Dai creatori de "L'ultima strega", Andrea Palotto e Marco Spatuzzi , arriva "Processo a Pinocchio"commedia musicale brillante che debutterà in atto unico domenica 3 Agosto alle ore 21,00 presso il Lounge Privè del Sayonara [Lungomare Sirena, 22 TORTORETO LIDO (Te).Protagonista Cristan Ruiz e con lui in scena Luca Giacomelli Ferrarini, reduce dal successo artistico e personale di "Romeo e Giulietta- ama e cambia il mondo"
FREEZERDANCE STUDIO
presenta
CRISTIAN RUIZ
in
PROCESSO A PINOCCHIO
Commedia musicale brillante ad atto unico
soggetto ANDREA PALOTTO e DEBORA BOCCUNI
musiche MARCO SPATUZZI
e con (in ordine alfabetico)
BRIAN BOCCUNI, DEBORA BOCCUNI, LUCA GIACOMELLI FERRARINI,ELENA NIERI, NADIA STRACCIA
e con al pianoforte FEDERICO ZYLKA
costumi e allestimento BIANCA BORRIELLO
scritto e diretto da ANDREA PALOTTO
Chi ha ucciso il povero Salvatore Grillo di professione psicoterapeuta? Pino, accanto al corpo
della vittima con un martello in mano sembrerebbe la risposta più ovvia. Ma il presunto colpevole,che non tiene a freno le sue bugie, ha una moglie che non tiene a freno la sua lingua, “una” amante che non tiene a freno le sue voglie, “un” amante che non tiene a freno i suoi vizi eun’amica magistrato che non tiene a freno la sua pazienza! Tutti presenti al momento del delitto,tutti in qualche modo legati alla vittima e all’indiziato, tutti convinti della sua colpevolezza, tutti…o nessuno?
E allora non resta che ripercorrere a ritroso gli eventi, analizzare le dinamiche tra i
protagonisti che rinnegano le proprie psicosi e si addentrano involontariamente in un percorso di psicanalisi retto dalla vittima stessa unica depositaria di una verità che non può rivelare per“segreto professionale”. Sarà lui a guidare, dentro e fuori dalla realtà, la compagine in una seduta di gruppo sui generis, ai limiti del delirante per cercare quel movente che sembra mancare, ma che rimane latente per tutto lo spettacolo! E alla fine tutti felici e contenti…ma non troppo! Perché la vittima tornerà vittima, il colpevole verrà assicurato alla giustizia e tutti gli altri potranno dire “io c' ero". O no?
protagonisti che rinnegano le proprie psicosi e si addentrano involontariamente in un percorso di psicanalisi retto dalla vittima stessa unica depositaria di una verità che non può rivelare per“segreto professionale”. Sarà lui a guidare, dentro e fuori dalla realtà, la compagine in una seduta di gruppo sui generis, ai limiti del delirante per cercare quel movente che sembra mancare, ma che rimane latente per tutto lo spettacolo! E alla fine tutti felici e contenti…ma non troppo! Perché la vittima tornerà vittima, il colpevole verrà assicurato alla giustizia e tutti gli altri potranno dire “io c' ero". O no?
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