Ha debuttato lo scorso 6 marzo in versione integrale "Sarà perchè ti amo" il musical con le più belle canzoni dei Ricchi e Poveri, scritto e diretto da Alfonso Lambo. E' uno spettacolo che parla dell'Italia tra cucina, moda, musica, amore e amicizia.
Marco (Bruno De Bortoli) un giovane ragazzo della campagna toscana, si trasferisce a Milano per realizzare il suo sogno: essere felice.Al suo arrivo ritrova Cristina (Giada D'Auria), amica d'infanzia trasferitasi in città tempo prima, che lo introdurrà in un mondo caotico e “diverso” da tutto quello che il giovane ha sempre vissuto e immaginato nel piccolo paese d'origine.
Marco conosce gli amici di Cristina: Miky (Tiziana Lambo), giovane donna in carriera con un carattere decisamente complicato; Roby (Giorgio Camandona) e Miky, nonostante la loro relazione continui a vivere solo sull’apparenza, continuano a sopportarsi tra i capricci della ragazza e le bugie del ragazzo; e poi Susy (Lucia Blanco), l'eccentrica amica di tutti, appassionata di moda che con linguaggio schietto e diretto dispensa consigli e imbarazzo.
Marco si sentirà fuori posto ma si renderà conto che a volte sono proprio le diversità a renderci tutti uguali. Per lui tutto cambierà nel momento in cui i suoi occhi incontreranno quelli di una persona che riuscirà a stravolgere la sua idea di felicità e che lo farà scontrare con i sensi di colpa e le regole che hanno sempre influenzato la sua vita: Alessandro (Andrea Verzicco) Ma si sa, bisogna sempre riuscire ad affrontare gli inevitabili fantasmi del nostro passato.
Tornato nel suo paese per le vacanze estive, Marco si troverà di fronte ad una realtà che nei mesi precedenti aveva quasi dimenticato: Gioia (Marta Belloni), la sua ingenua e sognante fidanzata; ed Ernesto (Fabrizio Corucci), un padre decisamente atipico ma che con il suo linguaggio “culinario” lo farà di nuovo sentire a casa. La tranquillità del paesino di campagna verrà completamente stravolta dall'arrivo degli “amici di città”.
Cristina si troverà faccia a faccia con Gianmaria (Andrea Rossi) un amore difficile da dimenticare, ignaro del segreto che la ragazza porta con sé; Miky e Roby saranno alle prese con un ennesimo scontro e Susy rimarrà affascinata da Gioia e dall'atmosfera rurale che la circonda.
Quando arriverà in paese anche Alessandro, Marco si sentirà intrappolato in un vortice che sembra essere senza via d'uscita e cercherà la risposta a tutte le sue domande nell'unica persona che è sempre riuscita a capirlo fino in fondo: Mamma Maria (Altea Russo),una figura quasi magica che solo il ragazzo avrà modo di vedere.
Le tre coppie protagoniste risolveranno i loro intrecci e nelle loro diversità dimostreranno di essere molto simili.Tutte le vicende verranno commentate da due vicine di casa un po’ invadenti: MariaAssunta (Altea Russo) e Rafilina (Paola Ciccarelli) che tra battute e antica saggezza sono storia e tradizione della nostra Italia.
Una storia semplice, divertente ed emozionante che porta un grande messaggio. L'amore non ha diversità e non deve avere barriere. L'unico ostacolo ad esso può essere l'accettazione di noi stessi e di quello che siamo. Storie di persone "vere" con i loro dubbi e i loro pensieri.
La colonna sonora con i più grandi successi dei Ricchi e Poveri, rende lo spettacolo decisamente coinvolgente per il pubblico che si ritrova a canticchiare durante le esibizioni.
Brani inevitabilmente famosi, conosciuti da tutti e in tutto il mondo. Bellissimi gli arrangiamenti di Davide Marchi e la direzione musicale di Paola Bertassi. Vi ricordo che nel foyer del teatro, sulle piattaforme digitali e nei negozi di dischi, è in vendita il cd ufficiale dello spettacolo.
Come è stato detto in conferenza stampa, può essere considerato un "Mamma mia italiano" e credo che lo sia.
Il cast è azzeccato. Rispetto al workshop dello scorso aprile, sono entrati a far parte del cast Marta Belloni, nel ruolo di Gioia, e Fabrizio Corucci, nel ruolo di papà Ernesto. E qui vorrei spendere due parole. Il pubblico del musical italiano ha visto per tre anni consecutivi Fabrizio nel ruolo dell'imponente creatura di "Frankenstein Junior", dove ovviamente, per esigenze di copione, diceva poche battute.
Ero molto curiosa di vederlo in scena in questa spettacolo e devo dire che per un artista proveniente dal bellissimo mondo della lirica, è stato meravigliosamente simpatico, divertente, accattivante ed emozionante nel suo discorso finale al figlio Marco.
Marco (Bruno De Bortoli) un giovane ragazzo della campagna toscana, si trasferisce a Milano per realizzare il suo sogno: essere felice.Al suo arrivo ritrova Cristina (Giada D'Auria), amica d'infanzia trasferitasi in città tempo prima, che lo introdurrà in un mondo caotico e “diverso” da tutto quello che il giovane ha sempre vissuto e immaginato nel piccolo paese d'origine.
Marco conosce gli amici di Cristina: Miky (Tiziana Lambo), giovane donna in carriera con un carattere decisamente complicato; Roby (Giorgio Camandona) e Miky, nonostante la loro relazione continui a vivere solo sull’apparenza, continuano a sopportarsi tra i capricci della ragazza e le bugie del ragazzo; e poi Susy (Lucia Blanco), l'eccentrica amica di tutti, appassionata di moda che con linguaggio schietto e diretto dispensa consigli e imbarazzo.
Marco si sentirà fuori posto ma si renderà conto che a volte sono proprio le diversità a renderci tutti uguali. Per lui tutto cambierà nel momento in cui i suoi occhi incontreranno quelli di una persona che riuscirà a stravolgere la sua idea di felicità e che lo farà scontrare con i sensi di colpa e le regole che hanno sempre influenzato la sua vita: Alessandro (Andrea Verzicco) Ma si sa, bisogna sempre riuscire ad affrontare gli inevitabili fantasmi del nostro passato.
Tornato nel suo paese per le vacanze estive, Marco si troverà di fronte ad una realtà che nei mesi precedenti aveva quasi dimenticato: Gioia (Marta Belloni), la sua ingenua e sognante fidanzata; ed Ernesto (Fabrizio Corucci), un padre decisamente atipico ma che con il suo linguaggio “culinario” lo farà di nuovo sentire a casa. La tranquillità del paesino di campagna verrà completamente stravolta dall'arrivo degli “amici di città”.
Cristina si troverà faccia a faccia con Gianmaria (Andrea Rossi) un amore difficile da dimenticare, ignaro del segreto che la ragazza porta con sé; Miky e Roby saranno alle prese con un ennesimo scontro e Susy rimarrà affascinata da Gioia e dall'atmosfera rurale che la circonda.
Quando arriverà in paese anche Alessandro, Marco si sentirà intrappolato in un vortice che sembra essere senza via d'uscita e cercherà la risposta a tutte le sue domande nell'unica persona che è sempre riuscita a capirlo fino in fondo: Mamma Maria (Altea Russo),una figura quasi magica che solo il ragazzo avrà modo di vedere.
Le tre coppie protagoniste risolveranno i loro intrecci e nelle loro diversità dimostreranno di essere molto simili.Tutte le vicende verranno commentate da due vicine di casa un po’ invadenti: MariaAssunta (Altea Russo) e Rafilina (Paola Ciccarelli) che tra battute e antica saggezza sono storia e tradizione della nostra Italia.
Una storia semplice, divertente ed emozionante che porta un grande messaggio. L'amore non ha diversità e non deve avere barriere. L'unico ostacolo ad esso può essere l'accettazione di noi stessi e di quello che siamo. Storie di persone "vere" con i loro dubbi e i loro pensieri.
La colonna sonora con i più grandi successi dei Ricchi e Poveri, rende lo spettacolo decisamente coinvolgente per il pubblico che si ritrova a canticchiare durante le esibizioni.
Brani inevitabilmente famosi, conosciuti da tutti e in tutto il mondo. Bellissimi gli arrangiamenti di Davide Marchi e la direzione musicale di Paola Bertassi. Vi ricordo che nel foyer del teatro, sulle piattaforme digitali e nei negozi di dischi, è in vendita il cd ufficiale dello spettacolo.
Come è stato detto in conferenza stampa, può essere considerato un "Mamma mia italiano" e credo che lo sia.
Il cast è azzeccato. Rispetto al workshop dello scorso aprile, sono entrati a far parte del cast Marta Belloni, nel ruolo di Gioia, e Fabrizio Corucci, nel ruolo di papà Ernesto. E qui vorrei spendere due parole. Il pubblico del musical italiano ha visto per tre anni consecutivi Fabrizio nel ruolo dell'imponente creatura di "Frankenstein Junior", dove ovviamente, per esigenze di copione, diceva poche battute.
Ero molto curiosa di vederlo in scena in questa spettacolo e devo dire che per un artista proveniente dal bellissimo mondo della lirica, è stato meravigliosamente simpatico, divertente, accattivante ed emozionante nel suo discorso finale al figlio Marco.
Il debuttante Bruno De Bortoli, ha conquistato subito il pubblico con la sua aria fresca e genuina.
La coppia delle "zabette" formata da Altea Russo e Paola Ciccarelli, la napoletana e la bolognes, è un idilio riuscitissimo che diverte tutti come l'incantevole Giada D'Auria, "la matta del 5", e la sua voce meravigliosa.
Effervescente e fuori dagli schemi l' eccentrica Susy, e sono convinta che nessuno oltre a Lucia Blanco potesse interpretarla così: davvero "pazzesca" (come direbbe lei).
Andrea Verzicco, oltre ad interpretare Alessandro, firma le coreografie che ha creato con gesti semplici e facili da ricordare e, come mi ha detto nell'intervista di qualche giorno fà, dopo il workshop del 28 aprile un ragazzo ha postato un video su facebook dove riproponeva la coreografia di "Baciamoci".
Per quanto riguarda la figura di Mamma Maria; l' incontro del ragazzo con lei segna un passaggio fondamentale che spinge Marco ad esternare le sue emozioni. Mi sarebbe piaciuto che fosse un pò più approfondita in quanto decisiva per la scelte di Marco.
Alfonso Lambo presenta la sua storia tutta made in Italy con semplicità, affrontando il tema dell'amore sotto ogni punto di vista, senza distinzioni, senza pregiudizi, con il sorriso sulle labbra e con l'emozione nel cuore.
E lo slogan che da settimane impazza su web non poteva essere più azzeccato: Lasciaevi innamorare!
Il 13/14 e 15 marzo al Barclays Teatro Nazionale
Biglietti su www.ticketone.it
Effervescente e fuori dagli schemi l' eccentrica Susy, e sono convinta che nessuno oltre a Lucia Blanco potesse interpretarla così: davvero "pazzesca" (come direbbe lei).
Andrea Verzicco, oltre ad interpretare Alessandro, firma le coreografie che ha creato con gesti semplici e facili da ricordare e, come mi ha detto nell'intervista di qualche giorno fà, dopo il workshop del 28 aprile un ragazzo ha postato un video su facebook dove riproponeva la coreografia di "Baciamoci".
Per quanto riguarda la figura di Mamma Maria; l' incontro del ragazzo con lei segna un passaggio fondamentale che spinge Marco ad esternare le sue emozioni. Mi sarebbe piaciuto che fosse un pò più approfondita in quanto decisiva per la scelte di Marco.
Alfonso Lambo presenta la sua storia tutta made in Italy con semplicità, affrontando il tema dell'amore sotto ogni punto di vista, senza distinzioni, senza pregiudizi, con il sorriso sulle labbra e con l'emozione nel cuore.
E lo slogan che da settimane impazza su web non poteva essere più azzeccato: Lasciaevi innamorare!
Il 13/14 e 15 marzo al Barclays Teatro Nazionale
Biglietti su www.ticketone.it
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