L’isola del tesoro
Eugenio Monti Colla, al momento della sua scomparsa, aveva completato la riduzione del testo della prima parte dell’Isola del tesoro, tratto dal romanzo di Stevenson, che la Compagnia aveva deciso di mettere in scena su richiesta del New Victory Theater di New York (che ospiterà lo spettacolo, nella versione in lingua inglese, nel marzo 2020).
Come sempre aveva accettato questa sfida con entusiasmo ma anche con umiltà. Confrontarsi con uno dei testi più classici della letteratura d’avventura, dopo aver scritto più di quaranta nuovi spettacoli nel corso della sua carriera marionettistica, rappresentava l’ennesima occasione per mostrare le potenzialità delle marionette e la loro capacità di diventare interpreti di grandi storie, quali I promessi sposi e Il giro del mondo in ottanta giorni.
Come sempre aveva accettato questa sfida con entusiasmo ma anche con umiltà. Confrontarsi con uno dei testi più classici della letteratura d’avventura, dopo aver scritto più di quaranta nuovi spettacoli nel corso della sua carriera marionettistica, rappresentava l’ennesima occasione per mostrare le potenzialità delle marionette e la loro capacità di diventare interpreti di grandi storie, quali I promessi sposi e Il giro del mondo in ottanta giorni.
Il mondo dei pirati, la ricerca del tesoro, un’isola da esplorare, gli intrighi e i tradimenti: questi sono i tipici ingredienti che vengono utilizzati dalle marionette per creare un mondo illusorio in cui il pubblico, dimenticandosi della materia di cui sono fatti gli attori “virtuali” in palcoscenico, viene trascinato e portato a immedesimarsi con i protagonisti. Il personaggio di John Silver, forse uno dei più controversi della storia della letteratura, che nella sua ambiguità non arriva mai a essere completamente buono o completamente cattivo, icona di libertà e spregiudicatezza, si affianca alla figura del giovane Jim, che nella storia affronta un percorso pieno di sfide e imprevisti che lo porterà dall’adolescenza alla maturità.
Le atmosfere dell’isola misteriosa, in cui si alternano combattimenti, tranelli, imprevisti e cambiamenti repentini di fronte e di alleanze fino al lieto fine che conclude la storia, permettono alle marionette di diventare, ancora una volta, le protagoniste di una grande avventura che vuole affascinare il pubblico di ogni età e di ogni provenienza. Il tutto sottolineato dalle musiche appositamente composte dal Maestro Danilo Lorenzini che si rifanno al gusto delle orchestrine fin de siècle, già sperimentato nell’allestimento del Giro del mondo in ottanta giorni del 1992.
La scelta, condivisa con Sergio Escobar, di proporre lo spettacolo al Piccolo Teatro Grassi, prima della tournée negli Stati Uniti, conferma la validità e la lungimiranza del progetto, iniziato quasi vent’anni fa, di proporre le grandi produzioni internazionali della Carlo Colla & Figli al pubblico milanese.
L’opera è stata completata dai collaboratori storici che Eugenio Monti Colla aveva formato e che lo hanno aiutato per decenni nel suo lavoro di salvaguardia, di innovazione e di trasmissione della tradizione artistica e teatrale della Carlo Colla
riduzione e adattamento per marionette su appunti di Eugenio Monti Colla
dal romanzo omonimo di Robert Louis Stevenson
musica di Danilo Lorenzini
scene di Franco Citterio
assistente alla scenografia Debora Coviello
con la partecipazione degli stagisti dell’Accademia di Brera
costumi di Cecilia di Marco e Maria Grazia Citterio
realizzati dalla sartoria della Associazione Grupporiani
alcuni costumi sono realizzati nell’ambito di un progetto didattico che ha coinvolto studenti e insegnanti del Istituto Professionale Kandinsky di Milano
i marionettisti
Franco Citterio, Maria Grazia Citterio, Piero Corbella,
Camillo Cosulich, Debora Coviello, Carlo Decio, Cecilia Di Marco,
Tiziano Marcolegio, Pietro Monti, Giovanni Schiavolin, Paolo Sette
apprendista Veronica Lattuada
gli attori
Loredana Alfieri, Marco Balbi, Roberto Carusi, Carlo Decio,
Lisa Mazzotti, Riccardo Peroni, Roberto Pompili, Gianni Quillico,
Franco Sangermano, Giovanni Schiavolin, Paolo Sette
Coordinamento voci Lisa Mazzotti
I musicisti
Riccardo Acciarino, Angelo Borroni, Luca Esposito, Daniele Moretto,
Ezio Rovetta, Marcella Schiavelli, Chiara Scucces, Luca Volonté
voce solista Donatella Amalia Lorenzini
direzione Daniele Sozzani Desperati
registrazione Borgo della Musica - Milano
tecnico del suono Paolo Sportelli
direzione tecnica di Tiziano Marcolegio
luci di Franco Citterio
regia di Franco Citterio e Giovanni Schiavolin nuova produzione 2019
ASSOCIAZIONE GRUPPORIANI – MILANO
Comune di Milano – Teatro Convenzionato
NEXT - Laboratorio delle idee - Regione Lombardia
da martedì 11 a domenica 23 giugno 2019
martedì, giovedì e sabato ore 19.30
mercoledì e venerdì ore 20.30
domenica ore 16
lunedì riposo
al Piccolo Teatro Grassi
via Rovello, 2 – Milano
M 1 fermata Cordusio – tram 1, 3, 4, 7, 12, 14, 16, 18, 19, 27 – bus 57, 58
Prenotazioni tel. +39.02.4241.1889
tel. promozione pubblico e proposte culturali: 02.72.333.216
per acquisti e prenotazioni al telefono, pagamento con carte di credito, applicazione di una prevendita pari al 5% del prezzo del biglietto
biglietti
platea intero euro 25,00 / ridotto fino a 25 anni euro 17,00 / ridotto anziani euro 12,50 / ridotto ragazzi fino a 12 anni euro 10,00 // balconata intero euro 22,00 / ridotto fino a 25 anni euro 15,00 / ridotto anziani e ragazzi fino a 12 anni euro 10,00
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