DEBUTTO NAZIONALE PER DANIELE NUCCETELLI, AUTORE, REGISTA E INTERPRETE DI “GAME OVER”, AL TEATRO LO SPAZIO DAL 19 AL 24 GENNAIO.
UNA PARABOLA SUL DECLINO DELLA CIVILTA’ MODERNA, UNA CRONACA DI VITA VISSUTA IN PRIMA PERSONA IN CUI IL PROTAGONISTA AFFRONTA IL SUO PEGGIOR NEMICO, IL GIOCO.
Una parabola sul declino della civiltà moderna, una cronaca di vita vissuta in prima persona in cui il protagonista decide di affrontare una lotta senza esclusione di colpi con il suo peggior nemico, se stesso e la sua “storia d’amore” col gioco, incarnato sulla scena da una figura femminile tanto eterea quanto ambigua che lo accompagnerà fino all’imprevedibile finale. Daniele Nuccetelli porta in scena con Ida Vinella al Teatro Lo Spazio dal 19 al 24 gennaio 2016 “Game Over”, spettacolo tratto dall’autobiografia “L’equilibrista” di Maurizio Paparella, un vero e proprio romanzo di vita in cui l’autore racconta la propria esperienza a contatto con l’irresistibile e controverso mondo del gioco d’azzardo.L’adattamento teatrale prende spunto da questi avvenimenti e seguendone le tracce dà vita a un’indagine spietata e appassionante sull’essere umano a confronto con le sue azioni più contraddittorie, i desideri più ingannevoli, le illusioni più perverse. Le luci sono di Danilo Facco, le musiche originali di Andrea Ruscitto, i video realizzati dal gruppo DVI99.
Con il Patrocinio di CeIS Centro Italiano di Solidarietà don Mario Picchi, Fondazione Villa Maraini o.n.l.u.s., Heolo – Associazioni Psicologi e Medici, in collaborazione con Se.F.a.P Libri, Ass. Cult. Dillinger, Ad Arte CalcataTeatroCineFestival, Teatro Lo Spazio.
“Nella messa in scena –afferma il regista Daniele Nuccetelli - tutto diventa metafora di un mondo a parte in cui le allucinazioni della mente del protagonista si fanno tanto reali quanto concrete fino a fargli crederedi essere più vere del reale. Sullo sfondo ci sono le luci della città di Roma, eccessive e artificiali come la condizione del protagonista.Game Over è uno spettacolo al confine tra fiction e realtà, una storia vissuta dentro e fuori di essa, un docufilm ricostruito fotogramma dopo fotogramma alla ricerca di quel preciso e inevitabile momento in cui le cose cominciano a cambiarci. Perché in teatro tutte le storie sono vere. Anche quellea cui non vorremmo credere mai. Liberamente ispirato al libro di Maurizio Paparella, Daniele Nuccetelli ricorda come “…già dal primo capitolo rimasi subito contagiato, i fatti che venivano narrati sembravano scritti come sull’orlo di un precipizio e, non c’era dubbio,proprio su quel limite il protagonista del romanzo cercava di spingere anche il lettore. La storia non ammetteva vertigini.Così pagina dopo pagina cercavo di tenermi in equilibrio senza accorgermi che qualcosa, non saprei dire che, aveva iniziato a minare il mio stato d’animo, qualcosa che avrebbe potuto far saltare in aria, nel bel mezzo di una qualsiasi pagina, anche la più affidabile delle mie certezze. Dopo l’incredibile esperienza che fu la lettura di quel manoscritto, conobbi l’uomo che aveva vissuto davvero tutta quella storia. Siamo diventati amici ma solo dopo avermi fatto una domanda mi autorizzò a scrivere l’adattamento teatrale ispirato alla sua vita. La domanda era: Pensi di farcela a morire da vivo?”
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Biglietto intero EURO 12,00 ridotto 9,00 STUDENTI 7,00 (Tessera semestrale 3,00)
Dal martedì al sabato ore 20.45 - domenica ore 17.00
info e prenotazioni 0677076486 info@teatrolospazio.it
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