Questa estate CANTERVILLE il musical farà un'anteprima semiconcertistica a Roma in preparazione alle date invernali.
SABATO 1 AGOSTO ORE 21
Villa Pamphili, ingresso Via di San Pancrazio, 10.
La storia originale di Oscar Wilde è stata notevolmente ampliata. I personaggi comici, a tratti fumettistici, che caratterizzano il racconto, diventano nel musical complessi, coinvolgenti e tremendamente umani. Con l’aggiunta di ulteriori personaggi la trama ora contiene sia momenti esilaranti, nel pieno rispetto delle scelte letterarie dell’autore, sia momenti drammatici e tragici che regalano quel sapore inaspettato al racconto originale; ma la vera novità è l’introduzione di una grande, eterna ed appassionata storia d’amore che conquisterà il cuore del pubblico.
Oscar Fingal O’Flahertie Wills Wilde nasce a Dublino il 16 ottobre 1854 e muore a Parigi il 30 novembre 1900. Fu uno scrittore, poeta e drammaturgo irlandese. Fu autore dal linguaggio apparentemente semplice e spontaneo, ma sostanzialmente molto ricercato, con uno stile talora sferzante ed impertinente, che utilizzava senza riguardi con l’intento di risvegliare l’attenzione dei suoi lettori ed invitarli alla riflessione. E’ noto soprattutto per l’uso frequente di aforismi e paradossi per i quali è tuttora costantemente citato. Molti i libri scritti sulla sua vita ed opere, tra le quali in particolare i testi teatrali, considerati dai critici dei capolavori del teatro dell’800.
ORIGINI
Il primo impatto con la lettura de Il Fantasma di Canterville, regala l’idea che la storia si presti ad una trasposizione in commedia teatrale per bambini. La trama del racconto originale è in pieno stile Disneyano e i protagonisti restano comici durante quasi tutta la durata della storia. Quando Robert Steiner la lesse per la prima volta capì che ai fini di una trasposizione teatrale mancava qualcosa. “Un uomo che uccide la propria moglie e viene condannato a vagare irrequieto per l’eternità tutto è fuorché divertente”, pensò. Decise così di dare ancora più spessore ai personaggi esistenti, iniettando nella storia originale avvenimenti e sentimenti tali da completare una trama già ricca ed aggiungendo ulteriori personaggi onde creare i presupposti per i vari colpi di scena che rendono avvincente il copione.
All’inizio della storia troviamo uno spettro burbero e crudele, Sir Simon de Canterville, ostinato nel tentare di spaventare i nuovi proprietari della villa, gli americani Otis, cinici e orribilmente sarcastici, che non lo temono affatto. Quando Simon incontra Virginia scopriamo l’uomo dietro il fantasma, mentre riaffiorano sentimenti che lui considerava sepolti da secoli. In lei Simon rivede la moglie e ciò gli riporta gradatamente alla memoria ricordi che lo turbano e terrorizzano.
Man mano che il personaggio di Simon si evolverà da fantasma incattivito ad essere umano con un cuore il pubblico lo compatirà, lo sosterrà, lo detesterà ed infine vorrà proteggerlo, infervorandosi per quella grande storia d’amore perpetratasi nei secoli, fino al rocambolesco ed epico finale completamente riscritto.
Canterville - Il Musical Opera inedita libretto di ROBERT STEINER E VALENTINA DE PAOLIS - Musica composta da FLAVIO GARGANO
SABATO 1 AGOSTO ORE 21
Villa Pamphili, ingresso Via di San Pancrazio, 10.
A breve le info per la prevendita
Siamo nel 1850 a Canterville Chase, dove da tre secoli accadono inspiegabili eventi. Chiunque abiti in questa villa fugge, impazzisce o muore misteriosamente. I superstiti parlano di un fantasma senza pace che perseguita chi vi risiede. Un giorno la famiglia americana degli Otis acquista la villa e tutto inaspettatamente cambia. Qualunque cosa lo spettro faccia per spaventarli non funziona. Virginia, la giovane figlia, diventa amica dello spirito di Sir Simon di Canterville e, attraverso incubi ricorrenti, capisce le origini dell’infestazione.
Nel frattempo Higgins, l’ultimo discendente della stirpe dei Canterville, dopo aver venduto la proprietà agli Otis, viene a sapere dell’esistenza di un immenso tesoro nascosto nella villa e, con l’aiuto di una sedicente veggente, decide d’indurre gli Otis ad andarsene, così da poter esorcizzare la dimora dal fantasma per scovare il bottino. Mentre la grottesca coppia tenta ripetutamente d’insinuarsi nella villa si snoda la romantica e turbolenta storia d’amore fra Virginia ed un giovane pretendente, Cecil.
Nel frattempo Simon trova un vecchio dipinto raffigurante una donna estremamente somigliante a Virginia ma che in realtà ritrae Eleanor, sua moglie, uccisa da lui tre secoli prima, atto per il quale è condannato a vagare per l’eternità nella villa sospeso tra la vita e la morte. L’amnesia che gli avvolge la mente gradatamente inizia a dissolversi, consentendogli di fare luce sui misteri del suo passato e di trovare la chiave che gli aprirà le porte della salvezza…
Siamo nel 1850 a Canterville Chase, dove da tre secoli accadono inspiegabili eventi. Chiunque abiti in questa villa fugge, impazzisce o muore misteriosamente. I superstiti parlano di un fantasma senza pace che perseguita chi vi risiede. Un giorno la famiglia americana degli Otis acquista la villa e tutto inaspettatamente cambia. Qualunque cosa lo spettro faccia per spaventarli non funziona. Virginia, la giovane figlia, diventa amica dello spirito di Sir Simon di Canterville e, attraverso incubi ricorrenti, capisce le origini dell’infestazione.
Nel frattempo Higgins, l’ultimo discendente della stirpe dei Canterville, dopo aver venduto la proprietà agli Otis, viene a sapere dell’esistenza di un immenso tesoro nascosto nella villa e, con l’aiuto di una sedicente veggente, decide d’indurre gli Otis ad andarsene, così da poter esorcizzare la dimora dal fantasma per scovare il bottino. Mentre la grottesca coppia tenta ripetutamente d’insinuarsi nella villa si snoda la romantica e turbolenta storia d’amore fra Virginia ed un giovane pretendente, Cecil.
Nel frattempo Simon trova un vecchio dipinto raffigurante una donna estremamente somigliante a Virginia ma che in realtà ritrae Eleanor, sua moglie, uccisa da lui tre secoli prima, atto per il quale è condannato a vagare per l’eternità nella villa sospeso tra la vita e la morte. L’amnesia che gli avvolge la mente gradatamente inizia a dissolversi, consentendogli di fare luce sui misteri del suo passato e di trovare la chiave che gli aprirà le porte della salvezza…
La storia originale di Oscar Wilde è stata notevolmente ampliata. I personaggi comici, a tratti fumettistici, che caratterizzano il racconto, diventano nel musical complessi, coinvolgenti e tremendamente umani. Con l’aggiunta di ulteriori personaggi la trama ora contiene sia momenti esilaranti, nel pieno rispetto delle scelte letterarie dell’autore, sia momenti drammatici e tragici che regalano quel sapore inaspettato al racconto originale; ma la vera novità è l’introduzione di una grande, eterna ed appassionata storia d’amore che conquisterà il cuore del pubblico.
Oscar Fingal O’Flahertie Wills Wilde nasce a Dublino il 16 ottobre 1854 e muore a Parigi il 30 novembre 1900. Fu uno scrittore, poeta e drammaturgo irlandese. Fu autore dal linguaggio apparentemente semplice e spontaneo, ma sostanzialmente molto ricercato, con uno stile talora sferzante ed impertinente, che utilizzava senza riguardi con l’intento di risvegliare l’attenzione dei suoi lettori ed invitarli alla riflessione. E’ noto soprattutto per l’uso frequente di aforismi e paradossi per i quali è tuttora costantemente citato. Molti i libri scritti sulla sua vita ed opere, tra le quali in particolare i testi teatrali, considerati dai critici dei capolavori del teatro dell’800.
ORIGINI
Il primo impatto con la lettura de Il Fantasma di Canterville, regala l’idea che la storia si presti ad una trasposizione in commedia teatrale per bambini. La trama del racconto originale è in pieno stile Disneyano e i protagonisti restano comici durante quasi tutta la durata della storia. Quando Robert Steiner la lesse per la prima volta capì che ai fini di una trasposizione teatrale mancava qualcosa. “Un uomo che uccide la propria moglie e viene condannato a vagare irrequieto per l’eternità tutto è fuorché divertente”, pensò. Decise così di dare ancora più spessore ai personaggi esistenti, iniettando nella storia originale avvenimenti e sentimenti tali da completare una trama già ricca ed aggiungendo ulteriori personaggi onde creare i presupposti per i vari colpi di scena che rendono avvincente il copione.
All’inizio della storia troviamo uno spettro burbero e crudele, Sir Simon de Canterville, ostinato nel tentare di spaventare i nuovi proprietari della villa, gli americani Otis, cinici e orribilmente sarcastici, che non lo temono affatto. Quando Simon incontra Virginia scopriamo l’uomo dietro il fantasma, mentre riaffiorano sentimenti che lui considerava sepolti da secoli. In lei Simon rivede la moglie e ciò gli riporta gradatamente alla memoria ricordi che lo turbano e terrorizzano.
Man mano che il personaggio di Simon si evolverà da fantasma incattivito ad essere umano con un cuore il pubblico lo compatirà, lo sosterrà, lo detesterà ed infine vorrà proteggerlo, infervorandosi per quella grande storia d’amore perpetratasi nei secoli, fino al rocambolesco ed epico finale completamente riscritto.
Canterville - Il Musical Opera inedita libretto di ROBERT STEINER E VALENTINA DE PAOLIS - Musica composta da FLAVIO GARGANO
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