Per il suo terzo anno di attività Accademia Platafisica inaugura la sua nuova sede presso la "Piccola Casa Delle Arti, dove le storie cominciano" sita in C.da Potenza, 34 Pollenza. L' ACCADEMIA PLATAFISICA - SCUOLA DI TEATRO E MUSICAL inoltre approda a Fabriano presso il CENTRO DANZA SPETTACOLO ONKAOS anno accademico 2015/16.
Per illustrarci meglio l'Accademia, ho avuto il piacere di fare qualche domanda a Maria Laura Platania, fondatrice della scuola insieme alla sorella Brunella Platania.
Ciao Maria Laura. Terzo anno di attività per l'Accademia Platafisica che viene inaugurato con l'apertura di una nuova sede presso la "Piccola Casa Delle Arti, dove le storie cominciano" a Pollenza. Innanzitutto spieghiamo cos'è l'Accademia Platafisica e perchè questo nome?
La patafisica è la scienza delle soluzioni immaginarie, contrariamente alle altre scienze, non si occupa del generale ma piuttosto del particolare, non si occupa delle regole ma piuttosto delle eccezioni.L'intuizione è di Alfred Jarry e dimostra come sia sciocco decifrare in modo univoco un fenomeno quando ne esistono infinite interpretazioni. Cosa se non questo è l'arte? Avevamo appena concluso l'esperienza con "Tutti al macello" di Boris Vian -che tra l'altro porteremo a Roma l'8 e il 9 gennaio prossimi - convinto assertore delle soluzioni affidate all'immaginazione. Io e Brunella volevamo creare una Scuola di arti, Musical, ma anche Teatro, Scrittura Creativa e Drammaturgica, volevamo fare di una fantasia realtà per chi, anche nelle realtà più piccole, cercano la realizzazione di un sogno... insomma come diciamo noi, un modo perchè "il bruco diventi farfalla". E allora, un po' per gioco, un po' per convinzione due Platania sono arrivate alla soluzione immaginaria più ardita : La Platafisica e naturalmente Accademia, nel senso primo del termine,un luogo dove le diverse arti si incontrano e si confrontano. E, soprattutto, si mettono in pratica con passione.
La patafisica è la scienza delle soluzioni immaginarie, contrariamente alle altre scienze, non si occupa del generale ma piuttosto del particolare, non si occupa delle regole ma piuttosto delle eccezioni.L'intuizione è di Alfred Jarry e dimostra come sia sciocco decifrare in modo univoco un fenomeno quando ne esistono infinite interpretazioni. Cosa se non questo è l'arte? Avevamo appena concluso l'esperienza con "Tutti al macello" di Boris Vian -che tra l'altro porteremo a Roma l'8 e il 9 gennaio prossimi - convinto assertore delle soluzioni affidate all'immaginazione. Io e Brunella volevamo creare una Scuola di arti, Musical, ma anche Teatro, Scrittura Creativa e Drammaturgica, volevamo fare di una fantasia realtà per chi, anche nelle realtà più piccole, cercano la realizzazione di un sogno... insomma come diciamo noi, un modo perchè "il bruco diventi farfalla". E allora, un po' per gioco, un po' per convinzione due Platania sono arrivate alla soluzione immaginaria più ardita : La Platafisica e naturalmente Accademia, nel senso primo del termine,un luogo dove le diverse arti si incontrano e si confrontano. E, soprattutto, si mettono in pratica con passione.
All'accademia può accedere anche chi non ha mai frequentato nessun corso ma è un semplice appassionato che vuole imparare questo mestiere?
E' stata la domanda che ci siamo poste - noi siamo da dieci anni Associazione Culturale per La Promozione del Musical con il nome "Le Temps d'une pause" e abbiamo messo in scena oltre dieci spettacoli sempre con vivo successo- e la risposta è stata un convinto sì. La Platafisica accoglie chi del Musical vuole fare professione, chi, già formato, vuole una preparazione a audizioni, chi è interessato solo agli stage con nomi importanti del mondo del Musical e del Teatro, ma anche i semplici appassionati insomma per dirla con il nostro manifesto
"Sei giovane, sei già stato per alcuni anni in teatro, oppure sei figlio di gente di teatro; o hai fatto il pittore per qualche tempo, ma poi hai sentito il desiderio del movimento; oppure sei un operaio. Forse hai bisticciato coi genitori a diciott’anni, perché volevi darti al teatro ed essi erano contrari. Forse ti hanno chiesto perché volevi darti al teatro, e tu non hai potuto fornire una risposta ragionevole, poiché ciò che volevi fare nessuna risposta ragionevole può spiegarlo: volevi volare. Forse avresti fatto meglio a dire “Voglio volare”, anziché pronunciare quelle parole spaventose: “Voglio darmi al teatro” Edward Gordon Craig...
Quali sono le novità di quest'anno?
Novità è il corso di avviamento al Musical per i più piccoli: al terzo anno di Accademia abbiamo capito che le passioni nascono in culla e vanno coltivate. Un vivaio di bambini è essenziale: ingenuità, spontaneità, incredibile serietà nel gioco.... meraviglia del mondo! Accademia è anche per loro. Poi la scittura creativa e drammaturgica: conoscere e capire come nasce un soggetto originale o una riduzione teatrale da un romanzo, scoprire che, magari, non è sul palco che si vuole agire, ma là dove il "prodotto spettacolo" nasce, insomma l'incubatoio delle idee. Anche per questo una sede tutta nostra, verniciata, risistemata, reiventata...una piccola casa di campagna il nostro cottage shakespeariano che diventa "Piccola Casa delle Arti, dove le storie cominciano" perchè le passioni più diverse là si incontrano, le persone si confrontano, i sogni si alimentano....
I Mestri Platafisici sono dei grandi nomi del Teatro Musicale Italiano. Per citarne alcuni Vittorio Matteucci,Enrico D’Amore, Chiara Luppi, Simone Sibillano, Simone Leonardi, Andrea Murchio, Paola Lavini, Fabiola Ricci, Serena Mastrosimone. Ci sono nuove collaborazioni nel nuovo anno accademico?
Intanto non bisogna dimenticare che Accademia e Professione Spettacolo a Roma sono la stessa cosa in due territori diversi e vivono di scambi e, quindi, possiamo godere di tutti gli artisti che là agiscono - il nostro Maestro coreografo è Marcello Sindici, tanto per ricordare - quest'anno avremo un potenziamento della danza con Francesco Italiani. A raggiungimento del numero, Accademia, poi, apre anche a Fabriano presso OnKaos Danza diretta da Mauro Bocchi e Anna Gasparini. Ci auguriamo, poi, di avere tra di noi anche Giò Di Tonno, con il quale condividiamo il progetto del Giullare di Dio. Non mancate il concerto del 9 ad Assisi Teatro Lyrick con Jack Lenz e i papabili Francesco e le papabili Chiara, una di loro è platafisica...
Qual'è il sogno che accomuna i platafisici, maestri e allievi?
Uno dei sogni è, come dice un pubblicitario televisivo, una solida realtà: i nostri allievi in due anni di Accademia sono saliti 4 volte sul palco con Musical diversi - da Marty e la Meravigliosa macchina del tempo a Piccole Donne - e sempre insieme a performer di rango: una palestra formidabile per un giovane di tutte le età... vogliamo continuare su questa strada.. già a Dicembre torneremo in Teatro per Telethon con uno spettacolo nuovo. Ci piace inventare, creare, non fermarci. Si è rinnovato il gruppo di maestri residenziali, ma il Maestro dei Maestro Francesco Facciolli, l'essenza dello stare in scena, è solidamente con noi. Il Sogno dei Sogni è quello che mi chiedi? Lo condividiamo da sempre con Brunella Platania, la mia dolce tostissima sorellina piccola, quello di arrivare a fare della Piccola Casa delle Arti, sita in una Contrada di Pollenza al civico 34.
Centro di Formazione e Performazione
Arte e SpettacoloL’idea è quella di utilizzare lo spazio in oggetto come luogo di formazione e performazione e quindi di incontro e confronto fra culture e linguaggi artistici diversi (coreutica, teatro, musica, arti visive, scrittura creativa e drammaturgica) e nasce dall’esigenza di un trait d’union tra esperienze didattiche, laboratoriali e produttive allo scopo di creare un contenitore di interventi e di processi di lavoro, degli artisti coinvolti, attraverso la creazione di cantieri permanenti, residence di lavoro artistico, percorsi didattici multimediali.
L’identità primaria dello spazio, piccolo ma funzionale, si va a distinguere per le sue forti connotazioni didattiche e formative e per la diffusione di una nuova idea della formazione, delle arti, dello spettacolo nel suo completo e complesso processo di costruzione, esplicitato, attraverso laboratori, stages, masterclasses, corsi intensivi rivolti tanto ai neofiti quanto ai professionisti. Le aspettative sono quelle di attivare dei cicli produttivi complessi dalla ricerca alla produzione, dalla formazione del pubblico alla formazione professionale, dalla distribuzione alla promozione, in modo anche da poter garantire un’offerta culturale stagionale e articolata, grazie agli accordi, alle sinergie ed eventuali gemellaggi con altre realtà di pari o diversa dimensione, sia sul territorio cittadino, sia regionale sia nazionale. Ciò si otterrà sia attraverso un corpo docente formativo residenziale sia attraverso l’ospitalità periodica di professionisti dei vari settori che s’impegnano a precise iniziative di formazione nei diversi settori dello spettacolo e di approfondimento didattico ponendosi come obiettivo la produzione di spettacoli di fine corso che coinvolgano tutte le diverse specializzazioni poste in essere.
In questo contesto, il nostra è luogo di formazione, d’incontro e di confronto, un centro vitale per lo sviluppo di diversi progetti di spettacolo, rassegne, incontri, eventi culturali ivi compresa l’opportunità di reading e vernissage per giovani artisti della Regione e on solo, con possibilità di esposizione delle loro opere prime (quadri, fotografie, istallazioni video ecc... ).
Tutto questo grazie anche ai contatti seri e significativi nei diversi ambiti dello spettacolo che ci permettono, ci hanno permesso e ci permetteranno di invitare, con periodica regolarità, artisti di rilievo nazionale creando una serie di eventi di arricchimento culturale e per la struttura didattica e per la città ospitante.
Grazie Maria Laura!
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