Debutta il 31 ottobre al Teatro Colosseo di Torino Sweeney Todd - il diabolico barbiere di Fleet Street, prodotto da Dimensione Eventi e diretto da Claudio Insegno.
"... Mrs Lovett, amorale e dissoluta proprietaria di un negozio di pasticci di carne..."
Un ruolo assolutamente intrigante e per chi lo interpreta e affascinante per chi lo guarda.
Lei è la nostra Mrs Lovett italiana: Francesca Taverni. Leggete cosa mi ha racconatato...
Chi è Mrs Lovett?
Mrs Lovett è una donna di mezza età diciamo, vedova, che ritrova in Sweeney Todd una vecchia fiamma, e questo le fa venire in mente una serie di piani che possano servire per creare questa "associazione a delinquere" con lui, per la quale cosa è abbastanza pronta a tutto. Lei è assolutamente più malvagia, più perfida e più feroce di lui.
Lui ha una motivazione profonda che è la vendetta per pensare di uccidere delle persone, e in realtà lui ne avrebbe uccise solo due. Invece lei ha questa bramosia e questo piano assolutamente criminale di utilizzare questi cadaveri per metterli nei tortini e non guarda in faccia a nessuno.
Che cosa ti è piaciuto di più, parlando della storia in generale, quando hai letto il copione?
Il copione lo conosco bene, è uno spettacolo che amo molto e la Lovett è un personaggio che mi sarebbe sempre piaciuto interpretare perché, guardandolo superficialmente, è un personaggio grottesco e divertente che è stato interpretato da delle attrici straordinarie in passato che sono anche delle caratteriste. Mi piaceva l'idea di affrontare un personaggio che fosse grossolanamente un carattere ma con delle sfumature straordinarie e con la difficoltà di caratterizzare queste sfumature con la partitura musicale.
Parlaci della parte musicale. Emiliano Palmieri ha adattato le liriche in italiano in italiano, e sono molto curiosa di ascoltarle, ma credo che siano molto impegnativi vocalmente.
La partitura è pazzesca! Steven Sondheim in quest'opera ha messo tutto quello che di più difficile e complicato può esserci per un cantante ma per un motivo ben preciso. Tutto quello che lui scrive e come lo scrive, ha una motivazione anche attoriale che, una volta compresa, è ad assoluto servizio dell'attore quindi non sono dei "ghirigori" tanto per farli. Cambi di tempo, dissonanze, incastri vocali molto molto complicati. E' una nuova sfida che alla mia età mi va di prendere e... vai che ce la facciamo!😊
Emiliano Palmieri ha fatto un grandissimo lavoro con le traduzioni, è stato estremamente attento alle metriche, non ci sono sillabe in più e a noi cantanti questo rende la vita molto più facile.
Secondo me la traduzione in italiano dev'essere fatta necessariamente con una cura al limite del maniacale perchè Sondheim scrive sia la musiche che i testi quindi usa proprio la parola per suscitare la risata, per lavorare sull'ironia, i doppi sensi, tanti modi di dire che sono molto difficili da tradurre in italiano. Quindi mi sono permessa, sotto invito di Emiliano Palmieri, di riproporre alcune cose per rivederle insieme. Mi piacerebbe che questa traduzione fosse veramente perfetta e ci siamo molto vicini.
C'è qualche differenza nel tuo personaggio dal film all'adattamento italiano?
Il mio personaggio da quello del film, sicuramente si distanzierà. Il film l'ho guardato una sola volta perché lei non mi era piaciuta affatto, secondo me era molto piatta e banale, non mi piace lei come attrice e quindi non mi aveva fatto impazzire. Mi sto ispirando molto di più a Patti LuPone, Angela Lansbury che lo hanno fatto in teatro e credo che siano delle ispirazioni molto più efficaci di quella del film.
Invita il pubblico a venire a vedere SWEENEY TODD.
Il pubblico italiano deve venire a vedere Sweeney Todd perché uno spettacolo così in Italia, nessuno aveva mai avuto il coraggio di produrlo con una tournée. Ci sono state delle versioni precedenti ma non hanno fatto tantissime date perché è un titolo non troppo conosciuto in Italia, ma sopratutto è un'opera molto molto difficile. Io credo che Claudio Insegno abbia scelto un bellissimo cast e c'è la potenzialità di fare un bellissimo lavoro e quindi... venite a vedere del sangue che scorre!!!
Grazie Francesca!
- 31 ottobre e 1 novembre: TORINO - Teatro Colosseo
- dal 4 al 10 novembre: ROMA - Teatro Olimpico
- dal 14 al 17 novembre: MILANO - Teatro Nuovo
- dal 6 all'8 dicembre: VERONA – Teatro Nuovo
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