Il mio collaboratore su Roma, Claudio Crocetti, ha assistito all'ultima replica romana al Teatro Olimpico SWEENEY TODD Il Diabolico Barbiere di Fleet Street prodotto da Dimensione Eventi e diretto da Claudio Insegno.
Buona lettura!
Vorrei tanto potermi “solo” lasciare trasportate dalle emozioni per 2 ore o più ma inevitabilmente in me ci sono aspetti organizzativi e di produzione che purtroppo mi fanno assistere agli eventi in modo diverso da quello che farebbe un “normale” spettatore.
E allora entro nella platea del Teatro Olimpico, mi siedo e la mia mente comincia a viaggiare.
La prima cosa che noto è la buca con il Direttore d’Orchestra ed i 13 Maestri. Potrò ascoltare le musiche di Sondheim dal vivo e non dovermi accontentare per una volta delle basi!?
Forse uno spettatore “normale” da per scontato una cosa del genere o forse potrebbe non apprezzarla in pieno.
Per me è pura gioia!!! E comincio a pensare allo sforzo produttivo dietro una scelta simile e sono felice... felice che si riesca ancora a portare una Orchestra in uno spettacolo musicale e che ci sia ancora qualcuno che possa permettersi di farlo.
Mi sento già predisposto positivamente a questo spettacolo.
Poi faccio un altro pensiero... ma riusciremo ad apprezzare le liriche di Sondheim adattate in italiano? No perché lui è semplicemente un pazzo ed ascoltarle in inglese è già complesso, figuriamoci in una lingua totalmente diversa come quella nostrana.
Ho capito allora che in Italia siamo pieni di pazzi anche noi! Non oso pensare Emiliano Palmieri cosa abbia dovuto passare, quali tormenti interiori per trovare un senso che fosse metricamente corretto. Ho provato a immedesimarmi in lui….ho preferito pensare ad altro!!!
Ricapitolando, orchestra dal vivo e adattamenti convincenti che valgono già un applauso per il coraggio e la professionalità che si percepisce e che non posso non tenere in considerazione. Questa è professionalità mista a pazzia e amore per il rischio! Splendido, mi ci trovo in pieno!
Devo raccontarvi la storia di Sweeney Todd? Non credo proprio. Vi basta googolare o se non trovate scene del Musical del 1979 e superiori, vi basterà riguardarvi il vostro pirata preferito con il rasoio in mano al posto della spada. Veramente pensavate che questo musical fosse nato con la pellicola del 2008 con il bel Johnny? Ecco sappiate che ha compiuto 40 anni e che personaggi del calibro di Angela Lansbury ed Emma Thompson sono state tra le interpreti di questo Musical.
Menzione d’Onore a Tobias Ragg, giovane ritardato sfruttato da Pirelli e garzone di Mrs. Lovett. Ci ho messo mezz’ora a riconoscere in Tobias, voce e corpo di Michelangelo Nari. Gran bella trasformazione a riprova ulteriore della sua bravura e professionalità.
La vera sorpresa per me è indubbiamente Johanna, la figlia di Todd/Barker. Ricordo di aver pensato prima dell’inizio... ma Johanna è un soprano... che paura! E poi mi vedo spuntare questa piccola Federica De Riggi e mi chiedo…dove l’avevano nascosta? E soprattutto come fa ad essere così perfetta essendo praticamente al suo debutto? Bravo Giulio Pangi (Casting Director) per questa scelta. La ragazza merita e va tenuta d’occhio.
Il Villan Giudice Turpin interpretato da Simone Leonardi è perverso e viscido quanto basta che mi fa ricordare un vecchio Duca di mia conoscenza. (ndr. Non tutti coglieranno la citazione).
Il Pirelli... come dimenticarlo! Veramente bravo Domenico Nappi, truffatore, bugiardo, vanitoso e pure Irlandese che si finge Italiano per darsi un tono! Domenico, per me è SI!
Poi faccio un altro pensiero... ma riusciremo ad apprezzare le liriche di Sondheim adattate in italiano? No perché lui è semplicemente un pazzo ed ascoltarle in inglese è già complesso, figuriamoci in una lingua totalmente diversa come quella nostrana.
Ho capito allora che in Italia siamo pieni di pazzi anche noi! Non oso pensare Emiliano Palmieri cosa abbia dovuto passare, quali tormenti interiori per trovare un senso che fosse metricamente corretto. Ho provato a immedesimarmi in lui….ho preferito pensare ad altro!!!
Ricapitolando, orchestra dal vivo e adattamenti convincenti che valgono già un applauso per il coraggio e la professionalità che si percepisce e che non posso non tenere in considerazione. Questa è professionalità mista a pazzia e amore per il rischio! Splendido, mi ci trovo in pieno!
Devo raccontarvi la storia di Sweeney Todd? Non credo proprio. Vi basta googolare o se non trovate scene del Musical del 1979 e superiori, vi basterà riguardarvi il vostro pirata preferito con il rasoio in mano al posto della spada. Veramente pensavate che questo musical fosse nato con la pellicola del 2008 con il bel Johnny? Ecco sappiate che ha compiuto 40 anni e che personaggi del calibro di Angela Lansbury ed Emma Thompson sono state tra le interpreti di questo Musical.
E quindi ora la tormentata domanda! Il Cast italiano sarà all’altezza di così altisonanti nomi che hanno interpretato nel corso degli anni questi difficilissimi personaggi?
Mentre leggevo i nomi degli Artisti in scena, mi tornava stranamente in mente la formazione della Nazionale di calcio del 1982: Zoff, Cabrini, Scirea, Gentile, Bergomi... come per dire... beh con questi nomi ti piace vincere facile!!! Ma in realtà è proprio questo il punto. Nel 1982 abbiamo vinto non perché singolarmente eravamo tutti dei fuoriclasse ma perché insieme eravamo una squadra ben orchestrata e soprattutto diretta da un Coach che in questo caso ha il nome di Claudio Insegno.
Osservo tutto con attenzione... più passano i minuti e più mi convinco che lo Sweeney Todd di Claudio Insegno è oggettivamente bello!
La storia è bella, dark, thriller e avvincente, le musiche sono straordinarie per la loro difficoltà (vi prego non andate a vederlo pensando di sentire “canzoni orecchiabili”), i Performers sono tra il meglio che il teatro musicale italiano possiede… vorrei conoscere il produttore e stringergli la mano e farmi spiegare il suo segreto e chiedergli di parlarmi dello sforzo produttivo che c’è dietro una operazione come questa. Gli sono vicino... perchè so cosa vuol dire!
Mentre leggevo i nomi degli Artisti in scena, mi tornava stranamente in mente la formazione della Nazionale di calcio del 1982: Zoff, Cabrini, Scirea, Gentile, Bergomi... come per dire... beh con questi nomi ti piace vincere facile!!! Ma in realtà è proprio questo il punto. Nel 1982 abbiamo vinto non perché singolarmente eravamo tutti dei fuoriclasse ma perché insieme eravamo una squadra ben orchestrata e soprattutto diretta da un Coach che in questo caso ha il nome di Claudio Insegno.
Osservo tutto con attenzione... più passano i minuti e più mi convinco che lo Sweeney Todd di Claudio Insegno è oggettivamente bello!
La storia è bella, dark, thriller e avvincente, le musiche sono straordinarie per la loro difficoltà (vi prego non andate a vederlo pensando di sentire “canzoni orecchiabili”), i Performers sono tra il meglio che il teatro musicale italiano possiede… vorrei conoscere il produttore e stringergli la mano e farmi spiegare il suo segreto e chiedergli di parlarmi dello sforzo produttivo che c’è dietro una operazione come questa. Gli sono vicino... perchè so cosa vuol dire!
Tornando al cast, ho trovato outstanding la Mrs Lovett di Francesca Taverni. Perché fare confronti con mostri sacri come Angela Lansbury, Emma Thompson o Imelda Staunton che hanno interpretato questo ruolo a teatro. Semplicemente Francesca Taverni è una Mrs Lovett perfettamente a proprio agio nel ruolo e straordinaria partner del barbiere assassino Sweeney Todd nei suoi delitti, sbarazzandosi dei corpi delle innocenti vittime usando la loro carne come ripieno per i suoi pasticci di carni, che vende nel suo negozio in Fleet Street. Cinica e sadica al punto giusto con quel tocco di ironia che Francesca sa gestire alla perfezione con tempi a tratti comici perfetti.
Menzione d’Onore a Tobias Ragg, giovane ritardato sfruttato da Pirelli e garzone di Mrs. Lovett. Ci ho messo mezz’ora a riconoscere in Tobias, voce e corpo di Michelangelo Nari. Gran bella trasformazione a riprova ulteriore della sua bravura e professionalità.
La vera sorpresa per me è indubbiamente Johanna, la figlia di Todd/Barker. Ricordo di aver pensato prima dell’inizio... ma Johanna è un soprano... che paura! E poi mi vedo spuntare questa piccola Federica De Riggi e mi chiedo…dove l’avevano nascosta? E soprattutto come fa ad essere così perfetta essendo praticamente al suo debutto? Bravo Giulio Pangi (Casting Director) per questa scelta. La ragazza merita e va tenuta d’occhio.
Come dicevo prima al Casting Director piace vincere facile e allora perché non affidare a Luca Giacomelli Ferrarini il ruolo di Anthony Hope, il giovane innamorato di Johanna? Luca praticamente ineccepibile sotto tutti i punti di vista. Il ruolo è suo, punto.
Il Villan Giudice Turpin interpretato da Simone Leonardi è perverso e viscido quanto basta che mi fa ricordare un vecchio Duca di mia conoscenza. (ndr. Non tutti coglieranno la citazione).
Il Pirelli... come dimenticarlo! Veramente bravo Domenico Nappi, truffatore, bugiardo, vanitoso e pure Irlandese che si finge Italiano per darsi un tono! Domenico, per me è SI!
Veniamo ora al Barbiere vendicativo. Praticamente un deportato accusato ingiustamente e mandato in una colonia penale Australiana a scontare la pena, scappato e rientrato a Londra (ndr..Ma quante citazioni ci sono qui, mi sa che devo parlare con un piccolo signore giapponese, vero mio caro Conte Gerald?).
Parliamo però ora di Lorenzo Tognocchi, un Benjamin Barker possente sia vocalmente che fisicamente. L’ho trovato giusto nel ruolo, cupo e vendicativo nei momenti esatti e più leggero in altre situazioni. Sinceramente non mi aspettavo qualcosa di diverso, l’ho trovato un degno erede di Mr. Ball.
Emozionante Annalisa Cucchiara nel ruolo della mendicante/Lucy e devo dire un Ensemble valido e capace di supportare coralmente le straordinarie musiche e le difficilissime liriche.
Ammiro e stimo chi ha il coraggio oggi di fare queste scelte e portare la cultura in Italia tramite questi titoli. Apprezzerei ancora di più chi ha il coraggio di proporre titoli nuovi italiani. A chi mi dice “tu sei un folle!” io rispondo “ E pensare che pensavo di essere uno Scorpione!”….e con questa citazione di Joker chiudo qui la mia recensione.
Sweeney Todd fai tremare Milano ora.
Grazie
Claudio Crocetti
Emozionante Annalisa Cucchiara nel ruolo della mendicante/Lucy e devo dire un Ensemble valido e capace di supportare coralmente le straordinarie musiche e le difficilissime liriche.
Ammiro e stimo chi ha il coraggio oggi di fare queste scelte e portare la cultura in Italia tramite questi titoli. Apprezzerei ancora di più chi ha il coraggio di proporre titoli nuovi italiani. A chi mi dice “tu sei un folle!” io rispondo “ E pensare che pensavo di essere uno Scorpione!”….e con questa citazione di Joker chiudo qui la mia recensione.
Sweeney Todd fai tremare Milano ora.
Grazie
Claudio Crocetti
SWEENEY TODD
Il Diabolico Barbiere di Fleet Street
- dal 14 al 17 novembre: MILANO - Teatro Nuovo
- dal 6 all'8 dicembre: VERONA – Teatro Nuovo
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