LE TESTHARDE
pubblicano
il loro secondo album
“T'HAIDADATTA'”
(1 aprile)
Graffiante, conturbante, sperimentale: questo e molto altro è “T'HAIDADATTA'”, il secondo album (autoprodotto) de LE TESTHARDE, in uscita il 1 aprile.
Sono passati tre anni dall'esordio discografico con “Made in Italy” (arrivato dopo anni macinati sui palchi nazionali e non solo), Ella Liguori (Chitarra, armonica, tastiera e voce), Giada Cecchi (Basso, barzellette e cori) ed Elisa Fortunato (Batteria, hang, fantasia e cori) ora dimostrano ancora di più di che pasta e di che musica sono fatte.
La loro essenza è fatta di rock, quello autentico, dal sapore vintage anni'70. E poi ci sono i testi, in italiani, che in questo album sono particolarmente contemporanei e attenti al sociale.
Il loro obiettivo? Lanciare delle vere bombe d'arte, musicali ed etiche.
Parola d'ordine: girl power!
“La maternità, il sesso, il potere, i diritti delle donne, i mass media, le difficoltà di essere donna e musicista, l'Italia e gli italiani. Un viaggio dissacrante e anticonformista alla scoperta delle donne di oggi. Cantiamo ogni aspetto della condizione femminile con onestà. C'è una musica che è indispensabile, come una vaccinazione in età infantile. C'è una musica che non può essere ignorata, antidoto per il virus sociale. Andrebbe prescritta, fatta passare dalla mutua, perché ci sono testi di donne che non servono solo alle donne, non è indispensabile essere donne per capire come stanno le cose. Donne che vogliono suonare, con ancora i segni delle catene alle caviglie. La nostra cultura è molto più indietro rispetto ai progressi che abbiamo fatto e ci vorrà un tempo infinito prima che le donne possano avere una reale parità. Suonar bene è per noi la grande ricompensa ai limiti della vita, un dono. La gente ascolta la musica ma i dischi belli bisogna scoprirseli per conto proprio. Ci vuole l’arte. La condizione umana è surreale, quella della donna è tutta da rivalutare”.
Chi sono LE TESTHARDE:
Le TESTHARDE sono una band femminile italiana che propone pezzi originali di loro composizione, cantati in italiano e qualche cover fortemente contaminata come “Io sò pazzo” di Pino Daniele, “La Bambola” di Patty Pravo, “Ma che freddo fa” di Nada, “Una giornata uggiosa” di Battisti/Mogol, interamente plasmate dal loro stile inconfondibile. Vengono subito notate al Solarolo Festival, nell'estate 2010, dove debuttano con il brano "Ubriaca" aggiudicandosi la vittoria nella categoria Inediti.
Al gruppo viene conferito anche il Premio del MEI (Meeting degli Indipendenti), che permette loro di esibirsi sul palco dell'importante kermesse discografica faentina. Nella primavera 2011, nella città di Montagnana (Padova) entrano a far parte del tour di Festival Show, organizzato da Radio Birikina e Radio Bella&Monella nelle più conosciute piazze tra Veneto, Friuli e Lombardia. Il singolo "Ubriaca" viene successivamente inserito sul portale i-Tunes dove è ad oggi scaricabile. Il 2012 le vede impegnate in una lunga serie di concerti in giro per l' Italia e il 2013 è l'anno delle rivincite, portando a casa numerose vittorie a contest importanti quali "BATTLE OF THE BANDS”, "SAN PATRIZIO ROCK", "GEOMETRIE SONORE" , "BIMMUSIC NETWORK" e "UN E MEZZO PALO ROCK".
Anche il 2014 promette bene con l'uscita del loro primo videoclip del singolo "SETE NERA" realizzato da Massimo Legni e registrato allo studio LE DUNE di Loris Ceroni; subito dopo, con la vittoria del concorso PHENOMENON 2014, la band comincia la sua promozione live e conquistano il ROCK TV PASS con il loro singolo SETE NERA in alta rotazione sul canale 718 di Sky. Prendono parte, per la seconda volta, al MEI di Faenza e cominciano le riprese del secondo videoclip di quello che sarà il loro secondo singolo "SCOSSA" realizzato da . Vincono a Settembre 2015 ROCK TARGATO ITALIA e pubblicano il loro primo album MADE IN ITALY (Smilax). Nel 2016 conquistano il 1° Premio al Wanted Primo Maggio Regione Lazio presso l'Alexanderplatz JazzClub, lo storico locale della Capitale.
A Ottobre dello stesso anno approdano a Zurigo , ospiti in casa Svizzera, del "Sonetto della Musica Italiana" al Teatro Spirgarten. Nel 2018 riescono ad autoprodurre il loro secondo album “T’HAIDADATTA’”. Gruppo non solo da ascoltare ma da vedere. La band si propone in contesti multigenere, dal locale hard rock alla discoteca, al club ma anche eventi speciali e in ogni caso dal vivo, perché presenta un repertorio originale. Le ragazze hanno già calcato il palco di numerose piazze e locali, condividendo il palco con artisti quali Pino Scotto, Dodi Battaglia, Sud Sound System, Bandabardó, Francesco Renga, Alberto Camerini, Dolcenera, Nomadi, Stadio e tanti altri.
arrangiamento Mauro Formica
Registrato e masterizzato al Sound Designer (PG)
da Gianni Pannacci e M. Formica
*T’HAIDADATTA’ registrato all’Entropya Studio
di Gabriele Ballabio e masterizzato da M. Formica
*SPREMUTA DI MOSTRO co-produzione Daniel Mercatali e masterizzato da M.Formica
Foto Guido Mercatali
Grafica & Stampa Tiziano Mion
by Media Trade Marketing di Vigonza (PD)
Booklet “Diario di una quaglia presa a schiaffi” TESTHARDE
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