Passa ai contenuti principali

ALICE UNDERGROUND - LA PAROLA AI MAESTRI DI ACCADEMIA PLATAFISICA


In questi giorni vi ho parlato molto di "Alice Underground - il musical" che sarà in scena al Babau Club di Sforzacosta in provincia di Macerata sabato 3 giugno. Una serata unica nel suo genere dove musical, performance artistiche e dj set di techno music si incontreranno in uno spazio del tutto nuovo e innovativo. 




Abbiamo conosciuto lo spettacolo attraverso Maria Laura PlataniaFrancesco ProperziRoberto RossettiMiriam Tocci e Enrico Verdicchio... 
Oggi scopriremo nuovi aspetti attraverso le parole degli insegnanti di Accademia Platafisica che lavorano con i ragazzi durante l'anno e li preparano per salire sul palco:

Francesco Facciolli - tecnica teatrale e recitazione
Elisa Teodori - movimenti coreografici
Massimiliano Luciani - canto

Mi descrivi in una frase che cosa significa il teatro per te?

F. Facciolli - Respiro, sangue e carne. 


E. Teodori - Per me il teatro rappresenta la messa in scena di una vita parallela, una vita che, nonostante si ripeta tutte le volte che ci si esibisce, stupisce ed emoziona sempre allo stesso modo

M. Luciani - Il teatro (operistico musical ecc..) è un posto dove un uomo viene pugnalato e, invece di morire, canta. Un posto bellissimo, dove la vita prende i colori e la forma di altri tempi e anche la morte si trasforma in un canto melodioso. Un inno alla vita, ad andare avanti, a sognare, nonostante le difficoltà. È la speranza per il futuro della musica, e dei suoi talenti.


Francesco Facciolli

Da quanto tempo insegni all'Accademia Platafisica? Raccontaci la tua esperienza all'interno di questa scuola.

F.Facciolli - Io insegno all’Accademia Platafisica sin dal primo anno. Con la direttrice Maria Laura Platania ci lega una conoscenza di quasi trent’anni. Maria Laura è stata la mia insegnate di italiano al Liceo, la sua prima esperienza in giovanissima età. Lei da Roma, io da Napoli ci siamo trovati “diversi tra gli uguali” e ci siamo riconosciuti. Sin da quell’ingresso nella mia vita ho capito che avevo incontrato una persona speciale. Il nostro rapporto nel tempo si è trasformato, diventando una bella amicizia. Quando Maria Laura mi propose di partecipare a questo suo progetto, ne sono stato orgoglioso, ma soprattutto felice di poter condividere un altro pezzo di strada con lei e con i suoi sogni.

E. Teodori - Ho iniziato solo quest' anno ad insegnare all' Accademia; pochi incontri, ma molto intensi sia dal punto di vista lavorativo che umano. Vedere ragazze di tutte le età condividere una passione cosi forte con entusiasmo ed interesse, mi ha regalato ogni volta una nuova energia.

M. Luciani - Insegno all’accademia Platafisica da due anni… un posto bellissimo dove posso mettere a disposizione dei ragazzi desiderosi di intraprendere questo cammino, la mia esperienza di musicista (Compositore Direttore d’Orchestra e Cantante lirico con esperienze di Musical e Musica Popolare). Iniziare insieme, crescere insieme credendo in un progetto e affrontare di volta in volta la cosa più difficile che il canto ci pone davanti: la semplicità di essere noi stessi e di riconoscerci



Elisa Teodori
Cosa significa per un insegnante preparare i suoi allievi per l'allestimento di uno spettacolo? 

F. Facciolli - Significa renderli prima partecipi e poi protagonisti di una visione. Alla base di ogni spettacolo c’è una visione, una storia da raccontare ed un modo di raccontarla. Far entrare gli allievi in questa visione e dare vita a questa visione attraverso il lavoro e l’impegno di tutti è la cosa che rende il teatro una magia senza fine.

E. Teodori - I preparativi di uno spettacolo sono sempre pieni di aspettative e di ansie: l'aspettativa che i tuoi allievi possano superare i propri limiti e stupire anche se stessi; ansie per la buona riuscita della performance finale, quella serata che racchiude in pochi minuti un anno di lavoro, la serata in cui devono dimostrare a tutti quanto valgono, la serata in cui tutta la compagnia diventa una cosa sola. È un viaggio in cui il maestro è il capitano e gli allievi i marinai. 

M. Luciani - Significa avere una grande responsabilità di preparare i suoi ragazzi a farli divertire in palcoscenico dando il massimo dei suggerimenti che io stesso negli anni ho imparato sia dalla scuola che dal palcoscenico stesso.


Quale consiglio ti senti di dare ai ragazzi che vogliono intraprendere questo mestiere?

F. Facciolli - Pensarci a lungo. Pensarci profondamente. Essere davvero sicuri della propria scelta. Le luci del palcoscenico e gli applausi non possono essere “la paga” per questo lavoro. Non si può lavorare mesi per avere qualche secondo di applauso, che a volte addirittura non arriva. Bisogna innamorarsi del viaggio e non bramare la meta.
Solo così, puoi dare un senso ai sacrifici e al lavoro che sta alla base dell’essere attore.

E. Teodori - Il consiglio che darei è quello di non arrendersi mai di fronte alle difficoltà che sicuramente si incontreranno, di pensare sempre positivo e di porsi obiettivi molto alti in modo da ottenere sempre il massimo da se stessi.

M. Luciani - Tanta passione, tanta voglia di fare e tanta voglia di divertirsi con se stessi. Fare questo mestiere per noi stessi e non per gli altri e soprattutto tanta umiltà nel riconoscere i propri limiti senza mai sentirsi arrivati.


Massimiliano Luciani
Sabato 3 giugno gli allievi di Accademia Platafisica saranno in scena al Babau Club con “Alice Underground il musical”, uno spettacolo che porta in scena musica, colori e personaggi incredibili e un testo che offre a tutti uno spunto di riflessione. Cosa vedi tu nel mondo di Alice?

F. Facciolli - Negli anni abbiamo attraversato sempre storie interessanti e emozionanti. Piccole donne, il Sogno Shakespiriano, quest’anno però la sfida si è fatta più ardita, più interessante. Più curiosa…
Alice cade nel buco perché è curiosa. La curiosità è sottovalutata. La curiosità è il motore che ci spinge a crescere, a cambiare, a trasformarci. Il viaggio di Alice sta lì a ricordarcelo da tanto tempo. Il tempo appunto… Alice è un classico e come tale è prigioniero di stereotipi e preconcetti fermi nel tempo. Le numerose edizioni, di ogni genere, ne hanno creato quasi una gabbia dalla quale la stessa Alice (anima curiosa ed indipendente) sembra che non riesca più ad uscire. Il nostro allestimento è un’occasione di fuga da questi stereotipi, da queste ragnatele del tempo. E quindi per tutti quelli che saranno con noi sarà un’occasione di fuga. Una Alice underground sia in senso letterale che metaforico. 

E. TeodoriIl mondo di Alice a me ricorda profondamente la mia infanzia; la curiosità, la meraviglia e lo stupore di un bambino è ciò che dovrebbe continuare ad ispirare gli adulti dal mio punto di vista. I colori, i profumi, i dialoghi, la stravaganza dei personaggi, rende questa storia un capolavoro senza tempo.

M. Luciani - Il viaggio è nella testa... è facile perdersi ma guardando dentro di noi dobbiamo cercare la strada per uscirne.

Invita il pubblico a venire a vedere “Alice Underground il musical”

F. Facciolli - E’ molto semplice. Questa è un’occasione da non perdere. Spettacolo “alternativo” in location straordinaria, con un cast variegato e multiforme, che come sempre nella tradizione dell’Accademia, mette insieme professionisti di grandissimo rilievo e allievi dell’Accademia.
Una sfida totale, in una situazione straniante, per uno spettacolo “underground”.
Non capisco come potete perdervelo!

E. Teodori - Il mio augurio è quello di incontrarvi tutti sabato 3 giugno al Babau, in modo da poter condividere la meravigliosa esperienza di entrare, anche se solo per un ora o poco più, in un mondo follemente magico!

M. Luciani - … lo consiglio veramente a tutti... un grande capolavoro con grandi artisti in scena sia le nostre allieve che i vari performer che sono stati invitati a collaborare con noi.

Sabato 3 giugno 2017 ore 21
ALICE UNDERGROUND IL MUSICAL
Babau Club 
Via Giuseppe Peranda 26
Sforzacosta - Macerata

INFO E PRENOTAZIONI
tel.3498051483 accademiaplatafisica@gmail.com
tel.3285459226 info@babauclub.com

Commenti

Post popolari in questo blog

Torna a Milano la Baltic Sea Youth Philharmonic

Torna a Milano la Baltic Sea Youth Philharmonic, l'orchestra che unisce le diverse tradizioni musicali dei paesi che circondano il Mar Baltico, nella convinzione che la musica non conosca né confini né limiti, sia di natura geografica che di genere. Il tour, realizzato grazie al sostegno di Saipem, debutterà il 10 settembre a Heiden, in Germania, e toccherà, in dieci giorni, nove differenti città in Svizzera, Italia, Danimarca e Polonia. In Italia la Baltic Sea Youth Philharmonic sarà a Milano il 14 settembre nel suggestivo contesto della Basilica di Santa Maria delle Grazie, ospite dell’Associazione Musicale ArteViva, e a Verona il 15 settembre al Teatro Filarmonico per il festival “Settembre dell’Accademia” dove si esibirà per il secondo anno consecutivo. Il pubblico milanese avrà il piacere di applaudire i giovani artisti della Baltic Sea Youth Philharmonic per la quarta volta. L’orchestra, fondata nel 2008 da Kristjan Järvi (affiancato da un prestigioso consiglio di consulent

COPPÉLIA - balletto in tre atti

Martedì 11 Aprile 2017 ore 20,45 - Teatro Manzoni NUOVO BALLETTO CLASSICO direzione artistica Cosi - Stefanescu in COPPÉLIA balletto in tre atti musica di Léo Delibes Coreografia di Marinel Stefanescu Maitre du ballet Liliana Cosi Scene di Hristofenia Cazacu Costumi di Marinel Stefanescu

Tratto dal film cult di Lloyd Kaufman "The Toxic Avenger"

THE TOXIC AVENGER   scritto da Joe Di Pietro,   musiche e testi di David Bryan   Traduzione e Adattamento testi e versi italiani: Michelangelo Nari e Nicholas Musicco   con Michelangelo Nari, Angela Pascucci, Eleonora Segaluscio, Matteo Di Lillo, Federico Della Sala direzione musicale Fulvio Epifani