Passa ai contenuti principali

La classe operaia va in paradiso


Dal 15 al 20 maggio al Piccolo Teatro Grassi 

La classe operaia va in paradiso

Elio Petri va in teatro

Regia di Claudio Longhi

Una produzione Emilia Romagna Teatro Fondazione

A quasi cinquant’anni dal suo debutto sui grandi schermi, un ritorno allo sguardo scandaloso ed “eterodosso”, ferocemente grottesco, del film di Petri per provare a riflettere sulla recente storia del nostro Paese, con le sue ritornanti accensioni utopiche e i suoi successivi bruschi risvegli.

Alla sua uscita nelle sale cinematografiche nel 1971, La classe operaia va in paradiso di Elio Petri riuscì nella difficile impresa di mettere d'accordo gli opposti. Industriali, sindacalisti, studenti, nonché alcuni dei critici cinematografici più impegnati dell'epoca, si ritrovarono parte di uno strano fronte comune contro il film. E la pellicola non ha così avuto una grande fortuna in Italia, nonostante la Palma d'Oro a Cannes e la galleria di stelle presenti, fra cui Gian Maria Volonté, Mariangela Melato e Salvo Randone.

La vicenda dell'operaio Lulù Massa, stakanovista odiato dai colleghi, osannato e sfruttato dalla fabbrica BAN, che perso un dito scopre per un istante la coscienza di classe, si intreccia qui con le vicende che hanno accompagnato la genesi e la ricezione contestatissima del film. Infatti, accanto ai grotteschi personaggi della pellicola, si alternano sulla scena lo sceneggiatore e il regista, qualche spettatore e alcune figure curiose e identificative della nostra letteratura a cavallo tra gli anni Sessanta e Settanta.

Lo spettacolo è costruito attorno alla sceneggiatura di Elio Petri e Ugo Pirro, ai materiali che ripercorrono la loro officina creativa, a come il film è arrivato al pubblico di ieri e di oggi, e a piccoli capolavori della letteratura italiana di quegli anni, ricomposti in una nuova tessitura drammaturgica dallo scrittore Paolo Di Paolo. Il tutto poi è intessuto dentro le seducenti e algide geometrie musicali di Vivaldi, rielaborate originalmente per l'occasione e “rotte” qua e là da canzoni dolci e amare dell'Italia alla fine del boom. A quasi cinquant’anni dal suo debutto sui grandi schermi, ERT sceglie di tornare allo sguardo scandaloso ed “eterodosso”, ferocemente grottesco, del film di Petri per provare a riflettere sulla recente storia del nostro Paese, con le sue ritornanti accensioni utopiche e i suoi successivi bruschi risvegli.

“Sulla coda del film, in una breve e significativa scena, l'operaio Lulù Massa girovaga per la sua casa catalogando a uno a uno gli oggetti lì presenti e recitando una personale, e straniante, litania domestica: a ogni cosa risponde un costo, a ogni costo delle ore lavoro. Mutatis mutandis, nella sua concisione quella scena, dalle tinte bluastre e dai toni buffi, parla molto alla (e della) nostra epoca dominata dal consumo ultraveloce - espresso e spersonalizzante grazie al potere della rete -, affetta da una sindrome bulimica permanente mentre, al contrario, è risucchiata in vuoto ideologico spinto. Bizzarro combinato di stili, con una sceneggiatura che qua e là strizza l’occhio alla commedia all'italiana ma si lascia altresì tentare, nel suo impasto cromatico dall’estremismo espressionista, il film di Petri, scandito dalla musica dura e pervasiva di Ennio Morricone, ha il merito di aver provato ad abbozzare una narrazione dell'Italia attraverso il lavoro, oltre i furori utopici di quegli anni febbrili che seguirono il Sessantotto.

Riattraversarne la vicenda con lo sguardo disilluso del nostro presente, a quasi dieci anni dall'ultima crisi economica mondiale, significa riflettere su quanto quell'affresco grottesco immaginato da Petri nel 1971 sia più o meno distante. Un tempo, il nostro, post-moderno e post-ideologico, che fatica a riconoscere in modo netto i tratti di una qualsivoglia “classe operaia”, dispersa e nascosta dietro gli innumerevoli volti del lavoro “flessibile”. Se dunque l'inferno umido e grasso della fabbrica cottimista dell'operaio Lulù Massa appare ben lontano dagli asettici e sterilizzati spazi industriali o dai lindi uffici dei precari odierni, lo stesso non è del ritmo ossessionante e costrittivo di una quotidianità, allora e ancora oggi, alienata.”

Claudio Longhi
------------------

Piccolo Teatro Grassi (Via Rovello, 2 – M1 Cordusio), dal 15 al 20 maggio 2018

La classe operaia va in paradiso

liberamente tratto dal film di Elio Petri (sceneggiatura Elio Petri e Ugo Pirro)

di Paolo Di Paolo

regia Claudio Longhi

scene Guia Buzzi, costumi Gianluca Sbicca

luci Vincenzo Bonaffini, video Riccardo Frati

musiche e arrangiamenti Filippo Zattini

con Donatella Allegro, Nicola Bortolotti, Michele Dell’Utri, Simone Francia, Lino Guanciale, Diana Manea, Eugenio Papalia, Franca Penone, Simone Tangolo, Filippo Zattini

produzione Emilia Romagna Teatro Fondazione

si ringraziano per i materiali di studio e iconografici Fondazione Cineteca di Bologna, Fondazione Giangiacomo Feltrinelli, Fondazione Gramsci Emilia-Romagna, Fondazione MAST

si ringrazia Aglaia Pappas per la presenza in audio

si ringrazia Paola Pegoraro Petri

si ringrazia il Gruppo Editoriale Minerva RaroVideo

si ringrazia il Centro Storico Fiat


Orari: martedì, giovedì e sabato, ore 19.30; mercoledì e venerdì, ore 20.30; domenica, ore 16.

Durata: 150 minuti con intervallo

Prezzi: platea 33 euro, balconata 26 euro




Informazioni e prenotazioni 0242411889 - www.piccoloteatro.org

News, trailer, interviste ai protagonisti su www.piccoloteatro.tv






Commenti

Post popolari in questo blog

Audizione per i corsi di Perfezionamento TAM e per l’AVVIAMENTO al Perfezionamento del Teatro degli Arcimboldi di Milano

Tam Teatro Arcimboldi Milano in collaborazione con Accademia Ucraina di Balletto “Perfezionamento TAM” si fa in due: Perfezionamento artistico nelle arti coreutiche e nell’apprendimento delle maestranze teatrali e Avviamento al “Perfezionamento TAM” Nuova data di audizione: 7 settembre Al Tam Teatro Arcimboldi Milano Tam Teatro Arcimboldi Milano, in collaborazione con Accademia Ucraina di Balletto, lancia per i giovani ballerini neodiplomati, un programma di TRANSIZIONE dalle Accademie alla professione  nelle compagnie teatrali. Il 7 settembre si svolgerà l’audizione sia per i corsi di Perfezionamento TAM  che per l’AVVIAMENTO al Perfezionamento del Teatro degli Arcimboldi di Milano. Il corso di PERFEZIONAMENTO TAM consiste in un programma di TRANSIZIONE dalle Accademie alla professione nelle compagnie teatrali. Il progetto colma il divario tra formazione e pratica professionale e offre, ai giovani ballerini di talento in possesso di un diploma come ballerino professionista, l’opportun

Spring Awakening - 18 e 19 maggio al Teatro Guanella di Milano

                                             DOPO I DUE SOLD OUT A BUCINE E FIRENZE IL 18 E 19 MAGGIO ARRIVA A MILANO IL PLURIPREMIATO ROCK MUSICAL SPRING   AWAKENING   UN NUOVO ALLESTIMENTO REALIZZATO DAL REGISTA E PRODUTTORE   DENNY LANZA   L’EMOZIONANTE  SCHOOL EDITION  DEL CONTROVERSO MUSICAL SULL’ADOLESCENZA, VEDE PROTAGONISTI GLI ALLIEVI DI MTA – MUSICAL TIMES ACADEMY , L’ACCADEMIA DI MUSICAL PIÙ IMPORTANTE DELLA TOSCANA   Tratto dall’opera di Frank Wedekind Libretto e Testi Steven Sater Musiche Duncan Sheik   Regia Denny Lanza Coreografie Denny Lanza e Giovanni Ceniccola Direzione Musicale Armando Polito Traduzione e adattamento Maria Chiara Chiti Aiuto regia: Rocco Di Donato Questa produzione è presentata grazie a un accordo con Music Theatre International   Musical Times, realtà di formazione e produzione diretta da Denny Lanza, porta in scena il nuovo allestimento italiano di Spring Awakening, il controverso rock musical vincitore di numerosi Tony Awards, basato sull’opera di

Bando audizioni Artistic Mind Production - Faerieland il Musical

Artistic Mind Production annuncia le audizioni per la sua produzione originale  FAERIELAND IL MUSICAL  Musiche originali e regia: Silvio Coppola Libretto: Silvio e Nicolas Coppola Coreografie: Luca Spadaro Supervisione artistica: Marcello Sindici La partecipazione alle audizioni è gratuita ed è possibile presentarsi ai provini per più ruoli. Le prove si svolgeranno nel mese di maggio 2023 e si terranno in provincia di Lecce o in altre location individuate per eventuali necessità specifiche del cast selezionato. È prevista una anteprima nazionale nel mese di giugno 2023 per presentare lo spettacolo. Una serie di repliche sul territorio nazionale saranno programmate nei mesi a seguire, indicativamente tra ottobre 2023 e aprile 2024. Le suddette prestazioni saranno retribuite tramite regolare contratto.