PAGAMENTO ALLA CONSEGNA
di Michael Cooney
Regia Emilia Miscio
con
Simone Giulietti - Flaminia Grippaudo Massimo Sconci - Emiliano Pandolfi - Claudio Bianchini - Albamarina Dei Alessandro Coppola - Alessandro Bonì - Letizia Floreani - Paola Moscelli
Dall’8 al 20 marzo 2016
Teatro San Genesio – Roma
con
Simone Giulietti - Flaminia Grippaudo Massimo Sconci - Emiliano Pandolfi - Claudio Bianchini - Albamarina Dei Alessandro Coppola - Alessandro Bonì - Letizia Floreani - Paola Moscelli
Dall’8 al 20 marzo 2016
Teatro San Genesio – Roma
Dall’8 marzo la commedia all’inglese sale sul palco del Teatro San Genesio di Roma con “Pagamento alla consegna” l’irriverente commedia di Michael Cooney, adattata e diretta da Emilia Miscio. Ricca di gag e colpi di scena come nella miglior tradizione della commedia brillante anglosassone, lo spettacolo, molto popolare a Londra, meno conosciuto invece in Italia, ci mostra in modo ironico e grottesco alcuni dei paradossi presenti nel sistema sanitario della nostra società
Londra. Eric, disoccupato da due anni, riceve in continuazione le lettere della previdenza sociale indirizzate a Rupert Thompson, il vecchio inquilino dell’appartamento in cui vive. Stanco della sua situazione, all’ennesima lettera ricevuta gli viene una brillante idea: assumere l’identità di Rupert, ormai emigrato in Canada, per incassarne le sue indennità, truffando così la previdenza sociale. Eric rimane però intrappolato nella rete della burocrazia e non riesce a fermare il flusso di assegni e sussidi che iniziano ad arrivare ininterrotti, neanche in seguito alle sue esplicite richieste. Fino a che un giorno un ispettore della previdenza sociale si presenta a casa di Eric per una verifica. Lo stesso giorno, Linda, sua moglie, ha organizzato un incontro con un consulente di matrimoniale. Inizia così un via vai frenetico di goffi personaggi, tra cui anche un impiegato delle pompe funebri e un assistente sociale, che darà vita ad situazione sempre più surreale. Per quanti sforzi Eric possa fare, chiedendo anche l’aiuto del vicino di casa Norman, e di suo cugino George, la situazione s’ingarbuglierà sempre di più fino a creare una serie di malintesi che metteranno anche a rischio un imminente matrimonio.
NOTE DI REGIA
L’autore Michael Cooney, ripercorrendo le orme di suo padre, il famoso commediografo inglese Ray Cooney, ha dato vita ad una commedia ricca di situazioni paradossali, bugie, scambi di persona, travestimenti, finte morti, secondo la tradizione della commedia brillante inglese. La rappresentazione, ambientata negli anni ‘80 in un appartamento londinese vede sulla scena ben 10 personaggi umoristici e fortemente caratterizzati nei loro ruoli. I ritmi sono molto frenetici, con porte che si aprono e si chiudono sulla scena come fossero esse stesse delle battute da copione. La recitazione, fortemente serrata va di pari passo con la grande dinamica degli attori sulla scena che vivono situazioni caotiche, avvenimenti ironici e paradossali. E’ una farsa che ironizza sul sistema sanitario e sui paradossi della nostra società che purtroppo vede molto spesso il denaro sprecato a favore di finti invalidi o disoccupati che truffano la sanità pubblica o la previdenza sociale, danneggiando chi di quel denaro avrebbe davvero bisogno. E’ una farsa che ironizza anche su quelle pratiche burocratiche spesso lente e ingarbugliate, che mettono in secondo piano i reali bisogni della società, laddove la soluzione talvolta potrebbe essere davvero immediata e semplice.
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Pagamento alla consegna di Michael Cooney
Regia di Emilia Miscio
Traduzione Maria Teresa Petruzzi
Direttore di scena Simona Borrazzo
Scene Giorgio Miscio
Fonica Martina Carlini
Costumi Giulia Magionami
Disegno luci Adalia Caroli
Riprese video e foto Riccardo Dell’Era
Repliche dal martedì a sabato ore 21.00; domenica ore 17.00.
Biglietti: intero € 15,00; ridotto ridotto € 12,00.
Londra. Eric, disoccupato da due anni, riceve in continuazione le lettere della previdenza sociale indirizzate a Rupert Thompson, il vecchio inquilino dell’appartamento in cui vive. Stanco della sua situazione, all’ennesima lettera ricevuta gli viene una brillante idea: assumere l’identità di Rupert, ormai emigrato in Canada, per incassarne le sue indennità, truffando così la previdenza sociale. Eric rimane però intrappolato nella rete della burocrazia e non riesce a fermare il flusso di assegni e sussidi che iniziano ad arrivare ininterrotti, neanche in seguito alle sue esplicite richieste. Fino a che un giorno un ispettore della previdenza sociale si presenta a casa di Eric per una verifica. Lo stesso giorno, Linda, sua moglie, ha organizzato un incontro con un consulente di matrimoniale. Inizia così un via vai frenetico di goffi personaggi, tra cui anche un impiegato delle pompe funebri e un assistente sociale, che darà vita ad situazione sempre più surreale. Per quanti sforzi Eric possa fare, chiedendo anche l’aiuto del vicino di casa Norman, e di suo cugino George, la situazione s’ingarbuglierà sempre di più fino a creare una serie di malintesi che metteranno anche a rischio un imminente matrimonio.
NOTE DI REGIA
L’autore Michael Cooney, ripercorrendo le orme di suo padre, il famoso commediografo inglese Ray Cooney, ha dato vita ad una commedia ricca di situazioni paradossali, bugie, scambi di persona, travestimenti, finte morti, secondo la tradizione della commedia brillante inglese. La rappresentazione, ambientata negli anni ‘80 in un appartamento londinese vede sulla scena ben 10 personaggi umoristici e fortemente caratterizzati nei loro ruoli. I ritmi sono molto frenetici, con porte che si aprono e si chiudono sulla scena come fossero esse stesse delle battute da copione. La recitazione, fortemente serrata va di pari passo con la grande dinamica degli attori sulla scena che vivono situazioni caotiche, avvenimenti ironici e paradossali. E’ una farsa che ironizza sul sistema sanitario e sui paradossi della nostra società che purtroppo vede molto spesso il denaro sprecato a favore di finti invalidi o disoccupati che truffano la sanità pubblica o la previdenza sociale, danneggiando chi di quel denaro avrebbe davvero bisogno. E’ una farsa che ironizza anche su quelle pratiche burocratiche spesso lente e ingarbugliate, che mettono in secondo piano i reali bisogni della società, laddove la soluzione talvolta potrebbe essere davvero immediata e semplice.
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Pagamento alla consegna di Michael Cooney
Regia di Emilia Miscio
Traduzione Maria Teresa Petruzzi
Direttore di scena Simona Borrazzo
Scene Giorgio Miscio
Fonica Martina Carlini
Costumi Giulia Magionami
Disegno luci Adalia Caroli
Riprese video e foto Riccardo Dell’Era
Repliche dal martedì a sabato ore 21.00; domenica ore 17.00.
Biglietti: intero € 15,00; ridotto ridotto € 12,00.
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