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Festival di critica teatrale per nuove generazioni.

Prospettive Teatrali e Segni d’infanzia con Comune di Milano 

hanno il piacere di presentare
da mercoledì 18 a martedì 31 marzo – luoghi vari

Acrobazie critiche
Festival di critica teatrale per nuove generazioni

seconda edizione
Torna dopo il successo dello scorso anno, che ha visto il coinvolgimento di oltre 700 ragazzi, Acrobazie Critiche, singolare festival dedicato al teatro e alla sua critica, quella attiva, per contribuire a formare gli spettatori di domani, coinvolgendo quest’anno nuovi spazi teatrali e nuovi istituti scolastici.

Veri protagonisti del festival - ideato e organizzato da Cristina Cazzola, dall’adattamento del progetto Calabrone Critico, e da Stratagemmi - Prospettive Teatrali, attivando virtuose sinergie tra i teatri milanesi coinvolti - saranno gli studenti fra i 14 e i 18 anni di numerose scuole secondarie di Milano e provincia che per la prima volta potranno vivere la magica e affascinante atmosfera dei festival teatrali.

L’intenzione è quella di creare un nuovo pubblico capace di relazionarsi al teatro come ad un’esperienza emozionante e divertente, attraverso le “Acrobazie d’artista”, informali incontri con gli artisti, sei proposte in cartellone negli spazi teatrali tra i più attivi e ricettivi della città (Teatro Franco Parenti, Elfo Puccini, Teatro Verdi, PimOff, Atir - Teatro Ringhiera, TeatroLaCucina) e ancora “spuntini critici”, merende semplici e nutrienti per entrare a teatro con la giusta carica, e un divertente workshop di acrobatica con Asante Kenya.

Un arguto e “acrobatico” espediente per rendere più efficace e coinvolgente il primo incontro degli adolescenti con il teatro, attivando un circolo virtuoso che arrivi a formare spettatori attivi e indipendenti attraverso un progetto formativo che fornisca loro gli strumenti per giudicare quello che vedono e non subirlo passivamente. Perché una delle più grosse sfide è proprio quella di coinvolgere i più giovani in un settore culturale troppo spesso considerato polveroso, demodé e soprattutto noioso. E quello che non si comprende quasi sempre si evita.

Gli spettacoli per gli intrepidi acrobati: comincia il festival!

Si parte mercoledì 18 al Teatro Franco Parenti con Il Grande Mago di Vittorio Moroni, regia di Giuseppe Marini. In scena Luca De Bei (che incontrerà prima dello spettacolo il pubblico di Acrobazie Critiche) in una straordinaria prova di attore su un testo delicato e intelligente (già finalista Premio Riccione 2011). Ad essere raccontato è il percorso di una sofferta metamorfosi – dal maschile al femminile – di un uomo al cospetto di un Dio a cui ogni tanto tocca rimediare a qualche errore.

Si continua al Teatro Verdi venerdì 20 con il teatro di figura, dal linguaggio antico e vitale, spesso dimenticato: in scena Corazòn Corazòn, regia di Giulio Molnàr, testo metateatrale che ben affronta l’amore per il teatro e le differenze dei suoi codici attraverso la storia dell’assurda convivenza nello stesso teatro di una Compagnia di burattinai e della signora Morlupi, eccentrica proprietaria del teatro. Ad introdurre lo spettacolo sarà Giordano Sangiovanni, direttore del Teatro Verdi.

Martedì 24 all’Elfo Puccini è la volta de Le Nuvole di Aristofane, nell’allestimento della Fondazione Teatro Due di Parma. Un’occasione per confrontarsi con un’opera collettiva interpretata e diretta da uno dei gruppi più interessanti della scena italiana capace di dimostrare come il teatro eterno sappia porre le giuste domande e abbia in sé molte risposte ai dubbi di oggi. Non mancherà un genuino e gustosissimo spuntino critico preparato per Acrobazie Critiche dallo staff di Olinda.

Al Teatro Ringhiera giovedì 26 è in scena Lo splendore dei supplizi di Fibre Parallele: quattro storie che costituiscono un quadro unitario di un presente schizofrenico in una drammaturgia originale che affronta con ironia il tema dell’errore e della sofferenza. Ad incontrare il pubblico di Acrobazie Critiche saranno gli autori e attori Riccardo Spagnulo e Licia Lanera (premio UBU miglior attrice under 35).

Venerdì 27 al PimOff si terrà alle ore 15 un workshop di acrobatica pensato appositamente per Acrobazie Critiche con Asante Kenya per poi seguire alle ore 18 – dopo un sostanzioso spuntino critico - con Io sto con la sposa, di Antonio Augugliaro, Gabriele Del Grande e Khaled Soliman Al Nassiry, un film documentario ma anche un’azione politica, in bilico tra realtà e finzione, tra improvvisazione ed esigenze del linguaggio cinematografico. Un viaggio di quattro giorni e tremila chilometri attraverso mezza Europa. Dopo il film, il dibattito sarà condotto dai volontari di Emergency che proporranno una riflessione sulle realtà dei migranti in Italia.

L’avventura di Acrobazie Critiche si chiude quest’anno al TeatroLaCucina (martedì 31 marzo) con il lavoro della non – scuola del Teatro delle Albe, realtà di studio, crescita e divertimento dedicata agli adolescenti, un’esperienza teatrale “asinina” e anti-accademica esistenza da oltre vent’anni. In scena Prologo a Eresia della Felicità regia di Monica Barbato e Alessandro Renda, un lavoro che non potrà non stupire per le prospettive e le interpretazioni dei giovanissimi alle prese con i grandi testi della letteratura.

Prima di ogni spettacolo (tranne mercoledì 18 al Franco Parenti) sarà offerto uno spuntino critico.

Rivoluzione a teatro con un’acrobazia. Meglio se critica

Anche quest’anno, a partire da novembre, si è tenuto, a cura di Prospettive Teatrali, il ciclo di lezioni di critica teatrale per gli studenti di scuole superiori di Milano e provincia al fine di formare gli spettatori critici del festival Acrobazie Critiche. Il primo sovvertimento di questo anomalo festival, fin dalla sua prima edizione, è nella selezione degli spettacoli: artisti attenti alle prassi del contemporaneo, allestimenti che mettono i giovani spettatori di fronte a qualcosa di vicino e vivo. La seconda novità riguarda il ruolo della critica: attraverso due incontri laboratoriali, il team di Acrobazie Critiche ha sollecitato gli studenti a un intervento critico, sfidandoli ad esprimere un giudizio sullo spettacolo, fornendo alle classi i concetti essenziali del mestiere teatrale (la definizione di drammaturgia e regia, la disamina degli elementi messi in campo e il loro ruolo significante, l’analisi della differenza tra adattamento e riscrittura) e dando la possibilità agli studenti di partecipare ad un autentico concorso di critica: realizzare una recensione degli spettacoli visti dall’impronta personale ma fortemente argomentativa. Un’esperienza ‘altra’ rispetto alle consuete prove di scrittura alla quale gli studenti hanno reagito arrivando nei teatri in uno stato di “allerta”, complice senza dubbio lo spirito di competizione che il concorso di critica scatena.

Il concorso

Un concorso di critica aperto a tutti gli studenti delle scuole superiori che hanno preso parte al progetto: per mettere alla prova gli strumenti acquisiti, per tentare una lettura originale dello spettacolo, per scoprire che la scrittura non è solo un obbligo scolastico. Le recensioni saranno pubblicate sul giornale on line di Acrobazie Critiche e su stratagemmi.it

Le scuole coinvolte
Il festival coinvolgerà numerose scuole secondarie di secondo grado di Milano e provincia (tra queste: Liceo Classico Tito Livio, Collegio San Carlo, Liceo Musicale Giuseppe Verdi, Liceo Classico Manzoni, Liceo Classico Parini, IPIA Rosa Luxemburg, Istituto d’Istruzione Superiore Cremona, I.T.C.S. Primo Levi di Bollate, Liceo Scientifico A. Volta, Scuola Ebraica di Milano) Info:

PRENOTAZIONI SCUOLE E SINGOLI ADOLESCENTI AL FESTIVAL: amareilteatro@gmail.com – 349.6675266

INFO SUL PROGETTO: segreteria@segnidinfanzia.org - Tel. 0376.1511955

I ragazzi e le scuole che prenotano gli spettacoli presso la segreteria del festival possono partecipare alle attività gratuite del festival. Tutti gli altri spettatori potranno prenotare attraverso le biglietterie dei singoli teatri per assistere alle repliche “speciali” del cartellone di Acrobazie Critiche e contribuire via social al coro critico dei “nuovi spettatori”.

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