Foto Margherita Masè |
IF
INVASIONI (dal) FUTURO*2018
20_25
agosto_Azioni
urbane,
istallazione sonora
26
agosto Teatro India di Roma
ore
21_Lettura
concertata
Ballardiana
ore
18.30 conferenza Il
mondo sommerso. Architetture e trasformazioni possibili
del
modello di città
un
progetto di lacasadargilla
/ Lisa Ferlazzo Natoli,
Alice Palazzi,
Maddalena Parise,
Alessandro Ferroni
con
la collaborazione di
Margherita Mauro,
Tania Garribba,
Fortunato Leccese,
Roberta
Zanardo,
Silvio Impegnoso
con
il sostegno di Teatro
di Roma
diretto da Antonio Calbi
in
collaborazione con
MAAM
- con
la partecipazione di
Fabio Morgan/Progetto GAU
registrazioni
e lettura concertata del 26 agosto a cura di
Lisa
Ferlazzo Natoli
con
Simone
Castano,
Lorenzo Frediani,
Tania Garribba,
Silvio Impegnoso,
Fortunato
Leccese, Alice Palazzi, Roberta Zanardo
concetti
e paesaggi sonori
Gianluca
Ruggeri
basso
elettrico Massimo
Ceccarelli
percussiologi
Matteo
Fracassi,
Gianluca
Ruggeri
costumi
Camilla
Carè
disegno
del suono
Giuseppe
Silvi
fonico
Pasquale
Citera
coordinamento
artistico
Alessandro
Ferroni,
Maddalena
Parise
ideazione
e realizzazione di ‘Rosetta’
Alessandro
Ferroni & Mama Factory
ideazione
dell’istallazione elettroacustica Sp.I.R.E.
Michele
Papa
assistenti
al progetto
Marta
Conte, Sebastian Marzak, Massimo Risi
conferenza
Il
mondo sommerso
con
Dario
Gentili
(professore
di filosofia morale, Univ. di Roma Tre)
e
Daniele
Balzano
(docente
di progettazione urbana, Univ. Federico II di Napoli)
comunicazione
e promozione Camilla
Carè
e Margherita
Masé
in collaborazione con PAV
disegno
Tellas
– grafica madpar
foto
di scena
Sveva Bellucci
e Margherita
Masè
si
ringrazia l'Assessore alla Cultura del VII Municipio per il sostegno
all’iniziativa
si
ringrazia per il supporto tecnico Mauro Fiore
L'iniziativa
è parte del programma dell'Estate Romana promossa da
Roma
Capitale Assessorato alla Crescita culturale e realizzata in
collaborazione con SIAE
Dopo
il successo delle prime tre edizioni realizzate nel ninfeo
dell’Auditorium di
Mecenate di Roma, IF/
INVASIONI (dal) FUTURO si
è trasformato dal 2017 in un esperimento cittadino di
‘disseminazione’ di storie e immagini della fantascienza.
Quest’anno
sono le formidabili narrazioni di James G. Ballard a disegnare una
sorta di grande ‘affresco per immagini’ fatto di storie diverse
dislocate per la città dal
20 al 25 agosto e poi
riunite per andare in scena il 26
agosto (ore 21) in
un’unica serata al Teatro
India.
Sei
racconti che narrano di luoghi immaginifici e tempi sospesi, d’interi
mondi diventati città e pianeti dai cieli rosso ciliegia. Sei storie
che parlano della ‘zona mutata’ di Vermillion Sands e delle sue
case psicotropiche – I
mille sogni di Stellavista –,
di fiori canori e perturbanti donne-insetto – Prima
Belladonna –, ma anche
di città-condominio claustrofobiche – Billennio
– o città-tempo sconfinate e circolari – Città
di concentramento. Storie
di mondi in miniatura e del loro ‘burattinaio’ –
L’ultimo mondo del signor Goddard – o
delle vertigini galattiche del “tempo profondo” rallentato fino
allo zero assoluto per ricominciare il suo ciclo – Terre
d’attesa.
Dal
20 al 25 agosto una
‘scatola sonora’, come la sonda spaziale ‘Rosetta’,
attraverserà la città. Da Torpignattara al Quadraro, da San Basilio
a Tor Marancia, da Piazza San Giovanni Bosco, fino agli spazi del
MAAM porterà con sé le struggenti distopie di Ballard offerte in
cuffia a ogni passante e ‘illustrate’ dall’inedito panorama dei
territori stessi, ricchi di opere murali e scenari pittorici d’arte
pubblica. In una di queste ‘stazioni’, in Piazza San Giovanni
Bosco, il paesaggio cittadino si modificherà in tempo reale: il 24
agosto, durante
l’ascolto, le campane per la raccolta del vetro – grazie al
progetto GAU - saranno dipinte trasformandosi in vere e proprie
visioni ballardiane.
Come
se, dopo il suo lungo viaggio nello spazio, ‘Rosetta’ fosse
tornata per trasformarsi in un ricetrasmettitore terrestre di visioni
sconfinate. Ogni giorno, racconti diversi in luoghi diversi, della
durata di circa 20 minuti ciascuno,
porteranno il passante
casuale a diventare pubblico intenzionato. A ogni ‘ascoltatore’
sarà infatti consegnata una mappa delle diverse collocazioni di
‘Rosetta’, affinché grazie ai racconti di Ballard, possa
scoprire e guardare altrimenti
le geografie della città.
Il 25 agosto,
saranno le opere del MAAM/Museo
dell’Altro e dell’Altrove di Metropoliz
a trasformarsi nel paesaggio dei racconti nel corso di un’inedita
visita.
Il
percorso sonoro e visivo si concluderà il 26
agosto al Teatro India alle ore 21
in forma spettacolare.
Qui, le cinque storie che sono state a disposizione dei cittadini
nella settimana precedente più un sesto racconto inedito -, saranno
trasmesse ‘dal vivo’ come provenissero da tre diverse stazioni
radio animate da musicisti e attori. Intorno, i colori accesi delle
razze volanti e delle orchidee ‘sonore’ di Ballard. Nell’arco
di questa serata che abbiamo chiamato Ballardiana
sarà l’archeologia
industriale, metafisica e singolare del Teatro India a essere la
scenografia delle visioni distopiche e vertiginose di Ballard.
Precederà
la Ballardiana
la
conferenza Il
mondo sommerso. Architetture e trasformazioni possibili del modello
di città (ore
18.30).
Per
riflettere sugli scenari urbani narrati da Ballard, sulle nozioni di
soglia e ‘intervallo’ come aperture a uno spazio libero, e per
ripensare – oggi – la nozione di città.
I
racconti sono
restituiti al pubblico grazie all’adattamento di lacasadargilla con
Margherita Mauro, Tania Garribba, Silvio Impegnoso, Fortunato
Leccese, Roberta Zanardo e a una registrazione con impianto
articolato e corale. Tutte le storie sono raccontate, lette,
ascoltate, passate di voce in voce da un gruppo stabile di attori:
Simone Castano, Lorenzo Frediani, Tania Garribba, Silvio Impegnoso,
Fortunato Leccese, Alice Palazzi, Roberta Zanardo. A concertare le
parole, un’originale partitura musicale di Gianluca Ruggeri con
Massimo Ceccarelli e Matteo Fracassi. La serata Ballardiana
del 26 agosto è a cura di Lisa Ferlazzo Natoli.
Coerente
con la natura di IF*2018 è anche l’immagine di locandina,
realizzata appositamente dall’artista Tellas, pittore, incisore e
disegnatore, conosciuto principalmente per le sue opere murali.
PROGRAMMA
Lunedì
20 agosto,
16.00-21.00 in prossimità di via Pietro Silva e via dell’Acquedotto
Alessandrino (Toripigattara)
Azione
urbana e istallazione sonora – J. G. Ballard, Città
di concentramento,
L’ultimo
mondo del Signor Goddard, I mille sogni di Stellavista
Martedì
21 agosto,
16.00-21.00 Largo dei Quintili, angolo con via dei Lentuli (Quadraro)
Azione
urbana e istallazione sonora – J. G. Ballard, I
mille sogni di Stellavista, Billennio, Prima Belladonna
Mercoledì
22 agosto,
16.00-20.00 parchetto Giulietto Minna, adiacente a via Corinaldo (San
Basilio)
Azione
urbana e istallazione sonora – J. G. Ballard, Prima
Belladonna, Città di concentramento, Billennio
Giovedì
23 agosto,
16.00-20.00 via di Tor Marancia, 63 (Tor Marancia)
Azione
urbana e istallazione sonora – J. G. Ballard, Billennio,
I mille sogni di Stellavista, L’ultimo mondo del Signor Goddard
Venerdì
24 agosto,
16.00-21.00 piazza San Giovanni Bosco
Azione
urbana e istallazione sonora, esecuzione
dal vivo di un’opera di street art
J.
G. Ballard, L’ultimo
mondo del Signor Goddard,
Città
di concentramento, Prima Belladonna
Sabato
25 agosto,
15.00-18.00 MAAM/Museo dell’Altro e dell’Altrove di Metropoliz
Città Meticcia – via Prenestina 913
Azione
urbana e percorso itinerante, J.
G. Ballard, 5
racconti
Domenica
26 agosto,
Teatro India, spazio esterno, Lungotevere Vittorio Gassman, 1
18.30
conferenza il
mondo sommerso. Architetture e trasformazioni possibili del modello
di città
21.00
‘Ballardiana’,
lettura concertata
di
sei racconti di J. G. Ballard.
IF/
INVASIONI (dal) FUTURO_2017-2019 Un progetto triennale
In
virtù dell’elaborazione di un progetto triennale IF
si costruisce come un oggetto organico che si sviluppa nel tempo. IF
si propone così nei primi due anni come un esperimento cittadino che
distingue una prima fase articolata in azioni urbane, sia visive che
sonore, disseminate nella città e una seconda, momento conclusivo
della manifestazione, che si concentra in un unico luogo e si
sviluppa in una forma spettacolare. Il terzo anno-2019, IF
tornerà, con un dispositivo rinnovato quanto a testi originali e a
fruizione, portando con sé quel pubblico allargato e non previsto
incontrato tra le strade, i parchi e le piazze di quartiere dei due
anni precedenti. Inserita nella programmazione ESTATE
ROMANA 2018,
la manifestazione è realizzata con il sostegno di
Roma Capitale,
al fine di contribuire alla fruizione di questo luogo d’arte
ampliandone il valore e l’interesse pubblico. Il progetto, è
ideato da
lacasadargilla/Lisa Ferlazzo Natoli,
Alice Palazzi,
Maddalena Parise, Alessandro Ferroni
con la collaborazione di Margherita
Mauro, Tania Garribba, Fortunato Leccese, Roberta Zanardo, Silvio
Impegnoso e Gianluca Ruggeri;
con il sostegno di
Teatro di Roma diretto
da
Antonio Calbi
e con PAV.
Si aggiungono la partecipazione di Fabio
Morgan/progetto GAU
e la collaborazione di MAAM.
lacasadargilla
aderisce al network PAC (Performing Arts Contemporanee) formatosi in
seguito a collaborazioni tra diversi soggetti culturali operanti nel
territorio della città di Roma da alcuni anni, e in particolare
attivi nella progettazione ed esecuzione di attività nell’ambito
sia dell’Estate Romana sia in altri contesti/eventi/ festival
romani, nazionali e internazionali.
L'impegno
artistico, il coinvolgimento della comunità e uno sguardo
internazionale sono le prerogative di PAC. Gli
intenti sono quelli di condividere le proposte per attuare un
meccanismo sinergico e virtuoso e attivare un dispositivo di
promozione e comunicazione, condiviso e coordinato, e di
pianificazione delle attività in un calendario sostenibile di cui
l’intera comunità cittadina potrà beneficiare.
Commenti
Posta un commento