Flavio Oreglio torna al Teatro della Cooperativa con il suo nuovo spettacolo “Discorso sul metodo dell’attor comico”, in occasione dei suoi trent’anni di attività artistica (1985/2015).
Una performance di teatro canzone sull’arte del sorriso e le sue implicazioni sociali, politiche, scientifiche e storiche. Il titolo vuole essere un tributo simultaneo a Cartesio (Discorso sul metodo) e Petrolini (Discorso dell’attor comico) simboli dei grandi amori di Oreglio, scienza/filosofia e cabaret. Due discorsi che diventano uno.
Il percorso narrativo dello spettacolo affronta l’essenza dell’ “arte del ridere”, attraverso l’analisi delle dinamiche per esercitarla e delle motivazioni che spingono i cultori a metterla in atto. Riflessioni semplici e ad ampio spettro dalle quali emergono aspetti singolari e divertenti. E’ un discorso comico sul comico. Comicità al quadrato.
L’inatteso, l’inaspettato e l’elemento-sorpresa (quello che i greci chiamavano “aprosdoketon”) costituiscono l’intima essenza di quel gioco mentale che è il “ridere”. Perché senza “sorpresa” non si ride mai.
Tuttavia, ridere può voler dire tutto o niente, può essere solo un gioco fine a se stesso o trasformarsi in uno strumento al servizio del libero pensiero. Alla base restano sempre le scelte che un artista fa e le motivazioni sulle quali decide di costruire l’edificio della sua arte.
Perché in fondo - come sostiene lo stesso Oreglio - “La satira e l’umorismo non sono altro che vestiti del pensiero”.
Ovviamente, non bisogna dimenticarci che per vestire il pensiero occorre che un pensiero esista.
TRENT’ANNI ON STAGE
In un trentennio di attività, Oreglio ha realizzato diversi progetti artistici, ognuno dei quali è durato anni: dall’opera prima Ridendo e Sferzando (1985 – 2000) al prodotto di maggior successo Il momento è catartico (2000 – 2005) cui hanno fatto seguito Siamo una massa di ignoranti. Parliamone (2006-2010), e l’attuale Storia curiosa della scienza (dal 2011) progetto editoriale in cinque volumi messo in scena con lo spettacolo Sulle spalle dei giganti.
Oltre a questa attività personale, Oreglio ha dato vita al progetto “Musicomedians” per la riscoperta e la riproposta dello spirito del cabaret originario, creando il Centro Studi Musicomedians e fondando l’Archivio Storico del Cabaret Italiano che ha sede a Rubiera (RE) presso la Corte Ospitale. Grazie alle ricerche effettuate e al materiale d’archivio recuperato, Oreglio ha potuto elaborare una mostra sulla Storia del Cabaret e il libro La vera storia del cabaret – Dall’uomo delle taverne alla bit generation uscito per Garzanti nel 2012.
da lunedì 26 gennaio a domenica 1 febbraio 2015 – al Teatro della Cooperativa di Milano
produzione Catartica
DISCORSO SUL METODO DELL’ATTOR COMICO (Aprosdoketon)
di e con Flavio Oreglio
Teatro della Cooperativa (26 gennaio/1 febbraio 2015)
ORARI: da lunedì a sabato h. 20.45 - domenica ore 16 – giovedì riposo
PREZZI: intero 18 € - ridotti 15/9 €
www.teatrodellacooperativa.it - Via Hermada 8, Milano – tel. 02.64749997
Una performance di teatro canzone sull’arte del sorriso e le sue implicazioni sociali, politiche, scientifiche e storiche. Il titolo vuole essere un tributo simultaneo a Cartesio (Discorso sul metodo) e Petrolini (Discorso dell’attor comico) simboli dei grandi amori di Oreglio, scienza/filosofia e cabaret. Due discorsi che diventano uno.
Il percorso narrativo dello spettacolo affronta l’essenza dell’ “arte del ridere”, attraverso l’analisi delle dinamiche per esercitarla e delle motivazioni che spingono i cultori a metterla in atto. Riflessioni semplici e ad ampio spettro dalle quali emergono aspetti singolari e divertenti. E’ un discorso comico sul comico. Comicità al quadrato.
L’inatteso, l’inaspettato e l’elemento-sorpresa (quello che i greci chiamavano “aprosdoketon”) costituiscono l’intima essenza di quel gioco mentale che è il “ridere”. Perché senza “sorpresa” non si ride mai.
Tuttavia, ridere può voler dire tutto o niente, può essere solo un gioco fine a se stesso o trasformarsi in uno strumento al servizio del libero pensiero. Alla base restano sempre le scelte che un artista fa e le motivazioni sulle quali decide di costruire l’edificio della sua arte.
Perché in fondo - come sostiene lo stesso Oreglio - “La satira e l’umorismo non sono altro che vestiti del pensiero”.
Ovviamente, non bisogna dimenticarci che per vestire il pensiero occorre che un pensiero esista.
TRENT’ANNI ON STAGE
In un trentennio di attività, Oreglio ha realizzato diversi progetti artistici, ognuno dei quali è durato anni: dall’opera prima Ridendo e Sferzando (1985 – 2000) al prodotto di maggior successo Il momento è catartico (2000 – 2005) cui hanno fatto seguito Siamo una massa di ignoranti. Parliamone (2006-2010), e l’attuale Storia curiosa della scienza (dal 2011) progetto editoriale in cinque volumi messo in scena con lo spettacolo Sulle spalle dei giganti.
Oltre a questa attività personale, Oreglio ha dato vita al progetto “Musicomedians” per la riscoperta e la riproposta dello spirito del cabaret originario, creando il Centro Studi Musicomedians e fondando l’Archivio Storico del Cabaret Italiano che ha sede a Rubiera (RE) presso la Corte Ospitale. Grazie alle ricerche effettuate e al materiale d’archivio recuperato, Oreglio ha potuto elaborare una mostra sulla Storia del Cabaret e il libro La vera storia del cabaret – Dall’uomo delle taverne alla bit generation uscito per Garzanti nel 2012.
da lunedì 26 gennaio a domenica 1 febbraio 2015 – al Teatro della Cooperativa di Milano
produzione Catartica
DISCORSO SUL METODO DELL’ATTOR COMICO (Aprosdoketon)
di e con Flavio Oreglio
Teatro della Cooperativa (26 gennaio/1 febbraio 2015)
ORARI: da lunedì a sabato h. 20.45 - domenica ore 16 – giovedì riposo
PREZZI: intero 18 € - ridotti 15/9 €
www.teatrodellacooperativa.it - Via Hermada 8, Milano – tel. 02.64749997
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