Gli STRANI TIPICI presentano uno STAGE condotto dal padre dei Match d’Improvvisazione Teatrale in Italia
STAGE sulla LONGFORM d’Improvvisazione Teatrale
condotto da:
Francesco Burroni e Marcella Cappelletti
18-19-20 settembre 2014 ad Ischia
Orario Stage
Giovedì 15.00-21.00
Venerdì 15.00-21.00
Sabato 15.00-21.00
INFO e PRENOTAZIONE
Vito 333 26 34 407 | Luigi 347 48 84 093
stranitipiciproduzioni@gmail.com
PROGRAMMA generale di lavoro
Partendo dalle tecniche utilizzate nel “Match d’improvvisazione teatrale®” il percorso formativo vuole proporre un viaggio esplorativo nelle infinite possibilità che il lavoro sull’improvvisazione offre avendo come punti metodologici e spettacolari di riferimento la “long form” cosiddetta di tipo immaginativo/associativo e in particolare il format “Harold” creato da Dal Cloose, l’esperienza della scuola americana dell’“Action theater” e ovviamente la stessa pratica del Match.
Il “viaggio” partirà ogni volta dal gioco del corpo e del movimento per conoscere nella maniera più istintiva possibile altre vie espressive diverse dall’interpretazione tradizionale di ambienti, situazioni e personaggi.
Il percorso spazierà dall’astratto al formale, dalla recitazione stilizzata e a quella classica del testo, dal suono puro e semplice al grammelot, dalla parola alla canzone, dal drammatico al poetico al comico più demenziale.
Pur tenendo come base il linguaggio teatrale l’attore-improvvisatore diventa qui un “performer” che può spaziare e sconfinare di volta in volta nei territori affini del canto, della musica, della poesia e della danza.
Il lavoro proposto costituisce anche un’ottima preparazione di base alla performance artistica in senso lato e a quella multimediale in particolare.
• Elementi base e dinamiche del teatro corporeo;
• immedesimazione-mimesi in elementi, materie, colori, animali ecc. (metodi Costa-Coupeau-Lecoq);
• ridefinizione e pratica della grammatica di base dell’improvvisazione;
• meccanismi di ascolto e di sviluppo dell’improvvisazione a 2 e a piccoli gruppi;
• esplorazione dei vari linguaggi espressivi e interpretativi (astratto, informale, naturalistico ecc.);
• percorso espressivo dal linguaggio corporeo astratto, al grammelot all’improvvisazione teatrale con dialoghi;
• meccanismi di alternanza e di cambio scena dei vari frammenti;
• ingresso-cambio su parola-chiave, gesto-chiave, associazione di idee;
• strutture e meccanismi del match di improvvisazione applicabili alla longform;
• strutture di base (lotus, storia infinita, moltiplicazione di monologhi, narrazione con punti di vista ecc.);
• composizione istantanea (dai vari metodi di danza di improvvisazione contemporanea Nikolais, Laban, contact improvisation, ecc.);
• l’evoluzione dei frammenti dall’interno (metodo Action theatre);
• improvvisazioni collettive;
• pratica dello spettacolo di longform;
• analisi delle improvvisazioni basate sui parametri relativi a presenza scenica, intensità e rarefazione, sviluppo narrativo, sviluppo ritmico-sonoro, ecc.
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