Angela Zappolla ed Aldo Ascolese
presentano LA CATTIVA STRADA
20 e 27 novembre presso Hernandez Art- Via Copernico 8 - Milano
Uno spettacolo dedicato alle emozioni in musica italiana!
Aldo Ascolese,dopo i grandi successi estivi, riparte con il tour invernale scavando nelle pieghe del repertorio di Faber in un viaggio meraviglioso fra le canzoni che hanno consegnato alla storia della musica e della letteratura italiana il nome De André.
È un duo, violino elettrico e chitarra in uno spettacolo dedicato ai brani cantautorali, dai successi più amati dal pubblico, tornando anche indietro con una piccola retrospettiva delle canzoni che hanno formato questo grande artista ed nfluenzato il nostro Aldo.
Aldo Ascolese, alla chitarra sarà accompagnato da Angela Zapolla, polistrumentista (violino,viola,chitarra,flauto traverso...) è da Milos Raparini (pianista ed ingegnere del suono). Sul palcoscenico condividono uno spazio rarefatto di suggestioni personali, di atmosfere senza tempo ma anche di musica suonata e grandi aperture all'interno dell'orizzonte cantautorale.
Un racconto che trasporta lo spettatore tra le ombre della città vecchia, tra i lampioni del porto e le pieghe di un anima salata, come il vento di mare che sferza una Genova muta e seducente. Un racconto che si snoda tra le corde di un violino (già dei Pooh, Mario Biondi,Baustelle,,Jerry Calá, Panariello, Bocelli...) e quelle dell'incredibile voce di Aldo Ascolese ( chitarrista di De Gregori, Guccini,Bertoli e dello stesso De André), con le tastiere di Milos Raparini (parallelamente alla formazione classica, si dedica alla musica moderna e contemporanea, dal blues al jazz, alla musica elettronica, al rock.
Aldo Ascolese, alla chitarra sarà accompagnato da Angela Zapolla, polistrumentista (violino,viola,chitarra,flauto traverso...) è da Milos Raparini (pianista ed ingegnere del suono). Sul palcoscenico condividono uno spazio rarefatto di suggestioni personali, di atmosfere senza tempo ma anche di musica suonata e grandi aperture all'interno dell'orizzonte cantautorale.
Un racconto che trasporta lo spettatore tra le ombre della città vecchia, tra i lampioni del porto e le pieghe di un anima salata, come il vento di mare che sferza una Genova muta e seducente. Un racconto che si snoda tra le corde di un violino (già dei Pooh, Mario Biondi,Baustelle,,Jerry Calá, Panariello, Bocelli...) e quelle dell'incredibile voce di Aldo Ascolese ( chitarrista di De Gregori, Guccini,Bertoli e dello stesso De André), con le tastiere di Milos Raparini (parallelamente alla formazione classica, si dedica alla musica moderna e contemporanea, dal blues al jazz, alla musica elettronica, al rock.
Durante il concerto verranno riproposti i brani più famosi del cantautore- poeta da Marinella a Rimini da Canzone dell'amore perduto a Geordie, col linguaggio asciutto, diretto ed amorevole che ha contraddistinto la sua musica, mai uguale e sempre attenta a sottolineare i significati più profondi di canzoni indimenticabili, in cui l'impegno dei testi non intacca la bellezza della lirica.
Aldo introdurrà' le diverse canzoni raccontando qualche piccolo aneddoto che lo ha visto protagonista insieme al grande De André o ad altri grandi cantautori come Francesco de Gregori,Guccini,Vecchioni, Bertoli... Lo spettacolo é talmente versatile che verrà portato sia nei club esclusivi sia sui più bei palchi italiani, senza tralasciare quelli più piccoli di cui l'Italia vanta antica tradizione!
ALDO ASCOLESE
Aldo Ascolese nasce a Genova.
Il pubblico e gli addetti ai lavori definiscono Aldo uno tra i migliori cantautori genovesi in circolazione. Molti lo definiscono il vero erede di Fabrizio De André, non solo per la pasta vocale e la profondità timbrica, che in effetti ricorda il compianto cantautore scomparso, ma soprattutto per i suoi testi, che si sviluppano sempre su temi riguardanti il sociale, i suoi vicoli e la sua Genova.
La musicalità in lui è innata, e senza aver preso lezioni ne aver studiato lo strumento, scrive i testi e compone le musiche delle sue canzoni da oltre 30 anni.
Le sue canzoni le canta accompagnandosi con la chitarra, che ha imparato a suonare da autodidatta.
Ha fatto da spalla per anni a illustri cantautori, tra i quali De Gregori, De André, Guccini , Bertoli e Vecchioni.
Il suo genere sfiora il tango e la milonga, la sua voce è calda e profonda e l'intonazione precisa.
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