Presentata oggi 22 giugno, la stagione teatrale 2017/2018 del Teatro Brancaccio. Una stagione ricca di appuntamenti come sempre presentata da Alessandro longobardi.
Gentile pubblico benvenuti alla presentazione della nuova stagione 2017/2018 del Teatro Brancaccio che per il sesto anno consecutivo porta la mia firma in qualità di Direttore Artistico.
Il 2017 rappresenta per me e per il Teatro Brancaccio un traguardo temporale rilevante.
Nel lontano 1937 il teatro, dopo importanti lavori di ristrutturazione diretti dal noto Ing. Sacconi (quello dell'Altare della Patria, per intenderci) assume l'attuale consistenza e il nome dei Principi Brancaccio, proprietari e committenti della sua costruzione.
Nello stesso anno la gestione viene affidata alla società (che tutt'oggi conduce questo teatro) costituita da mio nonno Achille Longobardi e sempre in quell'anno, il 21 giugno, nasce mio padre Luigi, che ebbe un ruolo importante nel garantire la continuità della vita del Brancaccio. Capirete dunque il valore che assume per me il 2017.
Invio i miei auguri a mio padre Luigi e un affettuoso pensiero alla memoria del principe Marcantonio Brancaccio e sua consorte Donna Fernanda, nonché Rolando, fratello di Marcantonio, sempre molto coinvolti nella vita del teatro. In particolare Rolando fu vivace animatore della Chanson, un piccolo teatro di 100 posti a Largo Brancaccio.
In questa cornice festeggiamo ottant’anni con un segno di fiducia, il migliore per un teatro: l'incremento del 25% di pubblico nella stagione appena trascorsa.
Nonostante tutte le avversità degli ultimi 5 anni, abbiamo fatto della precarietà un punto di forza; non diamo mai nulla per scontato e dietro ogni metro guadagnato c'è il grande lavoro di un gruppo di ben 70 colleghi di cui sono fiero e ringrazio...
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