domenica 10 e lunedì 11 aprile - ore 20.30 (prosa)
al PimOff
Compagnia Carullo – MinasiT/Empio -critica della ragion giusta
libera reinterpretazione dell’Eutifrone di Platone
Scritto, diretto ed interpretato da Giuseppe Carullo e Cristiana Minasi
Aiuto Regia: Roberto Bitto
Scene e Costumi: Cinzia Muscolino
Disegno luci: Roberto Bonaventura
Produzione: Carullo-Minasi e Federgat
Vincitore Teatri del Sacro 2013
Vincitore Bando Trasparenze 2013
Finalista Premio Ne(x)twork 2013
“Gli Ateniesi, a mio parere se ritengono che uno eccella per il suo sapere, non si preoccupano gran che, purché egli non intenda far da maestro ad altri. Ma se ritengono che uno, essendo sapiente, sappia rendere anche altri sapienti come lui, allora si irritano, sia per invidia, sia per qualche altro motivo. Se gli Ateniesi avessero solo intenzione di ridere di me, non sarà per nulla spiacevole trascorrere un po’ di tempo in tribunale scherzando e ridendo. Ma se faranno sul serio, dove la cosa andrà a finire, è ignoto a tutti” (Eutifrone di Platone)
Un incalzante e surreale dialogo che prende le mosse dall’Eutifrone di Platone in cui l’analisi tra ciò che è sacro e ciò che è empio, su ciò che è giusto o non giusto, diventa una bizzarra disputa fra due sconosciuti ma anche un toccante e profondo ritratto della vita personale di due attori, insieme nella vita.
Per la prima volta al PimOff, Giuseppe Carullo e Cristiana Minasi, coppia messinese rivelazione del Premio Scenario 2011, debuttano in prima milanese con T/Empio - critica della ragion giusta, spettacolo dalla fisicità sghemba e stralunata e dai dialoghi grotteschi ed esasperati.
Note di regia
Due soggetti, uniti dalla comune sorte di un processo che reciprocamente li attende, disquisiscono e si interrogano intorno ai temi del Giusto e dell’Ingiusto, concetti apparentemente opposti - ma che per la magia argomentativa di un interlocutore quale Socrate - si mostrano inscindibili, volti diversi di una medesima medaglia.
Un “processo alle parole”, risultato di un percorso genuinamente volto alla riscoperta del valore della complessità, che apre le parole ad un’immagine inattesa di sé, opposta al senso comune, al pregiudizio, al comodo svuotamento di senso di una società volta alla conoscenza acritica.
Si celebra il dubbio o, forse, la vita volta a finire con l’incertezza più grande: la morte, simbolica porta da attraversare con il cappio dalla sinuosa forma dell’ interrogativo proprio donatoci dalla vita.
Compagnia Carullo/Minasi
E' lo spettacolo Due passi sono del 2011 a sancire il connubio teatrale della coppia Giuseppe Carullo e Cristiana Minasi, vincendo Premio Scenario per Ustica 2011, Premio In Box 2012 e il Premio Internazionale Teresa Pomodoro 2013. Con il monologo Conferenza tragicheffimera - sui concetti ingannevoli dell’arte di e con Cristiana Minasi, la compagnia vince il Premio di Produzione E45 Napoli Fringe Festival 2013. Con T/Empio, critica della ragion giusta si aggiudica la vittoria ai Teatri del Sacro 2013 oltre ad essere finalista al Bando Ne(x)twork 2013. I tre spettacoli concludono una trilogia ispirata ai dialoghi di Platone e dedicata al tema del Limite, quale strumento per la genesi d’ogni opera o atto d’arte, definendo un percorso di precisa affermazione nel nuovo teatro contemporaneo italiano quali attori-autori.
Già allieva de “L’isola della Pedagogia” 2010/2012, scuola internazionale di Alta pedagogia della scena per la formazione dei nuovi pedagoghi, progetto diretto da Anatolij Vasiliev, Cristiana Minasi collabora come pedagoga con le Accademie Nazionali di Teatro per la conduzione del laboratorio “L’attore e l’oggetto: prove semiserie d’attore/autore”. Specializzata in Criminologia e Psicologia Giuridica nello specifico settore dei minori e della famiglia, pone le basi per una relazione ed integrazione dei temi della libertà e dignità attraverso lo strumento del teatro con il progetto “LegORIZZONTI”.
Giuseppe Carullo frequenta dal 2000 la Scuola di Teatro Teatès diretta da Michele Perriera. Segue, dal 2003, la scuola del teatro Vittorio Emanuele (Messina) diretta da Donato Castellaneta, attore della compagnia di Leo De Berardinis. Fondamentali gli incontri con Anton Milenin ed Emma Dante. Insieme a Cristiana Minasi dal 2009 è in Euphorìa di Adele Tirante - spettacolo segnalato ai Teatri del Sacro 2009 Lucca (Eti e Federgat) - e in Fragile scritto e diretto da Tino Caspanello.
INFORMAZIONI
PimOff, via Selvanesco 75, Milano
Spettacolo a pagamento riservato ai tesserati PimOff (tessera gratuita) - ore 20,30
Prezzi: 15/6 euro. Info e prenotazioni: info@pimoff.it - 0254102612
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