Venerdì 12 e sabato 13 Gennaio
Serena Di Gregorio
5 Agosto
di con Serena di Gregorio
scenografia Paride Petrei, Serena Di Gregorio
in coproduzione con Florian Metateatro
Anche dei “semplici” racconti, che non hanno in apparenza la forza di incidere sulla Storia Universale, se colti con attenzione nell’intreccio narrativo e nel proprio dramma possono restituire un frammento della storia più autentica, quella vissuta sulla pelle della gente comune.
5 Agosto nasce da questi presupposti e prende il titolo dal giorno della festa della Madonna della Neve, durante il quale è ambientato tutto lo spettacolo, secondo passaggi e salti temporali che, oltre a raccontare la vita della protagonista, ripercorrono la storia d’Italia dai primi anni ’40 del novecento fino ai giorni nostri.
Le vicende raccontate in relazione ad un’unica esistenza, appartengono in realtà alle vite di più persone, le cui testimonianze sono state raccolte dall’autrice attraverso interviste dirette.
Parte integrante della drammaturgia dello spettacolo è la scenografia: un piedistallo dal quale il personaggio non scende mai, un carillon che con le sue lucine a festa e le sue botole lo accompagna (e con lui accompagna lo spettatore) lungo l’intricato labirinto della Memoria
Note allo spettacolo
Con questo spettacolo ho voluto toccare due temi a me molto cari, la Memoria legata alla Vecchiaia. Sono sempre stata affascinata nella mia vita dalle persone anziane, le ho sempre osservate nei loro gesti quotidiani, nelle loro movenze oramai impacciate e soprattutto ho ascoltato i loro racconti, la cosa che più mi colpisce è come vivono la condizione dell’essere “vecchi ”.
Ho notato che trascorrono il loro tempo a ricordare il passato, non perdono occasione per parlarne con chiunque gli capiti a tiro, tornare indietro con la mente li rende vivi, il loro passato diventa il loro presente e il loro futuro.
Per gli anziani, il futuro è come se non esistesse, forse perché sanno che ogni giorno in più li avvicina alla morte e perciò proiettano davanti a se il passato.
Amano ricordare quei momenti di vita che li ha resi felici, oppure no, ma sicuramente li ha fatti Vivere con la “V” maiuscola e continuano a farlo.
Per sviluppare questo progetto ho raccolto testimonianze di persone in età senile, ho chiesto di raccontarmi della loro vita e ho filmato tutto con la telecamera, dopo aver registrato ore di testimonianze, quando mi sembrava di avere abbastanza materiale ho cercato di capire come sviluppare il lavoro. Ho pensato che avrei dovuto scrivere una storia inventata da me, (per cercare di parlare della Memoria in modo non didascalico), che però contenesse i racconti, i personaggi che mi sono stati tramandati.
Anche dei “piccoli” racconti che apparentemente non hanno rivoluzionato la storia, hanno il diritto di essere ascoltati, perchè possono inaspettatamente regalarci grandi emozioni o insegnarci piccole o grandi cose e ne vale sempre la pena ascoltare.
Anche dei “piccoli” racconti che apparentemente non hanno rivoluzionato la storia, hanno il diritto di essere ascoltati, perchè possono inaspettatamente regalarci grandi emozioni o insegnarci piccole o grandi cose e ne vale sempre la pena ascoltare.
Cosi è nato lo Spettacolo “Cinque agosto”, ho scelto questo titolo perché tutto è ambientato il giorno della festa della Madonna della Neve, che si svolge per l’appunto il cinque agosto, ma i racconti che si susseguono hanno uno sbalzo temporale anche se seguono un filo cronologico e vedremo la protagonista passare da un’ età all’altra per farci vivere il suo passato. Un elemento importante dello spettacolo è la scenografia che supporta il lavoro di narrazione, infatti non è un elemento puramente ornamentale è parte integrante dello spettacolo, vive!, infatti vi sono otto botole da dove escono tante invenzioni sceniche, che riescono a portarci in un’ atmosfera magica, piena di brio, quella dimensione che solo i ricordi ci regalano.
Ricordare è fondamentale nella vita.
Alzaia Naviglio Grande 192 - 20144 Milano
Info e prenotazioni: 348.7076093 - alt@altaluceteatro.com
Prezzi: 13 euro con tessera associativa (costo 2 euro. Valida per la stagione 2017/2018 )
Orario spettacolo: ore 21. A seguire brindisi con gli artisti
Commenti
Posta un commento