Nel solco della tradizione shakespeariana, è uno spettacolo popolare e alto al tempo stesso, che prende forza dalle contaminazioni tra i generi: la musica classica dialoga con composizioni musicali originali, pop e elettroniche; i blank verse si trasformano in poesie, rap, melologhi e canzoni. La maschera eclettica ed eccessiva della drag queen, caratteristica della compagnia, è la chiave perfetta per una declinazione contemporanea del fool shakespeariano.
Lea Rossi è emigrata durante gli anni ’70 nel Regno Unito, dove ha aperto un negozio di giocattoli, la cui insegna recita "Lea R.". Il tempo è passato e per l'anziana signora è giunto il momento di chiudere l’attività. Alle prese con il decadimento fisico e la senilità, si scontra con le tre figlie e la fedele amica Kent, che cercano di prendersi cura di lei. La tragedia shakespeariana viene calata in una realtà contemporanea, dove i castelli sono monolocali e le brughiere ospizi, dove la pazzia è demenza senile e le guerre si combattono a colpi di citazioni pop. In questo mondo, come grandi squarci, si aprono le visioni epiche della vecchia “regina”.
QUEEN LEAR raccoglie temi importanti e scomodi del nostro tempo – la vecchiaia, l'integrazione, la malattia e la morte – uniti al racconto di un dramma familiare che riflette quello di una società disgregata, nella quale i padri lasciano in eredità ai figli un futuro più incerto e cupo di quello che hanno ricevuto.
TEAM ARTISTICO
Nina’s Drag Queens (attori e regia)
Alessio Calciolari, Gianluca Di Lauro, Sax Nicosia, Lorenzo Piccolo, Ulisse Romanò si sono formati nelle migliori accademie teatrali italiane e straniere. Lavorano spaziando dal teatro all’opera, dal cinema alla danza.
Enrico Melozzi (compositore)
Violoncellista, direttore d'orchestra e compositore che spazia dalla musica leggera alla musica classica contemporanea, dalle colonne sonore cinematografiche a creazioni originali per il teatro di prosa. Nel suo lavoro si fondono stili diversi, in un mélange nel quale la fruibilità e riconoscibilità del pop si coniuga con la raffinatezza della musica colta.
Claire Dowie (drammaturga)
Autrice, attrice, poetessa, pioniera dello stand-up theatre, ha abituato il pubblico inglese e internazionale a testi ironici e spericolati. Irriverente e poetica, Claire Dowie è una voce originale e unica nel panorama europeo, tradotta in diverse lingue e seguita in tutto il mondo.
Francesco Micheli (concept)
Direttore artistico della Fondazione Donizetti di Bergamo, è regista di oltre 30 opere liriche prodotte in Italia e all’estero. Micheli immagina gli spettacoli drag queen come una sorta di opera contemporanea: un teatro di grande impatto visivo e accurata drammaturgia musicale, capace di trattare temi importanti senza rinunciare alla accessibilità e alla godibilità dello spettacolo.
LA COMPAGNIA
La compagnia Nina’s Drag Queens è formata da attori e danzatori che hanno scelto di coniugare teatro e arti performative intorno alla figura eclettica e irriverente della Drag Queen, personaggio multiforme, vera e propria maschera post-moderna.
Il gruppo nasce nel 2007 al Teatro Ringhiera di Milano, da un’idea di Fabio Chiesa, e sviluppa la sua poetica in collaborazione con Francesco Micheli, regista de Il Giardino delle Ciliegie (2012), adattamento en travesti del capolavoro cechoviano. Questo fortunato spettacolo segna una svolta nel percorso di ricerca delle Nina’s, che da quel momento sarà fortemente legato alla rilettura e riscoperta dei classici teatrali: seguono infatti DragPennyOpera (2015), a partire da L’opera del Mendicante di John Gay, e Vedi alla Voce Alma (2016), a partire da
La voce umana di Jean Cocteau.
Il teatro delle Nina’s Drag Queens è fatto di canzoni, coreografie, citazioni e compone la struttura drammaturgica dei suoi spettacoli attingendo dalla cultura pop, dal cinema e dall’opera lirica. È una forma di teatro che manipola e sviluppa materiali esistenti, superando la divisione tra generi artistici. La poetica delle Nina’s, che da sempre creano coralmente i loro spettacoli, assomiglia a quella del clown: indossano un costume, una maschera di trucco, toccano la comicità, spesso rischiano il ridicolo. Ma, come accade per la vera clownerie, non si tratta solo di questo: una Drag Queen deve poter far ridere, sì, ma anche emozionare, turbare, e perché no, commuovere.
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Al
Teatro Carcano di Milano
da
giovedì 10 a domenica 20 gennaio 2019
(debutto
nazionale)
QUEEN
LEAR
Uno
spettacolo Nina’s Drag Queens
Testo
Claire Dowie
da
William Shakespeare
Musiche
originali
Enrico Melozzi
Ideazione
Francesco
Micheli
Traduzione
Michele Panella
e Lorenzo
Piccolo
Interpreti
e regia
Alessio
Calciolari, Gianluca Di Lauro, Sax Nicosia, Lorenzo Piccolo, Ulisse
Romanò
Personaggi
e interpreti:
Lea
Sax
Nicosia; Mrs.
Kent
Gianluca Di Lauro; Gonerilla
Lorenzo Piccolo;
Regana
Ulisse Romanò; Cordelia/Edmund
Alessio Calciolari
Scene
Erika
Natati |Costumi
Rosa Mariotti |Luci
Andrea Violato
|Parrucche
Marco’s Wigs |Fonico
di palco Alessandro Baldo |
Assistente alla regia Camilla
Brison
Incisioni
musicali Orchestra Notturna Clandestina, direzione Enrico Melozzi
Produzione
Aparte Soc. Coop .|
Centro
d’Arte Contemporanea Teatro Carcano
|Teatro
Metastasio di Prato
Produzione
musicale e edizione Casa Musicale Sonzogno
Distribuzione
International
Music And Arts
Con
il sostegno di
Fondazione
Cariplo nell'ambito del progetto fUnder35, Manifattura K, Kone
Foundation (FI), Kilowatt Festival, Sorellanza
Orari:
mercoledì, giovedì e sabato ore 20,30 – martedì e venerdì ore
19,30 – domenica ore 16,00
Prezzi:
poltronissima € 34,00 - balconata € 25,00 - ridotto over 65 €
22,00/18,00/17,00/14,50
Ridotto
under 26 € 15,00/13,50 - Prenotazioni: 02 55181377 – 02 55181362
TEATRO
CARCANO - corso
di Porta Romana, 63 –20122 Milano
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