“MOLIERE: LA RECITA DI VERSAILLES” CON PAOLO ROSSI AL TEATRO DELLA CORTE DA MARTEDI 9 FEBBRAIO.
MARTEDI 9 FEBBRAIO alle ore 20.30 va in scena al Teatro della Corte “MOLIERE: LA RECITA DI VERSAILLES”.
La regia dello spettacolo, prodotto dal Teatro Stabile di Bolzano, è di Giampiero Solari, con Paolo Rossi protagonista, affiancato da Lucia Vasini, Fulvio Falzarano, Emanuele Dell’Aquila, Alex Orciani, Stefano Bembi, Mariaberta Blasko, Riccardo Zini, Irene Villa, Karoline Comarella e Paolo Grossi.
Le scene e i costumi sono di Elisabetta Gabbioneta, le canzoni originali sono del cantautore Gianmaria Testa, le luci di Gigi Saccomandi, le musiche vengono eseguite dal vivo da “I virtuosi del Carso”.
Re Luigi XIV chiede a Molière una nuova commedia da rappresentare a corte la sera stessa. Così ha inizio il dramma del capocomico: come restare lucido in una corsa contro il tempo e mettere in scena, in men che non si dica, un capolavoro per compiacere Sua Maestà? Tutto potrebbe filare liscio se almeno Molière avesse la testa sgombra dalle angherie dei suoi avversari, dalle sfuriate delle sue donne. Basterebbe un po’ di pace e il capocomico, forse, riuscirebbe a sfornare una recita eccellente, o meglio un’improvvisazione, per soddisfare il proprio sovrano.
Ispirandosi a L’improvvisazione di Versailles (Impromptu de Versailles), commedia del 1663 in cui Molière racconta se stesso e la sua compagnia, esponendo le proprie idee sull’arte drammatica, la riscrittura operata da Paolo Rossi, insieme a Giampiero Solari e Stefano Massini, fa rivivere con amore e ammirazione, la figura, l’idea teatrale e il talento del più grande commediografo dell’età moderna, fondendo tradizione e attualità con rigore e poesia.
Ne nasce uno spettacolo allegro, caustico e irriverente, un anarchico viaggio nel tempo e nella vita quotidiana dei teatranti, tra brani tratti dalle commedie più celebri e stralci della biografia di Molière. Un gioco metateatrale che si giova di un capocomico come Paolo Rossi e di un’affiatata compagine di attori.
“Molière mi piace, mi fa godere e mi consola” afferma Paolo Rossi “Mi affascinano le voci che circolano sul suo lavoro, sulla sua vita privata, sulle scadenze, sulle commissioni, sui temi pericolosi da recitare in un ambiente ancor più pericoloso, sulle rivalità degli altri teatri ma soprattutto sulle leggende riguardanti la sua compagnia. Compagnia che mi è sempre apparsa come una famiglia che oggi chiamerebbero allargata”.
“MOLIERE: LA RECITA DI VERSAILLES” è in scena dal martedì al sabato alle ore 20.30, domenica alle 16. La recita del giovedì inizia alle ore 19.30.
Lo spettacolo è al Teatro della Corte fino a domenica 14 febbraio.
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Mercoledì 10 febbraio alle ore 17,30 nel foyer del Teatro della Corte, conversazione con Paolo Rossi e gli attori della compagnia di “MOLIERE: LA RECITA DI VERSAILLES”.
Conduce Umberto Basevi.
L’ingresso è libero.
Per ulteriori informazioni: www.teatrostabilegenova.it
MARTEDI 9 FEBBRAIO alle ore 20.30 va in scena al Teatro della Corte “MOLIERE: LA RECITA DI VERSAILLES”.
La regia dello spettacolo, prodotto dal Teatro Stabile di Bolzano, è di Giampiero Solari, con Paolo Rossi protagonista, affiancato da Lucia Vasini, Fulvio Falzarano, Emanuele Dell’Aquila, Alex Orciani, Stefano Bembi, Mariaberta Blasko, Riccardo Zini, Irene Villa, Karoline Comarella e Paolo Grossi.
Le scene e i costumi sono di Elisabetta Gabbioneta, le canzoni originali sono del cantautore Gianmaria Testa, le luci di Gigi Saccomandi, le musiche vengono eseguite dal vivo da “I virtuosi del Carso”.
Re Luigi XIV chiede a Molière una nuova commedia da rappresentare a corte la sera stessa. Così ha inizio il dramma del capocomico: come restare lucido in una corsa contro il tempo e mettere in scena, in men che non si dica, un capolavoro per compiacere Sua Maestà? Tutto potrebbe filare liscio se almeno Molière avesse la testa sgombra dalle angherie dei suoi avversari, dalle sfuriate delle sue donne. Basterebbe un po’ di pace e il capocomico, forse, riuscirebbe a sfornare una recita eccellente, o meglio un’improvvisazione, per soddisfare il proprio sovrano.
Ispirandosi a L’improvvisazione di Versailles (Impromptu de Versailles), commedia del 1663 in cui Molière racconta se stesso e la sua compagnia, esponendo le proprie idee sull’arte drammatica, la riscrittura operata da Paolo Rossi, insieme a Giampiero Solari e Stefano Massini, fa rivivere con amore e ammirazione, la figura, l’idea teatrale e il talento del più grande commediografo dell’età moderna, fondendo tradizione e attualità con rigore e poesia.
Ne nasce uno spettacolo allegro, caustico e irriverente, un anarchico viaggio nel tempo e nella vita quotidiana dei teatranti, tra brani tratti dalle commedie più celebri e stralci della biografia di Molière. Un gioco metateatrale che si giova di un capocomico come Paolo Rossi e di un’affiatata compagine di attori.
“Molière mi piace, mi fa godere e mi consola” afferma Paolo Rossi “Mi affascinano le voci che circolano sul suo lavoro, sulla sua vita privata, sulle scadenze, sulle commissioni, sui temi pericolosi da recitare in un ambiente ancor più pericoloso, sulle rivalità degli altri teatri ma soprattutto sulle leggende riguardanti la sua compagnia. Compagnia che mi è sempre apparsa come una famiglia che oggi chiamerebbero allargata”.
“MOLIERE: LA RECITA DI VERSAILLES” è in scena dal martedì al sabato alle ore 20.30, domenica alle 16. La recita del giovedì inizia alle ore 19.30.
Lo spettacolo è al Teatro della Corte fino a domenica 14 febbraio.
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Mercoledì 10 febbraio alle ore 17,30 nel foyer del Teatro della Corte, conversazione con Paolo Rossi e gli attori della compagnia di “MOLIERE: LA RECITA DI VERSAILLES”.
Conduce Umberto Basevi.
L’ingresso è libero.
Per ulteriori informazioni: www.teatrostabilegenova.it
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