Passa ai contenuti principali

I FIORI DEL LATTE - BIAGIO IZZO AL BRANCACCIO



Biagio Izzo

I FIORI DEL LATTE

di Eduardo Tartaglia

Se un’idea non ha significato e utilità sociale non m’interessa lavorarci sopra.”

Molto probabilmente Tartaglia ha colto in pieno queste parole di Eduardo De Filippo quando ha scritto I Fiori del Latte.
Infatti, in questa commedia (come ci ha insegnato il grande Eduardo) si riesce a ridere pur affrontando un tema di grande attualità e riflessione sociale.



La terra dei fuochi.

La storia è ambientata in un caseificio di prossima apertura che si trova in un paese inventato (Casal di sotto Scalo) in cui due cugini, Aniello e Costantino, dopo anni di sacrifici decidono d’investire tutti i loro risparmi in un’azienda che punta a diventare un modello biologico, un’oasi ecologica dove ogni prodotto è naturale, senza additivi chimici o altre diavolerie. Un caseificio, insomma, che mira a diventare fiore all’occhiello di una zona nota alle cronache per lo sversamento dei rifiuti tossici. Purtroppo, però, alla vigilia dell’inaugurazione i due cugini scopriranno che sotto il recinto delle bufale ci sono dei bidoni sospetti che potrebbero rovinare il loro sogno biologico. Questa scoperta attanaglierà i due protagonisti in un vortice di dubbi. Cosa fare? Denunciare tutto e far chiudere l’azienda ancor prima che apra, oppure fare finta di niente e continuare con questo spettro terribile che divora le loro coscienze?

La forza di questa commedia sta proprio nella capacità di affrontare un tema così attuale e scottante mescolando sempre il divertimento e la comicità con la riflessione e il sociale, senza mai cadere in facili moralismi o in giudizi banali. La scrittura di Tartaglia riesce a smontare con grande ironia e forza comica la dolorosa scoperta di una vita avvelenata da scelte complicate. Con tutta la sincerità e la semplicità che ci regalano questi due “vaccari” napoletani alle prese con rimorsi di coscienza apparentemente insuperabili. Sarà l’arrivo di una donna (ex fidanzata di Aniello) che nasconde una notizia sconvolgente, a dare la forza per affrontare un destino più grande di loro e raccogliere i frutti che i due cugini hanno coltivato con onestà per una vita intera.
Giuseppe Miale di Mauro


12 e 13 gennaio 2019
TEATRO BRANCACCIO di Roma
VIA MERULANA 244, 00185 ROMA · TEL 06 80687231/2 · TEATROBRANCACCIO.IT

Prezzi da 17 a 29 euro

Commenti

Post popolari in questo blog

Torna a Milano la Baltic Sea Youth Philharmonic

Torna a Milano la Baltic Sea Youth Philharmonic, l'orchestra che unisce le diverse tradizioni musicali dei paesi che circondano il Mar Baltico, nella convinzione che la musica non conosca né confini né limiti, sia di natura geografica che di genere. Il tour, realizzato grazie al sostegno di Saipem, debutterà il 10 settembre a Heiden, in Germania, e toccherà, in dieci giorni, nove differenti città in Svizzera, Italia, Danimarca e Polonia. In Italia la Baltic Sea Youth Philharmonic sarà a Milano il 14 settembre nel suggestivo contesto della Basilica di Santa Maria delle Grazie, ospite dell’Associazione Musicale ArteViva, e a Verona il 15 settembre al Teatro Filarmonico per il festival “Settembre dell’Accademia” dove si esibirà per il secondo anno consecutivo. Il pubblico milanese avrà il piacere di applaudire i giovani artisti della Baltic Sea Youth Philharmonic per la quarta volta. L’orchestra, fondata nel 2008 da Kristjan Järvi (affiancato da un prestigioso consiglio di consulent

CALENDAR GIRLS ritorna al Teatro Manzoni

Dal 21 al 26 Febbraio 2017 TEATRO MANZONI AGIDI e ENFI TEATRO  presentano ANGELA FINOCCHIARO e LAURA CURINO CALENDAR GIRLS di TIM FIRTH basato sul film Miramax scritto da JULIETTE TOWHIDE & TIM FIRTH Traduzione e adattamento STEFANIA BERTOLA Regia CRISTINA PEZZOLI

COPPÉLIA - balletto in tre atti

Martedì 11 Aprile 2017 ore 20,45 - Teatro Manzoni NUOVO BALLETTO CLASSICO direzione artistica Cosi - Stefanescu in COPPÉLIA balletto in tre atti musica di Léo Delibes Coreografia di Marinel Stefanescu Maitre du ballet Liliana Cosi Scene di Hristofenia Cazacu Costumi di Marinel Stefanescu