Lo scorso 27 novembre è stata presentata in conferenza stampa la WE4SHOW una compagnia dove l'obiettivo è
unire la passione per il lavoro più bello del mondo con l'esperienza
acquisita grazie ad anni di attività nel business del live
entertainment.
Conosciamo meglio questa nuova realtà italiana parlandone con i suoi fondatori: Fabiana Palama e Riccardo Locatelli.
Come e quando è nata l'idea di fondare la WE4SHOW?
Fabiana - We4show è nata nel 2011, ma io e Riccardo lavoravamo assieme gà da prima in Ticketweb, società del gruppo Forumnet, che, dopo che è stata venduta nel 2010, abbiamo lasciato, in tempi e modi differenti. Abbiamo allora deciso di provare una nuova strada, quella che ci ha sempre affascinato e cioè quella delle produzioni. Sul nostro sito parliamo del “lavoro più bello del mondo” e oggi dopo quasi 10 anni, posso solo che riconfermare questa affermazione. Volevamo creare una realtà differente, un sarto su misura del Live Entertainment, e la nostra passione unita all’esperienza maturata, ci ha permesso di far nascere e crescere questa nostra piccola grande realtà che oggi con orgoglio portiamo in tutto il mondo con le nostre produzioni.
I vostri progetti spaziano in tanti arti diverse. Con quali cretieri scegliete artisti e spettacoli?
Riccardo - Weshow nasce per coprire un segmento legato alla qualità delle produzioni che troppo spesso vengono cannibalizzate, fagocitate dai budget tralasciando così il rapporto con l'artista, la vena creativa, le idee, insomma tutto ciò che ha rappresentato la rivoluzione musicale che vogliamo appunto riportare su palchi attraverso i nostri progetti. Le vecchie generazioni non hanno la possibilità di tornare realmente indietro nel tempo o far resuscitare i propri miti e le nuove generazioni sono confude ed alla ricerca di risposte e lo stanno “GRIDANDO” con i loro apprezzamenti semestrali per il nuovo idolo del momento. La storia si ripropone, la storia ci aiuta a capire il presente ed il futuro.
Ecco pertanto la nascita di progetti come i DSL DIRE STRAITS LEGACY (ex musicisti dei Dire Straits che rappresentano l'unica possibilità di riascoltare quella musica con chi l'ha davvero suonata) JACK SONNI & THE LEISURE CLASS (blues, funky rock direttamente dal delta del Missisipi) ERIX LOGAN (il disillusionista) e altri che verranno annunciati a breve, senza dimenticare le collaborazioni su eventi sportivi. Ed ovviamente I MITI DEL ROCK per la quale siamo già allo studio della seconda edizione.
Riccardo - Weshow nasce per coprire un segmento legato alla qualità delle produzioni che troppo spesso vengono cannibalizzate, fagocitate dai budget tralasciando così il rapporto con l'artista, la vena creativa, le idee, insomma tutto ciò che ha rappresentato la rivoluzione musicale che vogliamo appunto riportare su palchi attraverso i nostri progetti. Le vecchie generazioni non hanno la possibilità di tornare realmente indietro nel tempo o far resuscitare i propri miti e le nuove generazioni sono confude ed alla ricerca di risposte e lo stanno “GRIDANDO” con i loro apprezzamenti semestrali per il nuovo idolo del momento. La storia si ripropone, la storia ci aiuta a capire il presente ed il futuro.
Ecco pertanto la nascita di progetti come i DSL DIRE STRAITS LEGACY (ex musicisti dei Dire Straits che rappresentano l'unica possibilità di riascoltare quella musica con chi l'ha davvero suonata) JACK SONNI & THE LEISURE CLASS (blues, funky rock direttamente dal delta del Missisipi) ERIX LOGAN (il disillusionista) e altri che verranno annunciati a breve, senza dimenticare le collaborazioni su eventi sportivi. Ed ovviamente I MITI DEL ROCK per la quale siamo già allo studio della seconda edizione.
Quali sono le difficoltà maggiore nel produrre spettacoli oggi in Italia?
Fabiana - L’Italia è il Paese più bello del Mondo… il problema nel nostro mestiere, è purtroppo legato alla burocrazia che sempre più spesso invece di supportare ti intralcia…. Non voglio certo dire che non devono esserci regole, anzi, ma a volte mi sembra di lavorare con “l’ufficio complicazioni affari semplici” 😉 . L’Italia è anche il paese dei “furbetti”… dai quali è sempre più difficile tutelarsi. Ma le soddisfazioni arrivano comunque dal pubblico, e quando lo sconforto rischia di prendere il sopravvento, entri nella sala del teatro del tuo spettacolo e la gioia di vedere un pubblico contento ti ripaga di tutte le fatiche. Alla fine, il nostro lavoro è quello di far divertire le persone, e quando questo accade, non c’è soddisfazione più grande.
Riccardo - Beh è stato facile, loro rappresentano (parlo appositamente al “presente”) la storia musicale e la cultura di tutti noi. Con loro è stata rivoluzione …. conoscevamo già Andrea Cervetto e Joe Ontario, 2 talenti assoluti, 2 artisti che vivono il mito che rappresentano con la pancia, con la testa, con il loro talento infinito. L’aggiunta della pittura con quel genio di Franco Ori, ed i racconti di Giancarlo Berardi su Jimi Hendrix, rendono questa rassegna davvero unica nel suo genere. Insomma sarà davvero una 2 giorni rock! Chi si dichiara rock, chi ama il rock… NON PUO’ MANCARE!!!
Prossimi progetti dopo i miti del rock?
Fabiana - Da marzo iniziamo un nuovo tour con i DSL Dire Straits Legacy che toccherà l’Italia, gli Stati Uniti, il Sud America e la Russia… e poi ci sono in cantiere due progetti grossi e molto particolari, sui quali stiamo lavorando da tempo e che non vediamo l’ora di poter comunicare e condividere con il pubblico. Ed ovviamente stiamo già lavorando alla seconda edizione de I MITI DEL ROCK!
Riccardo - Musica di livello mondiale, pittura, narrativa... una mostra di quadri, il tutto ad un prezzo più che accessibile. Chi verrà ne uscirà arricchito personalmente. Ho cosciuto e lavoriamo con artisti di tutti i generi e di caratura mondiale, eppure poco mi emoziona come questi 2 eventi. IO NON VEDO L’ORA ….
Foto di Luca Vantusso
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