata 28,50 € - bambini su tutti i settori 28,50 €
PREVENDITE acquistabili presso la biglietteria del TEATRO EUROPAUDITORIUM (Piazza Costituzione, 4, Bologna) aperta dal lunedì al sabato, dalle 15.00 alle 19.00, presso la biglietteria del TEATRO IL CELEBRAZIONI (Via Saragozza, 234, Bologna), aperta dal lunedì al sabato, dalle 15.00 alle 19.00, attraverso il Circuito TICKETONE (on line e nei punti vendita), i punti d'ascolto delle IperCoop e il Circuito VIVATICKET (solo nei punti vendita), oltre alle prevendite abituali di Bologna e provincia e attraverso il sito www.teatroeuropa.it.
Per informazioni: 051.372540 – 051.6375199 info@teatroeuropa.it
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